L'ORA DEL PASTO. ENZO BIAGI E LA ROMAGNA CHE PEDALA E SI RIALZA

LIBRI | 09/06/2023 | 08:27
di Marco Pastonesi

Le dobbiamo l’Elettrotreno di Forlì (Ercole Baldini) e il Pirata (Marco Pantani), Gabanì (Arnaldo Pambianco) e Gaibèra (Mario Vicini), Parulè (Glauco Servadei) e Paruch (Aldo Ronconi), e anche Pipaza (Giuseppe Minardi). Le dobbiamo il Giro di Romagna e – siamo al confine – la Coppa Placci, la Nove Colli e il Memorial Pantani, il Gran premio di Castrocaro e tappe su tappe del Giro d’Italia.


Le dobbiamo storie come quella di Michele Gordini, detto Bucàza, che un secolo fa, erano gli anni Venti del Novecento, partecipò a sette Giri d’Italia e a tre Tour de France, in una tappa pirenaica del Tour andò in fuga, viva la fuga!, guadagnò fin quasi un’ora di vantaggio, poi fu ripreso, ma passando primo sui valichi collezionò punti e conquistò la classifica finale riservata agli scalatori. Gordini deteneva un altro primato: diciassette figli, fra primo e secondo matrimonio, la prolificità gli valse un premio in denaro del governo fascista – mille lire – che lui orgogliosamente rifiutò.


Romagna mia, Romagna nostra. Si pedala per tornare a una normalità che non potrà mai essere uguale. Ma i romagnoli sono speciali. Hanno una gran voglia di vivere. E di vivere sorridendo.

L’altro giorno, in un book crossing - quegli incroci di romanzi, quei crocicchi di saggi, quei parcheggi di enciclopedie, quelle oasi di poesie, il tutto fuori catalogo e fuori commercio – è emerso il libro “L’Italia dei peccatori” di Enzo Biagi (Rizzoli, 1991), emiliano (di Lizzano in Belvedere, Appennino bolognese) ma consapevole dello spirito romagnolo. E, me lo sentivo, non poteva mancare una citazione su Fausto Coppi. Infatti. Ma non a proposito di peccati, bensì di scherzi, arte in cui i romagnoli sono maestri. Biagi elencava alcuni “episodi minori”. Pagine 47 e 48.

Il primo episodio: “La storia di quel fascista al quale, mentre era ubriaco, fu ingessato il braccio nel saluto romano, e per un mese andò in giro convinto di essersi rotta una spalla”. Il secondo: “La storia di un ponte sul Reno inaugurato mezz’ora prima dell’ora fissata per la cerimonia da un gruppo di ragazzacci travestiti da autorità”. Il terzo, eccoci: “Lo scherzetto fatto agli organizzatori di un Giro dell’Emilia da due studenti vestiti da corridori ciclisti e accompagnati dalle rituali vetture del seguito che, sbucando da una nascosta stradetta, si inserirono nella corsa precedendo di oltre mezz’ora campioni come Bartali e Coppi, fra lo sbigottimento di folle di sportivi. Se non li fermavano all’ingresso del velodromo, erano anche disposti a fare il giro d’onore”.

L’origine dei due studenti non è precisata, ma è facile, e bello, immaginarli romagnoli. Biagi scriveva: “In Romagna tutti i miti vengono ricondotti a concrete e comprensibili dimensioni: prima che alle idee si guarda agli uomini. Al loro carattere, all’esempio che offrono, alle loro verità, e anche alle debolezze”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


Il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti della stagione crossistica 2024-25 sta per andare in scena. Normalmente la corsa della Fas Airport Services – Guerciotti – Premac fa parte del calendario internazionale. Tra le gare internazionali nel territorio italiano con...


Il Museo del Ghisallo cresce nell’indice di gradimento di anno in anno. Dal 2022 i numeri salgono,   anche il 2023 è stato un anno in positivo, sono sempre di più i visitatori che hanno staccato un biglietto al Museo...


Anche quest’anno, il binomio tra il ciclocross e il borgo di Barbara ha funzionato a meraviglia con lo svolgimento del Memorial Americo Severini, abbinato all’Adriatico Cross Tour e valevole per l’assegnazione dei titoli regionali FCI Marche e provinciali FCI Ancona.Con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024