IL 2025 DI ROGLIC. «È UN DATO DI FATTO CHE NON HO PIU' VENT'ANNI E SARO' FELICE ANCHE SENZA IL TOUR»

PROFESSIONISTI | 04/11/2024 | 08:22
di Francesca Monzone

Il Tour de France 2025 è stato svelato da pochi giorni e tutti hanno subito pensato a come lo affronteranno Pogacar e Vingegaard, che sono stati i dominatori delle ultime 5 edizioni della corsa gialla. Ci saranno lo sloveno e il danese e poi anche il belga Evenepoel, ma in pochi hanno fatto il nome di Primoz Roglic che, dopo aver vinto il Giro d’Italia lo scorso anno e la quarta Vuelta quest’anno, potrebbe decidere di non essere al via della Grande Boucle il prossimo anno. Il percorso sarà impegnativo e il campione sloveno, che lo scorso 29 ottobre ha compiuto 35 anni,  è anche cosciente del fatto che i suoi avversari sono molto più giovani di lui. Vingegaard di anni ne ha 27 e Pogacar 26, mentre Evenepoel, il più giovane, a gennaio spegnerà 25 candeline.


«È un dato di fatto che non ho più 20 anni – ha commentato Roglic in Giappone in occasione del Saitana Criterium – Non sono più così giovane e ogni anno, è un anno in più che mi porto dietro».


Per il corridore della Red Bull - Bora Hansgrohe, non c’è solo il problema dell’età, ma anche la difficoltà di battere un corridore come Pogacar, che in questa stagione, dopo aver vinto Giro e Tour, ha conquistato anche il titolo di campione del mondo a Zurigo. «Al momento è semplicemente imbattibile – ha detto Roglic riferendosi a Pogacar - Sicuramente è molto difficile competere con lui anche se è chiaro che vorrei vincere, ma la realtà è chiara a tutti. Tadej ha corso ad un livello diverso quest'anno, molto alto. Inoltre non sai come sarà l'anno prossimo e potrebbe essere anche migliore rispetto a quello che abbiamo visto fino ad ora. Cercherò comunque di dare la migliore versione di me stesso in ogni gara».

Pogacar è praticamente imbattibile. Il suo anno è stato scandito da successi continui, cominciando dalla vittoria a Strade Bianche e finendo l’anno con il successo al Giro di Lombardia con la maglia iridata sulle spalle. Il Tour de France, rispetto alle ultime edizioni, sarà più duro e Roglic pensa di potersi ritenere soddisfatto della sua carriera, anche se non dovesse riuscire mai a vincere la Grande Boucle.

«Posso dire di essere  molto contento dei risultati che ho ottenuto. Non c’è una sola gara che devo ancora vincere per sentirmi soddisfatto dei miei anni da corridore. Non cambierà la mia carriera se non riuscirò a vincere altre gare. Sarebbe bello poter vincere il Tour, ma senza quella vittoria il mio sarà comunque un palmares ricco e di questo devo ritenermi fortunato»

Copyright © TBW
COMMENTI
Sarebbe bello
4 novembre 2024 08:56 Greg1981
Sarebbe bello leggere solo le opionioni di un corridore. Invece, ci deve essere ogni volta un richiamo a Pogacar che occupa 1/2 dell'articolo

Sarebbe bello...
4 novembre 2024 10:42 libero pensatore
Che i detrattori alias rosiconi di Pogacar se ne facessero una ragione.

@Greg1981
4 novembre 2024 11:49 Buzz66
Mi sembra che sia Roglic ad aver fatto riferimento a Pogacar, o sbaglio?
Poi chi ha scritto l’articolo non ha fatto che confermare quanto dichiarato riepilogando la stagione in tre righe.
Io non sono un pro Pogacar o un pro Vingegaard o Evenepoel, nel senso che li ammiro tutti indistintamente, ma trovo veramente stucchevoli questi commenti contro un corridore fantastico che ha l’enorme difetto di vincere troppo..,

Sarebbe molto bello....
4 novembre 2024 11:50 max73
Che gli amanti del ciclismo apprezzassero tutti i ciclisti, soprattutto se uno di questi ha vinto tutto quello che si può vincere. Eppoi, riguardo all'intervista, è stato Roglic a parlare di Pogacar......
Peccato il tifo del ciclismo quando diventa tifo calcistico (ovviamente non per tutti)

roglic
4 novembre 2024 12:26 fransoli
molto intelligente e consapevole dei propri limiti, contro pogi, ma anche contro vinge al top formato 2023, al tour non avrebbe armi a meno di eventi imponderabili quali malanni o cadute, e se Remco facesse un ulteriore step (cosa possibile visto che è il più giovane), per lui non rimarrebbe che giocarsi un piazzamento. E non credo proprio che a questo punto della sua carriera un 4arto o 5into posto al tour ne cambierebbe la sostanza. Potrebbe venire al giro per puntare a rivincerlo, quest'anno ho la sensazione che nessuno dei super ci sarà.

@buzz
4 novembre 2024 16:11 Greg1981
Normale che se uno gli chiede di Pogacar, lui risponda in merito a quello. Ripeto,basta contare le righe in cui si parla di Pogacar. Non ci vuole un fenomeno a capire che l'intervista ha poco di "intervista". Contenti voi, contenti tutti.

Ma non capisco....
4 novembre 2024 16:40 max73
Ma gli intervistatori di chi dovrebbero chiedere? Di uno che ha vinto praticamente tutto nel 2024 o di uno che è arrivato decimo al giro di Polonia (con tt il rispetto) ???! È come se qualcuno si ci lamentasse perché nel tennis si parla di Sinner.....

@ libero pensatore
4 novembre 2024 16:43 Greg1981
Alias rosicone, sarai tu. Ho fatto notare che non si puo' sempre leggere di Pogacar. Gli avessero chiesto altro, forse l'intervista non verteba su Pogacar per meta'. Ma per uno con le fette di prosciutto sugli occhi, e' inutile spiegare, se nemmeno legge l'articolo

Giusto Greg81
4 novembre 2024 17:29 Giovanni c
Alla fine, a Roglic non e' stato chiesto se punta a classiche, cosa ne pensa del percorso del Tour etc etc. Lo si e' fatto parlare di Pogacar, almeno la parte trascritta. E non credo che ogni 3 articoli si debba ricordare che Pogacar ha vinto Giro + Tour + Mondiale + 2 classiche. O sbaglio ? Giorni addietro, ho letto l'articolo della ragazzina scomparsa e anche li, dentro Pogacar. A mio parere, dovete dare spazio a tutti.

mah
4 novembre 2024 18:35 fransoli
infatti non ci vuole un fenomeno che non si tratta di una vera e propria intervista, questa parola non è neanche menzionata nell'articolo, e infatti non sono neanche riportate le domande. Altresi non è l'autrice dell'articolo Francesca Monzone che le pone, altrimenti ci sarebbe stato scritto qualcosa del tipo "Roglic da noi intervistato". Non ci vuole un fenomeno a capire che è la ientisi di qualche battuta a caldo o di una mini conferenza stampa dove i pochi cronisti presenti avranno posto una o due questioni a testa... fra la quali ovviamente ed inevitabilmente ce n'è anche una sulla strapotere manifestato da Pogacar questo anno, il che mi sembra abbastanza normale. Come abbastanza normale è che quando intervistano un tennista a caso gli facciano una domanda su Sinner o Alcaraz.

a volte basta leggere
4 novembre 2024 18:55 fransoli
"potrebbe decidere di non essere al via della Grande Boucle il prossimo anno. Il percorso sarà impegnativo e il campione sloveno, che lo scorso 29 ottobre ha compiuto 35 anni, è anche cosciente del fatto che i suoi avversari sono molto più giovani di lui" .... certo se non appena si legge la parola Pogacar si spenge il cervello è un altro paio di maniche

@ fransoli
4 novembre 2024 20:18 Giovanni c
Appunto, basta saper leggere. Che il percorso sara' impegnativo, non lo ha detto lui, ne tantomeno ha fatto analisi di tappe. Basta accenderlo il cervello e saper leggere.

X max73
4 novembre 2024 20:22 Giovanni c
Che Pogacar abbia vinto tutto e' innegabile. Ed e' un campionissimo,inarrivabile. Ma a questo punto le interviste dovrebbero chiamarsi (in questo caso)" Roglic parla di Pogacar ". E mi pare sia evidentissimo.

Ho contato
4 novembre 2024 20:28 ghisallo34
Su 70 righe, in 25 si parla di Pogacar. Sbaglia Greg81, non e' 1/2 ma quasi 1/3. Poi non ricordavo le strade Bianche e il Giro vinto. Mi pare giusto ricordarlo .
Come avversario del 2025 Roglic ha solo Pogacar. Faranno corsa a due

Roglic
4 novembre 2024 20:44 Albertone
Difficile che lo possa vincere. Nel 2020 lo getto' alle ortiche portando a spasso Pogacar per 3 settimane.
Ora,salvo miracoli, la vedo dura.
Resta comunque un campione con un palmares incredibile.

In Ogni
4 novembre 2024 20:45 JeanRobic
Articolo dove si menziona Pogacar, decine di commenti, ignoratelo se non vi sta simpatico (neanche a me sta simpatico), non salto mica sul carro del vincitore perché uno vince, la vittoria deve essere sudata.

Che noia gli sdegnati...
4 novembre 2024 21:15 Fuga da lontano
Tadej Pogačar 'unbeatable', says Primož Roglič, but winning the Tour de France doesn't keep him up at night

-Cycling weekly-

'You never know what next year brings' – Primoz Roglič not letting Pogačar's dominance douse Tour de France dream

-Cyclingnews-

Primoz Roglic klinkt niet erg strijdvaardig: “Tadej Pogacar is gewoon onverslaanbaar”

-wielerflits-

tre siti internazionali, tre titoli in cui Roglic cita Pogacar, se volete potete commentare e comunicare il vostro sdegno ai tre siti....


@ fuga da lontano
4 novembre 2024 21:32 Albertone
Noi che siamo ospiti di un sito che ci permette di commentare (cit.) .Attendo ancora l'elenco redazionale dei siti dove non e' possibile dire la propria. Oramai e' passato del tempo, ma le uscite a spot sono sempre il tuo cavallo di battaglia.

Fuga da lontano
4 novembre 2024 21:53 Arrivo1991
Magari, nei siti da te citati, oltre al titolo clickbait, hanno parlato di altro.
Senza errori ortografici e senza che utenti anonimi, saltino fuori per segnalare un errore ortografico ad un utente, che da mesi corregge gli articoli. O sbaglio ?

@albertone + @arrivo1991
4 novembre 2024 22:35 Fuga da lontano
Hai la tastiera? sai "googlare"? cercateli, se ci riesco io, tu non avrai problemi.

Vedrai che sorpresa....
Comunque ti aiuto....
Bicipro
Bicisport
giusto per citarne due di una certa qualità (almeno per me)

gli altri cercateli, sei cosi preciso che non avrai problemi a farlo.

@arrivo1991
Titolo clickbait? c'è un'intervista a Roglic dove parla a 360° di ambizioni, età, rivali, futuro, tutti e tre i siti (e che siti, sopratutto wielerflits) sottolineano nei titoli le parole su Pogacar (ma qual'è il problema? mistero...).
A me chiedi del correttore di utenti? cosa vuoi che ti scriva ? che non ha di meglio da fare e che si diletta nel correggere i commenti altrui?
Amen!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non è ancora tempo di bollito o di “cassoeula”, anche perché fa troppo caldo, ma di un buon risottino si. Se poi ai fornelli si mette Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista alla Scic di Beppe Saronni (ma un anno, l’ultimo,...


Esclusivo “regalo” di Germano Bisigato, presidente dell’associazione “Ex Ciclisti della Provincia di Treviso”, al Museo del Ciclismo Alto Livenza di Portobuffolè (Treviso) rappresentato da Valter De Martin, referente del Museo alla cerimonia della “Borraccia d’Oro Nazionale”. Germano Bisigato ha...


Con la consueta cerimonia di premiazione di atleti e società che si sono distinti in campo Internazionale, Nazionale e Regionale, si è chiusa la stagione 2024 del Settore Amatoriale Lombardo, per l’occasione organizzata dal Team Valle Olona di Gorla Minore:...


In un susseguirsi di ricordi, tappe di una vita dedicata all’imprenditoria, allo sport e alla famiglia, in occasione dei suoi primi 80 anni Bruno Reverberi ripercorre gli eventi che lo hanno portato a dirigere la squadra più longeva...


La stagione numero 43 della Zalf Euromobil Désirée Fior si è conclusa ufficialmente da pochi giorni e per lo staff tecnico capitanato dai DS Gianni Faresin, Renato Caramel e Michele Corrocher è arrivato il momento di tracciare il bilancio del...


Il corridore maltese Aidan Buttigieg correrà con la squadra italiana per i prossimi due anni, dopo il buon lavoro da stagista nel finale di questa stagione. Tre classiche tra settembre e ottobre hanno permesso ad Aidan Buttigieg di fare il...


Dopo aver dovuto affrontare alcuni problemi alla gamba sinistra durante la seconda metà della stagione su strada, a Shirin van Anrooij è stato diagnosticato un restringimento dell'arteria iliaca esterna. Il 31 ottobre, Shirin è stata sottoposta a un intervento chirurgico,...


    Ricorre oggi il quinto anniversario della morte di Michele Fanini, l'indimenticato costruttore di biciclette e dirigente del Team che ha fatto scuola nel ciclismo a livello mondiale. Ma Michele era molto di più di un costruttore. Nell' officina...


di Francesca Monzone
Il Tour de France 2025 è stato svelato da pochi giorni e tutti hanno subito pensato a come lo affronteranno Pogacar e Vingegaard, che sono stati i dominatori delle ultime 5 edizioni della corsa gialla. Ci saranno lo sloveno e...


Claudio e Gianni, Bugno e Chiappucci. Le loro carriere di professionisti perfettamente sovrapponibili, si snodano esattamente dal 1985 al 1998. Marco Pantani si prenderà la scena dopo il loro ritiro. Nascono entrambi a Febbraio, ma un anno li separa. E...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024