Il Portogallo ospita la partenza della Vuelta di Spagna per la seconda volta nella storia della corsa dopo l'edizione del 1997 ma, a differenza di 27 anni fa, saranno i cronoman a lottare per la vittoria e la prima maglia di leader. Da lì, il gruppo affronterà un impegnativo percorso di 3300 km che si concluderà a Madrid, dove verrà incoronato il vincitore della 79a edizione dopo un'altra cronometro individuale.
Mikel Landa, uno dei migliori scalatori spagnoli di questo secolo, è il capitano della Soudal Quick-Step per La Vuelta, che affronterà per la settima volta nella sua carriera. Sarà la 21esima apparizione in un Grande Giro per il 34enne basco, che arriva al via dopo uno splendido Tour de France nel quale ha conquistato un ottimo quinto posto giocando un ruolo importante per la corsa al podio di Remco Evenepoel.
Insieme a Mikel a Lisbona ci saranno l'ex vincitore della Ronde van Vlaanderen Kasper Asgreen, Mattia Cattaneo, James Knox, il neo-professionista William Junior Lecerf – che farà il suo debutto nei Grandi Giri – Casper Pedersen, Mauri Vansevenant e Louis Vervaeke.
"Vogliamo essere protagonisti di una bella Vuelta, una gara che ci piace molto e dove abbiamo avuto molto successo in passato, vincendo la classifica generale e decine di tappe. Andiamo lì con un team forte, motivato ed esperto guidato da Mikel, che non vede l'ora di lottare per la maglia rossa. Finora ha fatto una grande stagione e potrà contare su una rosa solida, capace di supportarlo in montagna, ma anche in pianura. Il percorso è incredibilmente duro, il che non è una sorpresa, ma siamo fiduciosi nelle nostre possibilità" ha spiegato il direttore sportivo Iljo Keisse.