TOUR DE FRANCE. RABBIA VAN AERT, TENSIONE JUMBO E NIERMANN PROVA A FAR DA PACIERE

TOUR DE FRANCE | 03/07/2023 | 08:14
di Francesca Monzone

L’ira funesta al Tour de France è senza ombra di dubbio quella di Wout van Aert, che ieri ha visto sfumare per la seconda volta, la possibilità di conquistare una tappa e vestire la maglia gialla di leader della corsa.


Già sabato le cose non erano andate come il belga sperava, ma ieri la vittoria gli è sfuggita dalle mani e si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle del francese Victor Lafay.


Al termine della tappa con arrivo a San Sebastian, Van Aert non ha rilasciato nessuna intervista ed è andato dritto al bus della squadra. Lì ha imprecato e ha poggiato con forza la sua bici contro l'autobus ed è salito a bordo. Pochi minuti dopo il fiammingo è uscito dall’autobus ed è salito su un’ammiraglia. Van Aert ha quindi deciso di andare in albergo non con i compagni, ma da solo.

In squadra naturalmente tutti negano che ci sia dell’attrito tra il danese e il fiammingo e così la colpa delle mancate vittorie è ricaduta sul direttore sportivo Grischa Niermann, reo confesso per l’insuccesso di giornata. «Se qualcuno ha sbagliato, sono io. Il mio obiettivo è che Jonas stia sempre con Pogacar, in modo da seguirlo nelle volate e fargli prendere il minor numero di secondi d’abbuono». 

Il direttore sportivo della Jumbo-Visma ha voluto analizzare quanto accaduto nel finale, spiegando che Vingegaard non ha commesso errori. «Quando Lafay ha attaccato, non era compito di Jonas passare andare davanti. È stata una mia scelta che Tiesj e Wilco cercassero di colmare il divario».

Nel finale Van Aert ha subito reagito agli attacchi di Pidcock e Skjelmose. Quella di Lafay però, a 1,1 km dal traguardo, è stata un’azione che in realtà ha sorpreso tutti. Forse Vingegaard avrebbe potuto aiutare Van Aert, ma il danese era dalla parte opposta e ha preferito lasciare il lavoro a Benoot e Kelderman.

Grischa Niermann ha provato a stemperare un po’ la situazione, ammettendo che il rammarico di Van Aert è giusto, ma che una volta superato, sarà contento della sua forma e proverà subito a vincere.

«Wout era molto vicino alla vittoria ed era sicuro che Lafay sarebbe stato ripreso - ha continuato Niermann - ma non è stato così e siamo molto delusi. Wout sapeva che Pogacar lo avrebbe superato se avesse iniziato troppo presto la volata e naturalmente non volevamo questo. Tutto sommato non è andata male e siamo riusciti a contenere il ritardo con i secondi d’abbuono».

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COMMENTI
L'errore
3 luglio 2023 09:28 canepari
è stato a monte. Quando Pogacar e Vincegard hanno preso quei 70 metri sugli altri dopo il gpm....anche il danese avrebbe dovuto collaborare e tirare dritto anche senza spolmonarsi.
Dietro avrebbero lavorato le altre squadre
(più che squadre i singoli...) e, nel caso ripresi i due, V Aert sarebbe stato portato all'arrivo bello fresco.
Jumbo si è fatta ucellare ancora una volta....

canepari
3 luglio 2023 09:50 Bicio2702
Disamina della corsa perfetta. Mi hai tolto le parole dalla tastiera. Certe volte i DS vanno a cercare tattiche di corsa insensate, quando invece la tattica giusta è sempre quella più semplice...

Concordo
3 luglio 2023 10:24 apprendista passista
Si, senza tirare alla morte ma Vingegard doveva collaborare quando erano rimasti in due...Van Aert avrebbe avuto molte più possibilità di vincere. Naturalmente, detto dalla poltrona è facile...

Canepari
3 luglio 2023 10:26 Panassa
Pienamente d'accordo anch'io

Ripeto qui il mio commento...
3 luglio 2023 10:34 GikoGomez
... che avevo postato in un artitolo sulla tappa ora scomparso:

Premesso che Van Aert è un corridore che mi piace moltissimo e che molto spesso ho tifato, ma qui è stato egoista due volte, anzi concorso di colpa fra lui e il management jumbo.

egoista UNO) Il fatto di andare al tour per poi lasciare quando gli nasce il figlio. Per carità congratulazioni, ma lasciare il posto ad un altro no? E il management che lo lascia fare (ammesso che non sia pretattica)

egoista DUE) ma il tour non è per caso che lo vorreste vincere? No, perchè io avrei favorito qualsiasi fuga nel finale perche mi sembrava lampante che pogi avrebbe preso abbuoni. Tu vuoi vincere e non ti importa di vingegaard? Non è spirito di squadra. Se ci tieni tanto alle vittorie la prossima volta evita di regalare una Classica Monumento.

Polemiche inutili
3 luglio 2023 10:39 ghisallo34
Premesso che Van Aert sa benissimo perche' e' al Tour, evitate di far polemiche dove non ve ne sono. Va bene scrivere gli articoli per farli leggere, ma qui mi pare si cerchi apposta la scintilla....

??
3 luglio 2023 10:40 Thelonious
Ma come Vingegaard? Se non tiri con Pogacar perché devi aspettare Van Aert, poi almeno una mano in volata gliela vuoi dare o no?

io credo
3 luglio 2023 11:19 fransoli
che Vingegaard consideri solo Pogacar, a lui non interessa minimamente guadagnare sugli altri se c'è lo sloveno con lui. Per questo non ha collaborato e ha fatto si che il gruppetto tornasse compatto. E in questo caso ha agito anche correttamente, perchè fossere arrivati in due avrebbe vinto Pogacar, dietro non so chi poteva chiudere per consegnare poi la volata a Van Aert. Alla fine però Wout, forse altrettanto giustamente, si aspettava di essere ricambiato per quello che aveva dato lo scorso anno (una tirata per Vingegaard non avrebbe certo compromesso il suo tour)

perdente
3 luglio 2023 11:20 VERGOGNA
Van Aert è semplicemente un perdente... se ma però.... è sempre lì, va forte ovunque e perde ovunque. A memoria non ricordo uno con un rapporto così deludente tra forza dimostrata e vittorie raccolte... uno che va quanto lui dovrebbe minimo vincere 15 corse l'anno con minimo tutti gli anni una monumento o un mondiale, perchè ribadisco che va fortissimo ovunque. Detto questo, si permette anche di regalare delle Gand, evidentemente non ha tutta questa famendi vittorie, quindi inutile incavolarsi, al massimo si deve incavolare con se stesso.

Van Aert
3 luglio 2023 11:57 runner
Al netto delle tattiche giuste o sbagliate, Van Aert dimostra comunque un carattere troppo arrogante. Dovrebbe imparare da Pogacar che, anche quando perde, è sempre sorridente e si congratula sempre con il vincitore.

@ vergogna
3 luglio 2023 12:11 Arrivo1991
Ma certo, ora Van Aert e' un perdente 😂😂😂 Avercene di perdenti cosi in Italia. Ma vai a guardarti le partite alla bocciofila. Al posto di guardare, sei sempre li a far polemica !

Strateghi?
3 luglio 2023 12:35 Umbi37
Capisco che l'obiettivo della Jumbo e' il Tour con Vingegaard, ma non puoi trattare Van Aert come un Keldermann qualsiasi. Vingegaard e' stato molto poco furbo, quindi o fai andare via Bilbao e gli altri per rubare abbuoni a Pogacar oppure se chiudi e tiri come hanno fatto i tuoi compagni per vincere la tappa, la tua tirata di 20 secondi nel finale la dai, cosi' vincete la tappa e tu guadagni un amico per il prosieguo della corsa.

Jumbo
3 luglio 2023 13:19 alfiobluesman
I Jumbo erano in 4 e negli ultimi km solo Van Aert rintuzzava gli attacchi dei vari atleti che tentavano di uscire dal gruppetto . Molto strano, in genere si tenta di vincerle le tappe.....

Strategie Jumbo
3 luglio 2023 14:14 Osoistrac!
La scelta di fondo della Jumbo è di evitare a Vingegaard qualsiasi azione o rischio superfluo, anche a costo di perdere eventualmente delle vittorie di tappa.
Benoot e Kelderman non ne avevano più per chiudere su chiunque.
Se Van Aert parte lungo forse riesce a riprendere Lafay (grande azione per tempismo e potenza!) ma rischia fortemente di consegnare la vittoria, e il relativo abbuono, a Pogacar e quindi evita e si lascia "tirare" da Kelderman.
Non ci vedo ne egoismo ne arroganza.
A caldo gli girano, ovvio.....

non aggiungo altro
3 luglio 2023 15:46 daniel70
il mio pensiero è un mix dei post di fransoli, Arrivo1991, Umbi37 e Osoistrac. Concordo con voi quindi non aggiuno altro. Quanto a vergogna dobbiamo stendere un velo pietoso. Ciao

Vergogna
3 luglio 2023 16:53 Panassa
Finalmente forse vergogna è riuscito a fare un commento sensato. Mah, forse, Finalmente

Canepari
3 luglio 2023 19:05 Franco P.
Se il danese avesse collaborato al 99 per cento non li avrebbero più ripresi e Pogacar avrebbe avuto la vittoria in volata su di un piatto d'argento. Il punto è che non era facile rispondere a tutti gli attacchi, l'unica forse era che la Jumbo avesse tenuto un ritmo molto molto alto per rendere meno facili gli attacchi

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