Dopo le crono del 27 luglio, il ciclismo su strada torna protagonista ai Giochi sabato 3 agosto con la corsa in linea maschile. I chilometri sono 273 con 2.800 metri di dislivello e partenza dal Trocadéro, praticamente ai piedi della Torre Eiffel per affrontare un percorso che propone ben 13 côtes: la prima di queste è la Côte des Gardes, 1,9 km al 6%.
Subito dopo i ciclisti passeranno davanti alla Reggia di Versailles per dirigersi quindi verso il dipartimento dell’Yvelines. Si affrontano poi la Côte de Saint-Germain-en-Laye (1 km al 5,5%) al km 36 e la Côte des Mesnuls (1,1 km al 6,1%) al km 85, quindi la Côte de Port-Royal (1 km al 5,5%). A questo punto comincia il rientro verso Parigi che propone sei nuove côtes in soli 40 km: Côte de Senlisse (1,3 km al 5,3%), Côte d’Herbouvilliers (800 m al 5,7%), Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse (1,3 km al 6,3%), Côte de Châteaufort (900 m al 5,7%), Côte de Bièvres (1,2 km al 6,5%) e Côte du Pavé des Gardes (1,3 km al 6,5%).
Si rientra infine in città per affrontare tre volte la Côte de la Butte Montmartre lunga 1 km al 6,5%: l’ultimo passaggio a soli 9,5 km dal traguardo posto sempre al Trocadéro.
In una prova con le caratteristiche tecniche e tattiche descritte, favori del pronostico per i big del movimento mondiale, in ordine sparso Pogacar, Van der Poel, Van Aert, Evenepoel... Le speranze dell’Italia saranno affidate in particolare ad Alberto Bettiol, che si trova sempre a suo agio in questo tipo di corse necessariamente d’attacco.
UNA PROVA ANACRONISTICA. Le Olimpiadi, che rappresentano la massima espressione dello sport mondiale, impongono regole che purtroppo stravolgono l’essenza di alcune specialità e fra queste c’è il ciclismo su strada. Nella prova olimpica, infatti, il gioco di squadra non esiste visto che le cinque nazioni che hanno il numero massimo di atleti ne schierano 4, altre cinque ne hanno tre - e fra queste l’Italia -, altre ancora due e poi c’è un lungo elenco di Paesi con un solo rappresentante. Quindi la prova olimpica si trasforma in uno scontro one-to-one che non si verifica mai in tutte le altre gare del calendario internazionale. In totale a disputare le due prove in linea saranno 90 donne e 90 uomini e saranno gare decisamente esigenti.
E per concludere il discorso, ecco l’Affini pensiero sulla crono: «Ridicolo che nella crono olimpica un ct possa schierare uno specialista e poi debba scegliere l’altro corridore dalla squadra della prova in linea. Queste regole creano un sacco di problemi. Non credo che a Jacobs facciano fare anche la maratona». Esemplare.
I PARTENTI
BELGIO Tiesj Benoot, Remco Evenepoel, Jasper Stuyven e Wout Van Aert
DANIMARCA Mikkel Norsgaard Bjerg, Michael Morkov, Mads Pedersen e Mattias Skjelmose
SLOVENIA Luka Mezgec, Matej Mohoric, Tadej Pogacar e Jan Tratnik
GRAN BRETAGNA Tom Pidcock, Joshua Tarling, Stephen Williams e Fred Wright
FRANCIA Julian Alaphilippe, Chrstophe Laporte, Valentin Madouas e Kevin Vauquelin
SPAGNA Aleex Aranburu, Juan Ayuso e Oier Lazkano
PAESI BASSI Daan Hoole, Dylan Van Baarle e Mathieu Van der Poel
ITALIA Alberto Bettiol, Luca Mozzato ed Elia Viviani
AUSTRALIA Simon Clarke, Michael Matthews e Lucas Plapp
USA Matteo Jorgenson, Brandon McNulty e Magnus Sheffield
SVIZZERA Stefan Bissegger e Stean Küng
PORTOGALLO Rui Costa e Nelson Oliveira
COLOMBIA Santago Buitrago e Daniel Felipe Martinez Poveda
NORVEGIA Tobias Foss e Soren Waerenskjold
GERMANIA Nils Politt e Maximilian Schachmann
AUSTRIA Felix Grossschartner e Marco Haller
IRLANDA Ben Healy e Ryan Mullen
CANADA Derek Gee e Michael Woods
KAZAKHSTAN Yevgeniy Fedorov e Alexey Lutsenko
NUOVA ZELANDA Laurence Pithie e Corbin Strong
ERITREA Biniam Gimay
ECUADOR Jonathan Narvaez Prado
AIN ATHLÈTE INDIVIDUEL NEUTRE Gleb Syritsa
POLONIA Michal Kwiatkowski
LETTONIA Toms Skujins
MAROCCO Achraf Ed Doghmy
REPUBBLICA CECA Mathias Vacek
UNGHERIA Attila Valter
MONGOLIA Jambaljamts Sainbayar
GIAPPONE Yukiya Arashiro
ALGERIA Yacine Hamza
SLOVACCHIA Lukas Kubis
UZBEKISTAN Dmitriy Bocharov
LUSSEMBURGO Alex Kirsch
VENEZUELA Orluis Aular
SUDAFRICA Ryan Gibbons
GRECIA Georgios Bouglas
ESTONIA Madis Mihkels
ISRAELE Itamar Einhorn
TURCHIA Burak Ayab
PANAMA Franlin Archibold Castillo
UCRAINA Anatolii Budiak
THAILANDIA Thanakhan Chaiyasombat
ARGENTINA Eduardo Sepulveda
CINA Xianjing Lyu
RWANDA Eric Manizabayo
URUGUAY Antonio Eric Fagundez
KOREA Euro Kim
HONG KONG Wan Yau Vincent LAU
SERBIA Ognjen Ilic
SVEZA Jakob Soderqvist
MAURITIUS Christophe Rougier-Lagane
IRAN Alì Labib
BRASILE Vinicius Rangel Costa
UGANDA Charles Kagimu
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