La doppietta Giro-Tour sembra una sfida che piace a molti corridori: oltre a Tadej Pogacar ci sarà anche Geraint Thomas. Il britannico aveva annunciato lo scorso novembre questa sua intenzione, ma solo negli ultimi giorni ha spiegato i motivi che lo hanno portato a prendere questa decisione.
Questa combinazione non è nuova per il gallese della INEOS Grenadiers che già nel 2017 aveva provato a correre sia il Giro che il Tour, senza ottenere i risultati attesi. Questa volta però Thomas vuole lasciare un segno importante in queste due corse, prima di affrontare le Olimpiadi di Parigi.
«Volevo tornare al Giro per essere ancora una volta protagonista - ha detto Thomas in alcune dichiarazioni rilasciate attraverso la sua squadra -: mi sono perso il Tour l’anno scorso, di conseguenza questa accoppiata è stata una scelta abbastanza logica. Sarà emozionante ed è quello di cui ho bisogno. Sono un professionista ormai da diciotto anni e avrò la possibilitè di affrontare qualcosa di nuovo».
Thomas in carriera ha partecipato a 19 grandi giri: ha vinto il Tour de France nel 2018, ha ottenuto il secondo posto nel 2019 e il terzo nel 2022; il gallese della Ineos lo scorso anno è arrivato secondo nella classifica generale della corsa rosa, alle spalle di Primoz Roglic. Ora è ottimista pensando al 2024 e spiega: «Sarà una sfida importante, c’è un buon feeling con la squadra, perché molti ragazzi hanno fatto sia il Tour che la Vuelta».
Nel 2023 Thomas ha corso il Giro d’Italia da vero protagonista, ma quest’anno la Ineos vuole ottenere un risultato importante al Tour de France. «Dopo il risultato dello scorso anno avevo già in mente di tornare al Giro, ma la squadra pensava anche al Tour. Quindi mi sono detto "perché non fare entrambi"? Sepp Kuss ha fatto tre grandi giri l'anno scorso, un lavoro davvero incredibile. Il periodo tra Giro e Tour sarà quindi cruciale e comunque nei miei pensieri ci saranno anche i Giochi».
Thomas inizierà la sua stagione alla Volta ao Algarve, al via del quale ci sarà anche Evenepoel. Sarà questa una buona occasione per i due campioni di misurarsi e studiarsi. Seguirà poi la Volta a Catalunya e un ritiro in quota nella Sierra Nevada. Il gallese si preparerà per il Giro con il Tour of the Alps: dopo la corsa rosa, lo ritroveremo al Tour e poi alla corsa in linea alle Olimpiadi di Parigi.