Ben due sono gli ori conquistati da Mateo Duque ai Campionati Panamericani su pista che si sono disputati nel nuovo velodromo di Asuncion. L'italo-argentino in forza al Gottardo Giochi Caneva sabato ha vinto l'Omnium mentre domenica è riuscito a conquistare anche la Madison in coppia col compagno Agustin Ferrari.
«"Vai e portala a casa" mi aveva detto un amico e adesso posso dire: missione compiuta! Sono molto felice di questi risultati - commenta Duque - l'omnium è una specialità che mi piace e per la quale mi sono preparato con scrupolo (al velodromo O. Bottecchia di Pordenone, ndr) il titolo mi ripaga dei sacrifici fatti ed è la dimostrazione che abbiamo intrapreso la strada giusta per i prossimi obiettivi».a
Guidato nella trasferta uruguagia dal tecnico della nazionale biancoceleste Sebastiano Donadio, Mateo ha affrontato con autorità le quattro prove dell'omnium, dimostrando soprattutto nella corsa a punti di saper far fronte agli attacchi degli avversari.
Inaspettata ed entusiasmante la vittoria nella Madison. Una grandissima soddisfazione per il ragazzo che arriva da Buenos Aires, che dichiara: «Da molti mesi non mi allenavo con Agustin, ma in due giorni siamo riusciti a ritrovare quell'affiatamento che nel passato ci aveva permesso di raggiungere importanti traguardi nelle categorie giovanili. Condividere con lui l'emozione dell'oro è stato bellissimo».
Nella prima giornata della rassegna uruguaiana Duque aveva brillato anche nel quartetto dell'inseguimento a squadre riuscendo a conquistare l'argento alle spalle della Colombia.
Nel segno della tradizione, la pista arricchisce la bacheca giallonera di due titoli continentali che ancora mancavano. Adesso è tempo di guardare avanti e trasformare i piazzamenti su strada in successi e puntare ai prossimi obiettivi.
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