Oltre 10.000 richieste di intervento in poco più di 10 anni, quasi tre casi al giorno. Nell’ultimo decennio, i dispositivi satellitari inReach sono diventati uno strumento fondamentale per chi ama e pratica attività outdoor, poiché contribuiscono alla sicurezza delle persone, permettendo di rimanere sempre in contatto con i propri cari e, soprattutto, fornendo la possibilità di richiedere soccorso anche in zone prive di copertura telefonica.
La gamma di device Garmin che dispone della tecnologia inReach è in continua evoluzione e ampliamento, proprio per mettere nelle mani dell’utente un dispositivo sviluppato e ottimizzato per l’attività preferita: dal trekking, alla navigazione da diporto, fino alla guida fuoristrada e altro ancora. La necessità di comunicare con inReach nasce da un limite che accomuna diverse zone del mondo: la copertura telefonica. Pur essendo estesa a buona parte delle regioni, essa infatti non risulta garantita in maniera uniforme in tutte le aree, soprattutto in quelle montane: il solo cellulare, dunque, non garantisce la certezza di poter comunicare. Il diporto non è escluso ovviamente da questo limite: la possibilità di utilizzare un cellulare in mare risulta già preclusa a poche miglia dalla costa.
L’esigenza di comunicare con qualcuno e di condividere la propria posizione è molto più comune di quanto si possa pensare. Per esempio, può rivelarsi fondamentale se, a causa di una semplice caduta, di un malore improvviso o di un cambio repentino delle condizioni meteo è difficile tornare a casa; in queste situazioni la tecnologia satellitare diventa una delle pochissime soluzioni efficaci e rapide per informare i propri cari, fino a dimostrarsi imprescindibile nelle condizioni di emergenza per richiedere l’intervento dei soccorsi.
inReach è studiato per assistere chiunque dovunque, dalla famiglia in viaggio con il proprio camper lungo le autostrade d’America fino al climber delle Alpi italiane.
Per avere maggiore comprensione di quanto inReach abbia cambiato il modo di concepire la sicurezza outdoor, è interessante l’analisi di alcuni dati:
- Garmin ResponseSM, il centro di gestione emergenze internazionale, ha coordinato dal 2011 10.000 richieste di Soccorso in oltre 150 paesi;
- In America, molte richieste sono concentrate nelle zone montane della Pacific Crest Trail. Nel nostro Paese, Alpi e dorsale Appenninica sono le zone dove la pressione del tasto SOS ha avuto maggiore frequenza. Soprattutto la zona del centro Italia dimostra quanto sia sbagliato ritenere necessario un comunicatore satellitare solo in aree remote o poco antropizzate.
- Prepararsi bene per ogni evenienza è importante, tuttavia poche persone prima di un’escursione ipotizzano di incorrere in un'emergenza di natura medica o in un infortunio. I dati però smentiscono questo modo superficiale di approcciare le attività all’aperto: la combinazione di queste casistiche rappresenta quasi il 50% degli SOS globali, evidenziando l’importanza di disporre di uno strumento come inReach per comunicare da ogni luogo eventi imprevisti che possono potenzialmente richiedere assistenza o supporto di vario tipo.
- Il secondo profilo inReach che ha richiesto l’SOS con maggiore frequenza (12%) è relativo ad automobilisti rimasti bloccati o la cui vettura ha manifestato un guasto, a dimostrazione del fatto che la domanda di soccorso non è necessariamente sinonimo di pericolo per la propria incolumità. Se il veicolo si ferma in una zona senza copertura telefonica, la richiesta tramite comunicatore satellitare rimane la soluzione più semplice e affidabile per ricevere assistenza.
- Non solo sicurezza per sé stessi. Dai dati risulta che una richiesta di Soccorso su cinque è stata effettuata per comunicare l’incidente di una persona fisicamente vicina all’utente inReach (per esempio clienti di guide Alpine durante un’uscita).
- Le richieste di emergenza inReach includono anche soccorso per smarrimento di bambini, disastri naturali come inondazioni o problemi con il proprio animale domestico.
Come viene gestita una richiesta Soccorso da Garmin ResponseSM Tutti i dispositivi Garmin con tecnologia integrata inReach dispongono di un grande tasto SOS protetto da un coperchio per evitare pressioni involontarie. In caso di necessità, aprendolo e premendo il tasto, viene inviata una richiesta di soccorso tramite la rete satellitare globale Iridium, informando che l’utente registrato inReach necessita di aiuto e, contestualmente, segnalando le sue corrette coordinate geografiche. Una volta lanciato il segnale, Garmin ResponseSM, il centro di gestione emergenze attivo 24 ore su 24, prende in carico la richiesta e grazie a uno staff di professionisti (che risponde in oltre 200 lingue diverse) si adopera a reperire dettagli sull’incidente dal richiedente via messaggio, al fine di individuare il mezzo più idoneo e rapido per il recupero, dall’elisoccorso alle squadre di terra. Nel malaugurato caso in cui la persona non sia sufficientemente lucida per rispondere ai messaggi, Garmin ResponseSM procede in ogni caso con la gestione della richiesta di soccorso anche senza informazioni addizionali. Non solo vengono inviati messaggi allo sfortunato protagonista dell’incidente, ma anche ai contatti privati indicati dall’utente Garmin inReach in fase di registrazione: famigliari o amici saranno messi a conoscenza della criticità in cui si trova il loro conoscente o parente.
Garmin ResponseSM contatta nell’immediato le organizzazioni di Soccorso o servizi pubblici attivi localmente per avviare le squadre di ricerca e recupero. La bidirezionalità dei messaggi inReach consente di tenere aggiornata la persona sullo stato del soccorso, su tempi e modalità di recupero: informazioni fondamentali per chi sta vivendo un momento di grave stress fisico e psichico.
«Il grande passo è riuscire a far capire che non si tratta di un prodotto utile solo a chi fa attività estreme - spiega Simone Moro, celebre alpinista in grado di scalare 8 cime delle 14 sopra gli 8 mila metri, ospite di Garmin Outdoor Camp a Courmayeur -. Può servire a chiunque, è un’assicurazione per la vita. Se un mio famigliare andasse a fare una passeggiata in montagna preferirei avesse iReach».
Il tuo Garmin inReach
Garmin offre molteplici dispositivi inReach che variano per peso, dimensioni del display e funzionalità, concepiti e realizzati per le diverse esigenze degli amanti dell’outdoor.
- Per chi vive la montagna solo in vacanza, o per chi ama passeggiare all’aria aperta senza praticare attività particolarmente impegnative, inReach Messenger è il nuovo device Garmin semplice da utilizzare, leggerissimo, che permette di sfruttare la rete Iridium anche con il proprio cellulare e l’app Garmin MessengerTM.
- Per chi frequenta abitualmente sentieri e pareti, inReach Mini 2 è il dispositivo compatto ideale anche per chi pratica sport come il trail running o la mountain bike.
- Per alpinisti o professionisti della montagna, GPSMAP 66i unisce le incredibili caratteristiche di inReach a un dispositivo di navigazione outdoor completo di tutti i set di orientamento, compresa la mappa precaricata TopoActive Europe.
- Anche chi guida 4x4 o Quad necessita di una tecnologia di comunicazione senza limiti: Montana 700 Series include un display touchscreen a colori, funzioni di navigazione, staffe dedicate e ovviamente la tecnologia di trasmissione satellitare.
- Sport motoclistici che necessitano di mappatura e che vengono svolti in zone desertiche sono perfetti per Tread XL Series.
- Concepito per assistere la navigazione nautica, GPSMAP 86i offre compatibilità con la cartografia BlueChart g3, mostrando il dettaglio delle coste, linee batimetriche e fornendo comunicazione in ogni luogo.
Le diverse soluzioni di tecnologia satellitare inReach sono disponibili presso i rivenditori ufficiali Garmin specializzati per le singole attività indicate.
Tutta la gamma necessita di un abbonamento disponibile in diverse tariffe per permettere l’utilizzo del traffico dati (compresi gli SOS). I piani sono studiati per ogni esigenza, a partire da soli 14,99 euro al mese. Gli utenti dotati di un dispositivo supportato e di un abbonamento attivo possono acquistare piani assicurativi SAR (“Search and Rescue”) tramite Garmin Response SM, che offrono un rimborso finanziario per spese qualificate legate alla ricerca e al soccorso.
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