PARIS 2024. VERONICA CANO E LA PASSIONE CONTAGIOSA DEI VOLONTARI

PARIGI2024 | 29/07/2024 | 19:00
di Giulia De Maio

Quanto è piccolo il mondo? Dipende dai punti di vista. Ai Giochi Olimpici è normale ricevere una bustina di tè da un collega inglese (un cliché quanto mai salvifico visto il freddo patito in sala stampa nel giorno delle cronometro) e trovarsi a fianco una fotografa di Hong Kong mentre assisti all'assalto di Gigi Samele al bronzo e poi non riesci ad andare via dal Grand Palais trasformato in un coloratissimo stadio per il torneo di scherma perchè “è tutto troppo bello”.


Anche oggi alla collina d'Elancourt, fuori Parigi, dove si sono concluse le gare di cross country olimpico ho conosciuto persone provenienti da ogni angolo del pianeta e sentito parlare le lingue più svariate. Nel viaggio in shuttle per raggiungere la venue dedicata alla mountainbike c'è chi ha riconosciuto il nostro accento e per questo ha iniziato a parlarci, raccontandoci la sua bella storia. Veronica Paula Cano, una dei 45.000 volontari impegnati a Paris 2024, conosceva benissimo tuttobiciweb e ci ha subito mostrato con orgoglio gli articoli che abbiamo dedicato alla sua famiglia. Italo-argentina, mamma di un ciclista promettente, dopo aver vissuto a Pordenone ora fa base nella più calda Valencia e da lì è partita un mese fa per raggiungere Parigi in mtb.


«Ho pedalato per 27 giorni (in solitaria) perchè il mio viaggio olimpico fosse il più sostenibile possibile. La passione per la bici mi è stata trasmessa da mio marito Alvaro, che è colombiano. Lui da ragazzo giocava a calcio, io ero una tennista, nostro figlio Mateo Duque Cano ha praticato i nostri due sport oltre al rugby ma un giorno quando aveva 12 anni e stavamo guardando il Giro o il Tour alla tv ci ha detto: “io diventerò un ciclista professionista”» mi ha raccontato Veronica, nelle due ore di viaggio servite oggi per arrivare a destinazione, prima che ognuna si dedicasse al proprio lavoro. Il suo consiste nell'essere di supporto alle operazioni media, come organizzare le conferenze stampa a fine gara, per tutte le prove del ciclismo.

«Ho inviato la mia candidatura oltre un anno e mezzo fa, la selezione non è stata semplice ma è stata premiata la mia esperienza nel mondo della comunicazione, la conoscenza di diverse lingue straniere ed il fatto che io abbia pubblicato anche un libro edito dal CIO. Avevo provato l'esperienza di lavorare ai Giochi della Gioventù a Buenos Aires nel 2018, essere qui è un sogno – continua Veronica, che ci ha messo poco a conquistarci con la sua passione. - Ho avuto il privilegio di assistere alla cerimonia d'apertura e nonostante mi sia bagnata come un pulcino mi sono sgolata quando è passata l'imbarcazione con l'Italia. Ho anche scattato una foto ad Elia Viviani, che è l'idolo di mio figlio. Ieri ero alla prima curva della cronometro, ho tifato per Ganna ed ero dispiaciuta per la pioggia che si sono beccati anche i tanti tifosi a bordo strada. Che bello che oggi c'è il sole».

Se lo meritano gli atleti che aspettano questo momento da una vita ma anche i tanti volontari come Veronica, che si danno da fare per tante ore al giorno senza alcuno scopo di lucro, solo per il desiderio di esserci e per rendere il nostro lavoro più semplice. Grazie!

 

Puntate precedenti del Diario di viaggio da #Paris2024:

Attenta a ciò che sogni, potrebbe avverarsi

Dalle lacrime di Giulia a quelle del clan di Pippo

L'accoglienza nel sorriso di Benoit e dei francesi che si incazzano

Elisa Longo Borghini punta in alto: "Firmerei subito per un'altra medaglia"

Filippo Ganna compie gli anni e vuole regalarsi due ori

Entriamo nella testa degli olimpionici con la psicologa della Nazionale di ciclismo

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era in calendario per il prossimo 20 ottobre ma l’edizione numero 102 della Coppa d’Inverno non ci sarà. La storica e blasonata competizione per Elite e Under 23 organizzata dalla U.S. Coppa d’Inverno è stata ufficialmente cancellata nei giorni scorsi...


Assegnati i titoli del Keirin allievi e dell’Omnium esordienti maschile e femminile ai Campionati Italiani su pista Giovanili di Noto. Iniziamo con il keirin allievi vinto dal veneto Riccardo Benozzato sul friulano Massimo Podo (argento) e sul lombardo Mattia Arnoldi...


Cala il sipario sulla carriera di Vittoria Bussi, con una sfida vinta a metà e l'ennesima lezione imparata da condividere con chi l'ha sempre seguita e sostenuta. L'atleta romana,  detentrice del record dell'ora (50, 267 km, stabilito ad Aguascalientes il 13 ottobre...


Stavolta sarà lui a scendere in corsa: David Lappartient, presidente dell'Uci, è uno dei sette candidati alla massima poltrona dello sport mondiale, quella di presidente del Cio. L'attuale numero uno, Thomas Bach, sta infatti per concludere il proprio mandato e...


Giornata sfortunata, quella di ieri al Matteotti, per la VF Group Bardiani CSF Faizané: a causa di una borraccia rimbalzata in mezzo alla strada, infatti, la formazione reggiana ha visto tre corridori finire a terra in un tratto di discesa...


Da ormai mezzo secolo fotografa gregari e campioni di ciclismo al Giro d'Italia, al Tour, alla Vuelta, alle cento e passa gare che in un anno si disputano nel mondo. Roberto Bettini iniziò a 15 anni, fotografando la prima vittoria...


Fiocco rosa e festa grande in casa di Matteo Fabbro: all'ospedale di San Marino è nata Ginevra. La piccola, che pesa 3 chili, e mamma Corinna stanno bene, papà Matteo è naturalmente al settimo cielo. E a tutti loro giungano...


Successo della Lombardia nella Velocità a squadre allieve ai Campionati Italiani su pista Giovanili in svolgimento al velodromo Paolo Pilone di Noto in Sicilia. Martina De Vecchi, Anna Bonassi e Giulia Costa Staricco hanno conquistato il titolo tricolore superando il...


Le immagini delle telecamere fisse inquadrano Tadej Pogacar in fondo al lunghissimo rettilineo di Montreal, ad un certo punto uno scarto evidente verso sinistra, una mano che si allunga e nell'inquadratura entrano un braccio e una parte di torso vestito...


Mathieu van der Poel sapeva che in uno sprint di gruppo il titolo di campione europeo non sarebbe stato suo, per questo ha tentato in ogni modo di mettere in atto la sua strategia e di attaccare lungo il percorso....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024