La notizia è arrivata ieri in serata e non poteva non destare stupore: Alexey Lutsenko è stato squalificato dal Tour of Hainan 2024 per aver deviato in maniera troppo accentuata dalla sua linea in occasione del primo sprint intermedio della 3ª tappa, mossa questa che ha causato il violento capitombolo di alcuni corridori.
Nessuna clemenza dunque nei confronti dell’atleta di maggior spicco di quest’edizione della breve corsa a tappe cinese, manifestazione a cui Lutsenko in accordo con la sua squadra aveva deciso di prendere parte all’ultimo per riprendere il ritmo gara in vista degli appuntamenti di fine stagione.
Tale missione è stata interrotta bruscamente dalla decisione della giuria, un provvedimento forse eccessivo che in casa Astana, come abbiamo avuto modo di appurare sentendo sia il protagonista dell’accaduto che il suo ds Dmitri Sedun, non è per nulla andato giù.
“La trovo una decisione strana. Capisco una multa o la retrocessione all’ultimo posto ma la squalifica dalla corsa…non è bello. Ho impiegato 24 ore per venire fino qua e adesso sono fuori dopo 3 tappe. Esagerata? Assolutamente” dichiara amaro Lutsenko.
“Prima di tutto mi dispiace per ragazzo che è caduto, spero che stia bene. La decisione però per me è assolutamente esagerata” dice Sedun riprendendo sostanzialmente le parole del suo corridore.
“Durante una corsa ci sono, non dico centinaia, ma tantissimi cambi di direzione perché i corridori si muovono a destra o a sinistra. Ci potevano dare una multa, un cartellino giallo… dal video si vede benissimo che Lutsenko si sposta verso destra e che il ragazzo che smette si sposta a sinistra ma guarda a destra. È stata una situazione di corsa, uno non ha visto l'altro che lo sorpassava e si sono toccati…Se è così, cosa bisogna fare nelle tappe coi ventagli? Devono squalificare tutto il gruppo? Con la giuria poi non abbiamo neanche potuto parlare: mi hanno chiamato per avvisare della loro decisione. Senza Lutsenko, ci muoveremo a seconda di cosa avviene in corsa durante la tappa: abbiamo Henok Mulubrhan che è terzo in classifica, vediamo cosa faranno gli altri perché ci sono squadre con diversi corridori nei venti in pochi secondi”.
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