HIRSCHI: «MAJKA HA FATTO UN LAVORO SUPER, NON POTEVO SPRECARLO. E PER IL 2025, OBIETTIVO CLASSICHE»

PROFESSIONISTI | 06/10/2024 | 18:27
di Giorgia Monguzzi

Nel 2022 l’aveva solo sfiorata, ma questa volta Marc Hirschi si è preso di potenza la Coppa Agostoni aggiungendola al ricco bottino di questo finale di stagione. Soltanto ieri la Uae aveva festeggiato il dominio di Tadej Pogacar sul San Luca, ma oggi lo svizzero ha risposto prontamente regalandosi e regalando alla squadra la vittoria stagionale numero 80. A Lissone Hirschi ha dominato uno sprint a quattro confermando il suo ottimo feeling con le gare italiane e soprattutto con i finali di stagione.


«Il mio grande obiettivo di fine stagione erano i mondiali che quest’anno si correvano in Svizzera, mi sono preparato duramente facendo dei blocchi in altura, ma soprattutto partecipando a delle gare propedeutiche che erano principalmente in Italia – spiega lo svizzero che in una settimana ha vinto Gp Industria e Artigianato, Peccioli e Memorial Marco Pantani –: dopo il campionato del mondo ho mantenuto la condizione e sto cercando di sfruttarla al meglio. Quella di oggi all’Agostoni è stata una giornata bella, ma molto difficile perché davanti si era formata una fuga molto numerosa e dovevamo controllarla, non abbiamo mai avuto un attimo di respiro. Nei chilometri finali ho cercato di dare veramente tutto».


Quella di Hirschi è stata una vittoria poderosa, cercata e voluta. Questa mattina a Lissone era uno degli uomini più attesi e non ha deluso le aspettative dei tifosi che lo aspettavano sulla salita del Lissolo e poi al traguardo. Il corridore svizzero ha piazzato un attacco sull’ultima salita per mettere in difficoltà tutte e ruote veloci.

«Durante l’ultimo giro c’era in fuga in quartetto, dietro c’erano molte squadre importanti che potevano fare il ritmo, invece mi guardavano. Rafal Majka era con me ed ha fatto un lavoro incredibile, arrivando addirittura a ricucire sula testa della corsa. Io h provato a completare il suo lavoro, sono scattato sull’ultima salita, l’obiettivo era quello di staccare i velocisti, io vado bene in volata ma non era così scontato che io vincessi. Poi una volta formato il gruppetto davanti abbiamo provato a darci dei cambi e a guadagnare un buon margine, gli altri volevano giocare di tattica ma io non ho mai messo di spingere, c’era il rischio che dietro rientrassero» spiega Hirschi che ha aggiunto l’ennesimo successo al già lungo palmares.

Dopo 4 anni in Uae è pronto a cambiare casacca per emigrare nell’elvetica Tudor dove ha un contratto triennale ed è automatico chiedersi come, senza più un Pogacar capitano, cambierà la stagione. «L’anno prossimo mi concentrerò sulle grandi gare come per esempio le classiche, è un po’ quello che sta facendo Tadej ora, passeremo da compagni di squadra ad avversari. Lui è un grandissimo campione e sono sicuro che se ci fosse stato anche oggi non ci sarebbe stato spazio per nessun altro» risponde prontamente Hirschi che domani sarà impegnato nella Coppa Bernocchi, inutile dire che la sfida a Roglic e ad Evenepoel è già lanciata.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Eva Lechner, plurititolata portacolori dell’Ale Cycling Team, reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana a Castelletto di Serravalle-Valsamoggia, domenica sarà di scena in Veneto a San Pietro in Gu per il 9° CX del Brenta-Trofeo Morbiato, gara nazionale valida come...


Con Ernesto Colnago è un continuo viaggio, nel passato e nel futuro. A novantadue anni suonati (il 9 febbraio saranno 93!) è un vero condensato di progettualità. Ha sempre qualcosa da fare, anche adesso che ha lasciato la sua Colnago...


I lettori più attenti se ne saranno già accorti, quelli che non masticano l'italiano come lingua madre ne saranno felici, per chi vuole allenare l'inglese ora ha un'occasione in più per fare pratica. Da oggi tuttobiciweb.it proporrà tutte le notizie anche...


La triste notizia l’ha diffusa con un post su Facebook suo figlio Giulio. A Cascina all’età di 69 anni dopo una lunga battaglia contro la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è morto Luciano Galleschi, personaggio conosciuto in tutto l’ambiente del ciclismo...


Una festa in grande stile, con tanti ospiti e tanto divertimento, d’altronde ormai Alex e Johnny Carera ci hanno abituato a fare le cose in grande e anche questa volta hanno centrato l’obiettivo. Dopo la partita a padel del pomeriggio...


Remco Evenepoel è senza ombra di dubbio uno dei cronoman più forti al mondo e i titoli vinti dimostrano chiaramente la sua classe. Il belga ha fatto vedere tante volte le sue qualità e in questo 2024 ha conquistato sia...


Domenica, ad Anversa, in Belgio, scatterà la UCI Cyclo-cross World Cup 2024-2025 e con lei i grandi interpreti della disciplina cominceranno a scaldare i motori in vista di un inverno all’insegna del fango, dei prati e… della sabbia. La terza...


Protagonista assoluto della stagione 2024, Jonathan Milan aggiunge un'altra "maglia" alla sua collezione, quella bianca dell'Oscar tuttoBICI come miglior giovane della stagione. Nella graduatoria del Gran Premio ACM Asfalti, voluta dall'ex professionista Nicola Miceli, il friulano della Lidl Trek ha...


La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi. Se avete una foto...


Un’altra scontata riconferma alla guida di un Comitato Provinciale di ciclismo in Toscana. A Lucca presso la sede del CONI si è tenuta l’assemblea delle società della provincia che hanno rieletto Pierluigi Castellani per altri 4 anni alla guida...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024