Due anni dopo il ritiro, Vincenzo Nibali tornerà fugacemente in gruppo domenica nella terza edizione del Tour de France Prudential Singapore Criterium. Il siciliano si dice «molto felice» della prospettiva di indossare un pettorale. «Correre è la mia vita. Certo, da quando ho smesso di correre la mia vita è completamente cambiata. Prima il mio unico pensiero era quello di essere il migliore. Ho dato tutto in ogni gara, tutto per la mia squadra. E ora è tutto per la mia famiglia. Sarà strano indossare di nuovo un numero di gara. Certo, non sono più forte come una volta, ma sto ancora pedalando, faccio uscite tra le tre e le quattro ore».
Domani Nibali vestirà la maglia del team Tour de France Criterium Legends e correrà al fianco di Chris Froome, che, come lui, ha vinto tutti e tre i grandi giri, un'impresa che solo sette uomini sono riusciti a raggiungere nella storia del ciclismo. «Froome è incredibile, è uno dei più grandi avversari che ho affrontato nella mia carriera insieme ad Alberto Contador. Essere qui a Singapore per correre con lui è divertente e strano. Non sono più nelle stesse condizioni di una volta, ma ci divertiremo un mondo».
Lo Squalo di Messina - che ha appena lanciato la sua linea di abbigliamento da ciclismo, Shark, ovviamente legata al suo soprannome - festeggerà il suo 40° compleanno il 14 novembre e quest'estate ha celebrato il decimo anniversario della sua vittoria al Tour 2014: «È stato speciale, soprattutto perché il Tour è iniziato in Italia con una fantastica partenza da Firenze. Come sapete ho vissuto proprio in Toscana per molto tempo, per annii è stata la mia seconda casa. Penso che il via del Tour in Italia sia stato fantastico per il pubblico, ma anche per l'immagine del nostro sport».
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