Liane Lippert è tornata! Dopo un inverno ed un'inizio stagione piuttosto difficilie la tedesca del Team Movistar ha finalmente alzato le braccia al cielo prendendosi la sesta tappa del Giro d'Italia Women. La frazione dei muri che tutti si aspettavano poter stravolgere la classifica, ha visto una fumata bianca per le pretendenti alla generale, ma ha dato libero spazio alle attaccanti. Decisivo è stato l'allungo messo a segno a 37 km dal traguardo di cui proprio Lippert è stata una delle promotrici. Sul traguardo di Chieti seconda posizione per Ruth Edwards (Human Powered Health) e terza Erica Magnaldi (UAE Team Adq). Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) , giunta in quarta posizione, ha mantenuto la rosa con 3" di vantaggio su Lotte Kopecky (Team Sd Worx Protime).
LA CORSA – La tappa più lunga del Giro d’Italia Women e una delle più attese; i 159 km da San Benedetto del Tronto a Chieti hanno inaugurato il trittico finale della corsa rosa in cui ci saranno poi Blockhaus e il grande arrivo di L’Aquila. Nel tracciato di gara è stato praticamente impossibile trovare un tratto di pianura, i gpm della giornata sono solo 3, tutti di terza categoria, ma l’intera frazione è stata stracolma di sali e scendi che hanno lasciato poco spazio per respirare. Calma piatta per tutti i primi 100 km, sicuramente complici la lunghezza della tappa e soprattutto il caldo (oltre 38°C quelli registrati) che hanno fatto sì che il gruppo si mantenesse compatto.
Sulla salita di Penne sotto l’impulso del Team Dsm si ha la prima grande selezione di giornata, alcune atlete hanno provato ad attaccare senza mai riuscire ad andare oltre la quindicina di secondi di vantaggio. A circa 37 km dall’arrivo, a seguito della caduta di Elise Chabbey (Canyon Sram) proprio in testa al gruppo, si è formato un quartetto che ha preso velocemente il largo: Ane Santesteban (Laboral), Liane Lippert (Team Movistar) , Ruth Edwards (Human Powered) ed Erica Magnaldi (Uae Team Adq). Le quattro hanno subito trovato un grande accordo facendo salire il loro vantaggio fino a 2'30" a differenza del gruppo dove ha lavorato a lungo il team Dsm a supporto della capitana Juliette Labous che non ha però mai attaccato.
Sulla salita finale verso Chieti Erica Magnaldi ha fatto il ritmo in testa la corsa provando a sfiancare le avversarie, ma solo Ane Santesteban ha perso le ruote dalle battistrada. La vittoria tra le tre rimaste si è decisa in volata con Liane Lippert, decisamente la più veloce, che ha superato Edwards e Magnaldi. Nel gruppo maglia rosa Lotte Kopecky ed Elisa Longo Borghini hanno provato a movimentare la situazione per poi essere prontamente riassorbite dal resto del plotone. La campionessa italiana ha però accelerato nei metri finali conquistando la quarta piazza.
Alla vigilia della tappa regina rimangono invariate le prime posizioni nella generale, Elisa Longo Boghini, maglia rosa per il sesto giorno consecutivo, conserva 3" su Lotte Kopecky e 38" su Cecilie Uttrup Ludwig. E con questi distacchi il gruppo si prepara ad affrontare la frazione più temuta, la Lanciano Blockhaus; 120 km durissimi con la doppia scalata al Passo Lanciano che culminerà proprio con il Blockhaus. Domani nessuna atleta che sogna la rosa potrà più nascondersi.
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ORDINE DI ARRIVO:
1 LIPPERT Liane (Movistar Team) 04:16:21
2 EDWARDS Ruth (Human Powered Health) + 00
3 MAGNALDI Erica (UAE Team ADQ) + 01
4 LONGO BORGHINI Elisa (Lidl-Trek) + 21
5 BRADBURY Neve (CANYON//SRAM Racing) + 21
6 LABOUS Juliette (Team dsm-firmenich PostNL) + 21
7 KOPECKY Lotte (Team SD Worx-Protime) + 21
8 NIEDERMAIER Antonia (CANYON//SRAM Racing) + 21
9 LUDWIG Cecilie Uttrup (FDJ-SUEZ) + 21
10 GARCIA Mavi (Liv AlUla Jayco) +21
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