Le sorti del Giro d'Abruzzo si decideranno nella quarta e ultima tappa, la Montorio al Vomano - L'Aquila di 173 km. Ed è facile prevedere una nuova sfida tra il leader Alexey Lutsenko, rimasto sempre solo molto presto nelle prime tre tappe, e la UAE Emirates, che proverà a far valere la sua superiorità numerica nelle posizioni alte della classifica.
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La tappa odierna propone un susseguirsi di salite e discese a mano a mano che la corsa passa da una valle all’altra. Si possono contare dodici salite più o meno lunghe e impegnative e, dopo le successive discese, non vi è praticamente pianura. La prima parte è tutta a salire attraverso Penna Sant’Andrea, Cesi e Penne fino a Brittoli e alla Forca di Penne, dove al km 102,5 è posto il primo GPM di giornata. Si scala in seguito la salita più impegnativa della frazione, quella che porta ai 1.326 di Castel del Monte (categoria superiore) ai piedi del Gran Sasso per scendere su Calascio e Castelvecchio Calvisio.
Si arriva poi al traguardo volante di Calascio al km 131,6 poi l’ultima discesa porta alle porte di L’Aquila: si lascia la ss.17 ai -6 km dall’arrivo e si affronta la salita di via della Polveriera con pendenze attorno al 5-6% e punte del 9%. La discesa successiva termina con una svolta secca verso destra ai 2 km dall’arrivo. A 1500 m la strada torna a salire: l’ultimo km ha una pendenza attorno al 7% con una punta dell’11% poche centinaia di metri prima di immettersi nel rettilineo finale. La retta di arrivo misura 400 m è in ascesa al 7% su asfalto.
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