GAROSIO. «MI PIACEREBBE RICEVERE UNA CHIAMATA, MA SONO PRONTO A VOLTARE PAGINA»

INTERVISTA | 18/11/2024 | 08:20
di Giorgia Monguzzi

La stagione è finita e in questi mesi di relax c’è chi già pensa ai nuovi obiettivi e chi è ancora alla ricerca di una sistemazione per il 2025. Nel folto gruppo di corridori italiani senza un contratto c’è Andrea Garosio che, dopo due stagioni al Team Polti Kometa si ritrova a piedi e a dover fare i conti con il suo futuro. Quando lo raggiungiamo al telefono, l’atleta bresciano è rientrato in Italia da una manciata di giorni dopo una vacanza in solitaria che gli è servita per staccare, ma anche per cercare di capire che direzione far prendere alla sua vita


«Quest’anno, forse per la prima volta, in vacanza ho staccato del tutto, ho provato a pensare a me stesso. Mi ricordo due stagioni fa quando in spiaggia vivevo praticamente con il telefono in mano, era stato un incubo, ora ho lasciato che le cose andassero per conto loro – spiega Andrea a tuttobiciweb – sono stato in contatto con alcune realtà estere che però non avevano progetti concreti, Ho cercato di capire fin a che punto valesse la pena andare avanti in questo mondo e forse è arrivato il momento di provare a vedere cosa c’è dall’altra parte anche se mi piacerebbe ricevere una chiamata, anche all’ultimo. Questo essere senza contratto forse è un segno del destino, forse è ora di scendere dalla bici come atleta professionista».


C’è tanta emozione nella voce di Andrea Garosio che è letteralmente cresciuto in bicicletta e grazie al ciclismo ha fatto delle esperienze incredibili. Classe ’93, la sua avventura tra professionisti è iniziata nel 2019 all’allora Bahrain Merida dove ha lavorato da gregario per campioni come Vincenzo Nibali, Sonny Colbrelli e Domenico Pozzovivo. Ha corso Per Vini Zabù e Bardiani, poi nel 2022 la ripartenza dalla Biesse Carrera, un modo per ritrovare se stesso, ma soprattutto quella voglia di andare in bici che gli ha portato dei buoni risultati tra cui la maglia di miglior scalatore alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. Le ultime due annate in seno alla Polti Kometa sono state cariche di nuove esperienze e di tante emozioni con un 2024 condotto finalmente senza sfortune e con un buon stato di forma. «Credo che a livello di valori sia stata la mia stagione migliore - riprende Andrea – quest’anno ho corso praticamente in giro per il mondo, ma mi sono ritagliato delle piccole soddisfazioni anche in Italia, mi dispiace non essere riconfermato, ma ormai è andata così. Quale sarà la mia vita dopo il ciclismo? Sinceramente ancora non lo so, sto valutando varie ipotesi, ma sicuramente mi porterò sempre questo sport nel cuore».

E’ ancora incerto il futuro di Andrea Garosio che per il momento fa un primo saluto da atleta a quel mondo che gli ha dato tanto. «Ho tanti bei ricordi ed esperienze che porto con me. Da bambino sognavo di diventare professionista e di correre il Giro d’Italia, sono felicissimo di esserci riuscito. Non ho rimpianti perché ogni giorno della mia carriera ho cercato di dare sempre il massimo, ci ho messo tutto me stesso e di questo ne vado fiero. Del ciclismo mi rimangono soprattutto le molte persone che ho incontrato in questo cammino, i direttori sportivi, i compagni di squadra, i tifosi, tanti amici con cui sicuramente resterò in contatto» ci dice infine Andrea che però non chiude totalmente la porta allo sport. Sicuramente continuerà ad andare in bici ed allenarsi perché è quello che ha sempre fatto, poi prenderà in mano la sua vita, farà scelte, valutazioni e il ciclismo non è completamente escluso. «Mai dire mai, io ho un brevetto come allenatore, con un'abilitazione potrei diventare direttore sportivo, ma è presto per fare queste valutazioni. Delle squadre mi hanno chiesto una mano per seguire i più piccoli, potrebbe essere una buona partenza, ma in questo momento ho come bisogno di staccare da tutto, pensare solo alla vita vera e magari un giorno ritornare».
 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutto pronto a Pontenuovo di Calenzano presso il locale Carmagnini del ‘500 per il Gran Galà del 51° Giglio D’Oro in programma domani martedì 19 novembre a partire dalle ore 11. Il massimo riconoscimento del premio nazionale organizzato da Lorenzo...


A settembre aveva dichiarato a tuttobiciweb di aver bisogno di un po’ di tempo per riflettere sul futuro del suo team affermando: «Potrei anche fermarmi, vedremo». Sono passati un paio di mesi da quel condizionale, mesi in un cui Stefano...


Caso Toniolli, non ci sarà l'archiviazione: poche ore fa il Tribunale di Treviso ha reso noto che è stata presentata una querela firmata dal padre e curatore speciale e dalla stessa Alice Toniolli. La svolta è arrivata nelle ultime ore...


Unlimited Jacket è un prodotto pensato da Castelli per chi pratica gravel e non vuole mai fermarsi, anche quando le temperature cessano di essere invitanti. Questa giacca viene realizzata con un caldo tessuto e schermata solo dove serve con una protezione...


di Giorgia Monguzzi
La stagione è finita e in questi mesi di relax c’è chi già pensa ai nuovi obiettivi e chi è ancora alla ricerca di una sistemazione per il 2025. Nel folto gruppo di corridori italiani senza un contratto c’è Andrea...


La maglia azzurra e la Federazione meritano tutto il nostro rispetto. Sono l’ideale e l’istituzione al servizio delle Sport che amiamo. Possiamo sopportare qualche inefficienza della struttura, ma non potremo mai sopportare lo svilimento dei nostri valori. Questo principio sarà...


Parla veneto la classifica finale dell'Oscar tuttoBICI Gran Premio System Cars riservato alla categoria Allievi grazie a Lorenzo Campagnolo, portacolori della Borgo Molino Vigna Fiorita, che alla fine di una lunga stagione ha avuto la meglio sul trentino Brendon Fedrizzi...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Mattinata di festa, entusiasmo e partecipazione nel Parco delle Cascine a Firenze, dove sono state girate le riprese di un video per la promozione della sicurezza delle gare ciclistiche e la sensibilizzazione stradale, che andrà su varie emittenti televisive ed...


Il Comitato Provinciale di Pisa della Federazione Ciclistica Italiana ha voluto tener fede alla tradizione organizzando l’annuale festa delle società pisane presso la sede dell’Incubatore nella zona sportiva di Peccioli. L’ampio salone è stato affollato da atleti, dirigenti e sportivi,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024