SIERRA DE CAZORLA. “Molto bene”. Franco Pellizotti, diesse della Bahrain-Victorius, non si nasconde. La prestazione di Tiberi ieri gli è proprio piaciuta.
“La tappa sulla carta, con quell’arrivo corto e impegnativo, non era adattissima ad Antonio - prosegue il Pelli - perché lui non è uno scattista. Però il fatto che sia stata una giornata tiratissima lo ha aiutato”.
Come dice Cipollini, Antonio non si vede ma c’è sempre.
“Si, credo che anche stavolta sia stato capace di gestirsi molto bene su quelle rampe e alla fine ha fatto un’ottima performance”.
Lui cosa dice?
“Ieri mattina, prima di uscire, mi ha detto che il giorno prima sull’ultima salita ha sofferto un pochino. Gli ho fatto notare i dati che ci ha fornito Bartoli, il suo allenatore. Negli ultimi 4 minuti sono saliti a oltre 2100 di Vam. Normale soffrire. Mi ha detto che aveva capito di andare forte, ma non pensava così tanto. Dopo l’ho visto più tranquillo”.
Oggi verso Granada una tappaccia con oltre 4.500 metri di dislivello
“Eccome! Però guarda, Antonio recupera molto bene e questo è fondamentale. Mi aspetto una buona prestazione anche perchè ci saranno salite lunghe, più adatte a lui”.
Corsa di attesa o di attacco?
“Si corre sui leader e lui non ha niente di meno. Poi Tiberi è molto bravo anche tatticamente, va del suo passo, si gestisce, macina…”.
Franco, chi intendi per leader?
“Per noi è Roglic. Vorrà guadagnare ancora”.