La battaglia tra i campioni sloveni sulle strade dell’Emilia si è conclusa con la vittoria di Primoz Roglic davanti a Tadej Pogacar e Simon Yates. Il campione della Jumbo-Visma prima della partenza ha annunciato che a fine stagione lascerà il team olandese e per chiudere in bellezza la stagione, dove ha vinto il Giro d’Italia ed è arrivato terzo alla Vuelta di Spagna, ha conquistato la sua ottantesima vittoria in carriera. E’ soddisfatto lo sloveno perché ha portato a casa per la terza volta il Giro dell’Emilia, dopo le edizioni del 2019 e 2021, ed è pronto a prendere anche le altre corse italiane, compreso il Giro di Lombardia che si correrà sabato prossimo.
«Questa corsa per me è leggendaria – ha detto Roglic dopo la vittoria - Adoro la salita di San Luca perché non sai mai cosa succederà e ogni volta che la facciamo pedaliamo più forte che possiamo».
Roglic è stato autore di una straordinaria vittoria, arrivata grazie ad un attacco a 200 metri dal traguardo che gli ha permesso di staccare gli avversari. «È sempre bello vincere qui ed è stato molto difficile vincere oggi. Alla fine ho deciso di attaccare nel finale e ho fatto la scelta migliore perché sentivo di avere forza a sufficienza per farcela. E’ stato veramente incredibile»
Primoz Roglic spesso viene accompagnato dalla moglie Lora e dai due figli, ma oggi la sua famiglia non c’era e per questo, lo sloveno ha deciso di dedicare ai suoi cari la vittoria.
«Voglio dedicare questa vittoria alla mia famiglia, che mi sostiene sempre, nella bella e soprattutto nella cattiva sorte. Oggi non ci sono, ma sono riuscito a sentire il loro sostegno. Posso dire che qui mi sento quasi a casa».
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