Il 17 novembre, l'Union Cycliste Internationale ha annunciato l'avvio di una revisione della partecipazione degli atleti alle PROVE della Coppa del Mondo di ciclocross UCI e ad altri eventi del calendario internazionale di ciclocross UCI, con l'obiettivo di garantire una partecipazione equilibrata degli atleti nelle diverse categorie di eventi di ciclocross.
In quest'ottica, il 1° marzo entreranno in vigore diverse misure approvate dal Comitato di gestione dell'UCI nella sua recente riunione a Praga, in Repubblica Ceca, dal 2 al 4 febbraio.
D'ora in poi, i corridori – uomini e donne – nella top 20 dell'ultima classifica UCI Elite Cyclo-cross non potranno più prendere parte agli eventi nazionali. Questa misura mira a garantire coerenza e una struttura chiara tra i calendari nazionali e il calendario internazionale UCI incoraggiando gli eventi migliori, cioè quelli in grado di attrarre i migliori atleti, a iscriversi a livello internazionale.
Agli eventi di Coppa del Mondo di ciclocross UCI, per tutte le categorie, le prime due file al via saranno riservate ai corridori con il punteggio più alto nella classifica generale della serie. L'obiettivo di questa misura è quello di premiare i corridori che ottengono le migliori prestazioni negli eventi più competitivi e di garantire una situazione equilibrata per gli specialisti della disciplina e i ciclisti che gareggiano in più discipline.
È stato introdotto lo status di "evento protetto" per gli eventi della Coppa del Mondo di ciclocross UCI. Questo status sarà concesso a un massimo del 50% degli eventi di Coppa del Mondo UCI e solo quando l'evento è di particolare importanza per lo sviluppo internazionale del ciclocross. La concessione di questo status consentirà all'UCI di rifiutare l'iscrizione nel Calendario Internazionale UCI di una gara che punta a svolgersi il giorno prima o il giorno stesso di un "evento protetto". L'introduzione di questo statuto speciale ha lo scopo di promuovere l'internazionalizzazione del ciclocross e di difendere la prevalenza dell'interesse sportivo per quanto riguarda la partecipazione alle gare di ciclocross. Sostiene inoltre i meccanismi di solidarietà sviluppati grazie alla Coppa del Mondo UCI, il cui obiettivo è aumentare il numero di nazioni che partecipano alle gare di ciclocross.
Infine, è stato rafforzato l'obbligo imposto alle squadre di ciclocross UCI e alle squadre di ciclocross professionistiche UCI di partecipare agli eventi della Coppa del Mondo di ciclocross UCI. D'ora in poi, le squadre di ciclocross UCI saranno obbligate a partecipare con almeno un corridore - nella categoria Elite femminile o Elite maschile - ad un minimo di cinque prove della Coppa del Mondo UCI; Le squadre di ciclocross professionistiche UCI saranno obbligate a partecipare con almeno tre corridori - nella categoria Elite femminile o Elite maschile - a tutte le prove della Coppa del Mondo UCI.
L'obiettivo di tutte queste misure è un rafforzamento globale del ciclocross garantendo una struttura coerente tra i vari eventi della disciplina. L'UCI continuerà a studiare la situazione e le misure pertinenti per sostenere lo sviluppo del ciclocross.
comunicato stampa UCI