INCIDENTE INCREDIBILE: JOSE' MANUEL DIAZ VA ALL'AUTO MEDICA, FINISCE A TERRA E SI FRATTURA IL PERONE

PROFESSIONISTI | 21/03/2024 | 09:41
di tuttobiciweb

Il più incredibile degli incidenti e la prima parte della stagione per José Manuel Diaz è compromessa. È lo stesso corridore galiziano della Burgos BH a raccontare i fatti con due post pubblicati questa mattina su twitter: «Alla fine lascio la Vuelta Catalunya a causa della frattura del perone quando il giorno prima (nella seconda tappa, ndr) mi ero piazzato 10° nella tappa e occupavo la stessa posizione nella classifica generale».


Il racconto del ventinovenne Diaz entra nel vivo: «Nel nostro mestiere ci sono cadute che non sono evitabili, ma quando vai all’auto medica per chiedere della vaselina per un graffio e  il dottore ti prende per il manubrio e in un decimo di secondo ti ritrovi a terra, vedi sfumare in un attimo mesi di preparazione, ritiri in altura lontano dalla famiglia e dal mio bambino, così come tutti i sacrifici e gli investimenti, non solo miei ma anche dei miei familiari. Qualcosa del genere non è accettabile, un incidente così è assolutamente da evitare».    .


Copyright © TBW
COMMENTI
Assurdo
21 marzo 2024 10:09 Carbonio67
Ma che sfortuna incredibile ! Auguri di pronta ripresa

Scandaleux !
21 marzo 2024 15:23 Merlin1
Oui, pourquoi l' équipe Burgos BH ne demande - t- elle pas réparation pour ce préjudice auprès de la société organisatrice de cette course cycliste ? Il est scandaleux qu' un coureur soit renversé par la faute d' une voiture médicale. Qui pense alors à cet excellent sportif? Si une action en responsabilité ( par l' intermédiaire des assurances) n' est pas engagée, qui va payer le préjudice financier et médical de l' athlète et de son équipe qui le sponsorise? C' est une juste équitable réponse à cette injustice qui punit ce coureur et son sponsor.

sfiga nera
21 marzo 2024 16:34 apprendista passista
sfortunaccia...auguri per una guarigione rapida. Purtroppo non è cosa da poco...

Non è sfortuna
21 marzo 2024 17:29 Stef83
Non si chiama sfortuna, si chiama incompetenza del medico che prende il manubrio al corridore!!! Ma come si fa'?

@ stef83
21 marzo 2024 21:03 Arrivo1991
Lo ha fatto certamente per dargli una mano,non certo per far danni. Qui e' solo pura jella

Arrivo1991
22 marzo 2024 07:10 VERGOGNA
che problemi hai?

Arrivo 1991
22 marzo 2024 07:14 Stef83
Una mano gliel'ha data..... Sul manubrio...ahahahah!

Ma quale sfortuna!!
22 marzo 2024 08:42 fringuo
Purtroppo qui non è di sfortuna che si parla.
Qualcuno ha detto che il medico l'avrà fatto per dare una mano, e certamente nessuno insinua il contrario. Ma sta di fatto che i medici in corsa dovrebbero essere competenti nel loro settore.
Mi spiego, il medico che segue la corsa deve essere perfettamente in grado di assistere i corridori direttamente dall'auto, altrimenti è semplicemente NON QUALIFICATO per la posizione.
Ciò avviene anche con i meccanici delle squadre. Credete che una squadra professionistica tenga mai, in ammiraglia durante la corsa, un meccanico inadeguato ad effettuare veloci cambi di bici/ruote o assistenza dall'auto?
Sarebbe un danno sia in termini di performance sia per la sicurezza dei propri corridori.
Il fatto che il medico abbia essenzialmente buttato in terra un corridore per "averlo preso dal manubrio" indica una chiara mancanza di professionalità da parte dell'organizzazione, la quale ha messo a disposizione del personale non idoneo al mantenimento della sicurezza della corsa e dei suoi partecipanti.
E' molto tristi leggere di corridori che mettono tutto loro stessi per preparare una stagione piena di speranze, e che va ad infrangersi contro la pochezza e la non curanza di un'organizzazione che dovrebbe essere portabandiera dei principi di sicurezza ed affidabilità.
Sono esterrefatto e intristito

Vergogna
22 marzo 2024 09:58 Arrivo1991
Io non ne ho, dimmi i tuoi. Visto che sei l'unico a non commentare

Manubrio
22 marzo 2024 10:10 kristi
Il lettore qui sopra ( non dico il nick perché si offende di niente ) sostenendo che il medico non ha colpe , evidenzia in modo palese come lui non sia mai salito in bici o cmq su un mezzo a due ruote . CHIUNQUE sa che non si deve mai impugnare il manubrio da esterno , la caduta è inevitabile . Dottore incompetente e lettore altrettanto ;D

Kristi/Fringuo
22 marzo 2024 10:30 Angliru
Ah, perche' secondo voi il manubrio lo impugni solo da esterno ? Ma eravare presente li ? No. Siete medici un medico ? No. Mi sa che qua siete solo dei gran tastieratori

Riscrivo
22 marzo 2024 10:37 Arrivo1991
Caro Kristi, la storia che pedali solo tu, va verificata. Sono un pochino piu' furbo di te a non fare illazioni se non conosco. Inoltre, non sai nemmeno cosa e' successo e commenti. Abbi almeno rispetto per chi porta soccorso, che e' meglio. Ora rispiega a tutti che eri campione di cx 🤣

Mistero
22 marzo 2024 10:58 Cicorececconi
Kristi, se mi spieghi dove hai letto come e' stato impugnato il manubrio, mi fai un favore.Qui sembra si che sia stato preso per il manubrio, ma magari e' stato anche preso per il canotto reggisella. I fatti sono raccontati non bene e non completamente. Andrebbe sentita anche l'altra parte. Ma qui abbiamo i giudici da casa

Tristezza doppia
22 marzo 2024 11:09 ghisallo34
Sia per il corridore, si per chi codanna il medico, senza conoscere il fatti dalla A alla Z e mettendo in discussione l'operato di chi si sbatte per il bene delle persone. Rifletterei su questa cosa, perche' se iniziamo a sbraitare sui medici, siamo messi non bene

X utente Kristi
22 marzo 2024 15:32 titanium79
A parte, come ti e' stato fatto notare, non esiste nessun dato di come sia stato impugnato il manubrio, e' inutile che la butti sempre in sapienza, facendo credere che solo tu la sai. Ne' dal punto di vista ciclistico ne' da quello del sanitario,per me non sei in grado di giudicare nessuno. Ora riliggati e riscrivi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Partecipare a più competizioni europee e far crescere i corridori giapponesi e di altre nazioni è il nostro imperativo». Lo esclama particolarmente compiaciuto Alberto Volpi che ha concluso il suo primo anno da team manager alla JCL Team Ukyo, formazione...


Raduno sì, ma anche un po' di sano divertimento palla al piede per i corridori della Ineos Grenadiers che sono stati ospiti del Manchester United, squadra che è uno dei fiori all'occhiello della galassia sportiva di Sir Jim Ratcliffe. I...


Cambio della guardia ai vertici della struttura tecnica della Uno-X Mobility. Thor Hushovd ha infatti chiamatoi Olav Aleksandr Bu, noto allenatore di triathlon, per affidargli il ruolo di responsabile tecnico del team. Bu è l'allenatore di Kristian Blummenfelt e Gustav...


Fine settimana impegnativo per Eva Lechner, trentanovenne atleta dell’Ale Cycling Team, in gara sabato e domenica sempre in Piemonte. Si comincia sabato 9 novembre per il 3° Gran Premio Città di Cantoira, località nel cuore delle Valli di Lanzo piemontesi,...


Sul finire degli anni Novanta, la Sanpellegrino Bottoli è stata uan delle squadre di riferimento del movimento dilettantistico italiano, un team capace di vincere tutte le classiche del calendario e di salire anche in cima al mondo con Fabio Malberti...


Luca Colnaghi, lecchese classe 1999, ha rinnovato il proprio impegno con la VF Group Bardiani-CSF Faizanè fino al 2026. Il velocista, protagonista della stagione appena conclusa, ha ottenuto due podi e otto piazzamenti in Top 10, diventando anche...


Visti i tempi sembra davvero difficile riuscire ad indossare l’outfit giusto per queste giornate autunnali, volte troppo fresche, in altri casi insolitamente calde e variabili. Le tecnologie proprietari di Q36.5® riescono a fare la differenza in questo caso e con un...


L'anno scorso avevamo affrontato insieme a Maurizio Canzi molteplici temi, sia tecnici che organizzativi che altri ad ampissimo respiro, legati al movimento giovanile in Italia. Questa settimana abbiamo telefonato di nuovo al presidente del Velo Club Sovico per fare un...


Un lavoro monumentale, un libro di rara bellezza e di grandissima utilità. “CICLOVIA DELLA CULTURA, Bergamo Brescia, itinerario tra saperi e sapori” (Compagnia della Stampa Massetti Rodella editori, 550 pagine, 50 €), curato da Andrea Barretta, giornalista, scrittore e critico...


La rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America ha riportato alla memoria anche il passato “ciclistico” del vulcanico imprenditore dall’inconfondibile ciuffo. Correva l’anno… 1988 e la Coors Classic, gara a tappe che si svolgeva negli Stati dell'Ovest,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024