La maglia azzurra e la Federazione meritano tutto il nostro rispetto. Sono l’ideale e l’istituzione al servizio delle Sport che amiamo. Possiamo sopportare qualche inefficienza della struttura, ma non potremo mai sopportare lo svilimento dei nostri valori. Questo principio sarà la forza su cui il tavolo tecnico costruirà le vittorie del futuro, proprio come ci raccontano gli anni di Alfredo Martini.
Alcuni la maglia azzurra, quella di CT, ce l’hanno cucita addosso, sotto la pelle. A volte dallo stesso Alfredo. A volte sono già al servizio di
FCI con dedizione: sono le risorse a cui attingere.
La maglia azzurra, quella di CT, non è un premio di fine carriera. Soprattutto se quella carriera ha scelto sempre un colore diverso.