Antonio Tiberi ha il sorriso in volto: oggi ha provato a migliorare la sua quinta posizione in classifica, ha attaccato sul Monte Grappa, non gli è riuscito il colpo di staccare O'Connor ma è contento lo stesso.
«Il giudizio sul mio Giro d'Italia non può essere che positivo, sono veramente contento di come è andata, perché è il mio primo Giro d'Italia ma sopratttuto la prima grande corsa a tappe che affronto da capitano. Se guardiamo dov’ero l’anno scorso e dove sono oggi, quinto e in maglia bianca, posso dire che ho fatto qualcosa di speciale. Sono molto molto contento e penso di essere cresciuto molto».
Hai qualche rimpianto?
«L’unico rimpianto che ho è la sfortuna che ho avuto ad Oropa, perché senza quei due minuti e mezzo persi avrei potuto ottenere di più, ma la sfortuna fa parte del gioco. La vittoria di tappa? Quando lotti per la classifica generale è sempre più difficile puntare ad un traguardo di giornata. I programmi? Ora mi riposo e poi mi concentrerò per riprendere la preparazione in vista della Vuelta».