Un incontro tra due innamorati della stessa persona. Nessuna scenata di gelosia, nessun duello rusticano, ma una stretta di mano e poi un parlottare fitto fitto come si fa tra due amici che dividono la stessa identica passione. Gino Zanussi è di Sacile, provincia di Pordenone, classe 1935, e per una vita ha condiviso con il fratello Flavio la passione per il ciclismo e l'attività di distribuzione di giornali nelle province di Treviso e Pordenone.
«Ho iniziato a seguire le gare di ciclismo nel 1946, è stato papà Riccardo a portarmi. In una di queste corse ho conosciuto Fausto Coppi, mi ha chiesto "Come ti chiami", "Gino" gli ho risposto e lui ha ribattuto "allora con te non ci parlo"» racconta.
Poi, qualche anno fa, un amore speciale: «Ho conosciuto Tadej Pogacar quando era allievo e da allora lo seguo sempre e qualche giorno fa ho avuto la possibilità di incontrare un grande personaggo innamorato di Pogi, Ernesto Colnago (classe 1932, ndr). Mi ha fatto visitare LA Collezione, mi sono emozionato, e abbiamo parlato di Tadej, di questo grande ragazzo che ci unisce e che ci riempie il cuore».
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