UN GIRO DI TWEET. IL TIRANNOSAURO DEL GIRO, LA "GRANDE L" DI LELLO, LA RICERCA DEL COLPO DI PEDALE

GIRO D'ITALIA | 22/05/2024 | 14:42
di Angelo Costa

Fallito un altro tentativo dei dirigenti Uae di convincere Pogacar a evitare rischi: dopo l’arrivo di tappa in montagna, lo sloveno è tornato in albergo in canottiera e infradito.


Nuove disposizioni dell’assocorridori per evitare rischi al Giro: le tappe saranno ridotte o addirittura cancellate se nella sala pranzo degli alberghi ci sarà corrente d’aria.


Curiosità dopo le parole di O’ Connor, che ha accusato il Giro di essere governato da dinosauri: all’interno di Rcs è iniziata la caccia a individuare chi sia il tirannosauro.

Dopo quasi tre settimane di Giro, c’è il sospetto che nei team meno brillanti i corridori non ascoltino i direttori sportivi, ma il massaggiatore che porta negli alberghi i materassi.

Continua il feeling fra Alaphilippe e Maestri: dopo le fughe a Fano e in Valgardena, a passo Brocon il francese ha atteso il reggiano per andare con lui a prendere l’aperitivo.

Si avvisano i telespettatori che i tifosi con i cartelli "Santa Claus Danish" sono appassionati danesi in vacanza e non fans di Cristiano Gatti, che ha dedicato al Giro "Natale di maggio".

Lello Ferrara, bike influencer e conduttore sulla Squalo Tv ogni lunedì sera, precisa che la gigantesca L sulla cuffia di lana che indossa non è la sua iniziale, ma la taglia.

«Ha ritrovato un bel colpo di pedale» (Andrea De Luca, telecronista Rai, lascia intendere che i ciclisti possano perdere le loro qualità per distrazione).

 

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