BERNAL. «CHE BELLE SENSAZIONI A LIEGI! NON VEDO L'ORA DI TORNARE. E ADESSO, IL ROMANDIA...»

PROFESSIONISTI | 22/04/2024 | 08:15
di Francesca Monzone

Egan Bernal alla Liegi-Bastogne- Liegi ha dimostrato di essere sulla strada giusta per tornare ai massimi livelli. La vita del colombiano della Ineos-Grenadiers è cambiata da quel gennaio 2022 in cui ebbe il terribile incidente in allenamento, ma non è cambiata la sua voglia di mettersi alla prova e migliorare, tanto che alla Doyenne, ha attaccato più volte in salita. Bernal non era il capitano della Ineos-Grenadiers ieri visto questo ruolo era stato affidato a Tom Pidcock. In corsa però possono succedere molte cose e mentre il britannico è rimasto bloccato nella caduta di gruppo Bernal, che aveva buone sensazioni, ha ripetutamente accelerato nel finale per tentare andare a riprendere Bardet, che poi ha chiuso in seconda posizione dietro al vincitore Pogacar. 


«Penso che l'incidente abbia cambiato un po' le sorti della gara – ha raccontato il colombiano - Tom (Pidcock) deve aver aspettato e cambiato bici. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, ma ci riproveremo l'anno prossimo. Non vedo l'ora di tornare».


Bernal ieri ha affrontato per la prima volta la Doyenne: alla fine si è dovuto accontentare di un ventunesimo posto ma ha fatto vedere tanto sul suo stato e questo risultato è la conferma della sua rinascita dopo l’incidente del 2022.

«In gara avevo delle ottime gambe, ci ho provato più volte perché mi sentivo bene. Avevo le gambe buone ma non abbastanza per fare la differenza vera».

Bernal nel finale non si è mai nascosto e senza dubbio, è stato il corridore che ha attaccato maggiormente, inserendosi nel gruppo alle spalle di Tadej Pogacar dopo che questi aveva lanciato il suo attacco. In questa stagione il colombiano sta finalmente dimostrando di essere tornato competitivo. E’ stato terzo assoluto al Giro della Catalogna e al Gran Camino e con ottimismo sta già guardando ai prossimi impegni, in particolare al Giro di Romandia da domani e poi alla Vuelta in Spagna.

«Quando eravamo su la Redoute ed ero in quel piccolo gruppo, mi sono emozionato perchè sentivo di avere gambe buone e non vedo l’ora di correre nuovamente a Liegi. Ho provato più volte a rilanciare ma le cose non sono andate. Posso dire però di essere veramente felice per quello che ho fatto e voglio pensare ai miei prossimi impegni, in particolare al Romandia dove voglio fare bene».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con un’ultima frazione corsa alla garibaldina sfruttando i tanti uomini forti sul passo portati in Arabia, la Uno-X Mobility ha stravolto la generale dell’AlUla Tour portando ben tre suoi uomini nei primi quattro posti della graduatoria: Fredrik Dversnes (2°),...


Matteo Moschetti stava bene, ce lo avevo detto nelle ultime ore e lo aveva confermato lui con le sue stesse gambe nelle prime due volate dell’AlUla Tour dove era finito entrambe le volte 4°. Aveva anche confessato che, una...


È stato un esordio a dir poco da favola quello di Tom Pidcock con la maglia della Q36.5. Con due tappe vinte (più quella del compagno Moschetti), la classifica a punti e quella generale, il corridore britannico non poteva...


Come da pronostico, trionfo olandese nel mondiale di Ciclocross per donne elite che si è svolto a Lievin in Francia. Terzo titolo di fila per Fem Van Empel dopo un'appassionante testa a testa con Lucinda Brand (argento). Terzo posto e ...


Il trofeo Andratx - Pollença, quarta nonché penultima prova della Challenge Mallorca, è stata annullata a 125 chilometri dall'arrivo a causa della pioggia che, mista alla ghiaia presente qua e là sul percorso, hanno resto le strade troppo pericolose: una...


Matteo Moschetti conquista la terza vittoria di tappa in pochi giorni per la Q36.5. Dopo i successi di Thomas Pidcock, il ventottenne milanese ha centrato il bersaglio nell'ultima frazione dell'AlUla Tour regolando allo sprint Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla) e Juan Sebastián Molano...


Tibor Del Grosso si riconferma campione del mondo di Ciclocross tra gli Under 23. L'olandese della Alpecin Deceuninck Development ha mantenuto fede al pronostico che lo voleva in maglia iridata per il secondo anno consecutivo. Di un'altra categoria il vincitore,...


Non c'è pace per chi va in bicicletta, per chi ama il nostro sport. Non c'è pace per chi desidera semplicemente andarsi a fare una serena passeggiata su due ruote, in un fine settimana che segna ancora una fine. Un...


La francese Lise Revol è la nuova campionessa del mondo di Ciclocross della categoria juniores. Nella prima giornata del meeting iridato di Liévin, in Francia, la 16enne della Cote d'Azur, ieri bronzo nel mondiale del Team Relay, si è imposta...


Ieri tuttobiciweb vi ha proposto un’intervista a Rachele Barbieri che ci ha raccontato della sua preparazione e del suo inizio di stagione down under.  Nella conversazione con la  27enne atleta emiliana abbiamo trattato anche il tema della sicurezza  ricordando Sara...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024