I VOTI DI STAGI. CADONO IN TANTI, MA KADEN VINCE. REMCO SBAGLIA E CADE ANCHE LUI

I VOTI DEL DIRETTORE | 10/05/2023 | 18:42
di Pier Augusto Stagi

Kaden GROVES. 10 e lode. In una tappa costellata da cadute, vince Kaden. Il 24enne australiano della Alpecin Deceunick rompe finalmente il ghiaccio in questo Giro: dopo due terzi posti il successo pieno. Senza appello. Senza se e senza ma. Vince a mani basse e con un più che giusto colpo di reni. Prima vittoria al Giro, che va ad aggiungersi con quella della Vuelta. Quarta vittoria stagionale per un ragazzo che di stoffa ne ha da vendere e lo fa vedere con esuberante chiarezza.


Jonathan MILAN. 9. Era atteso alla conferma e non si è fatto attendere. La “Freccia Rossa” di Buja si ributta nella mischia e porta a casa un piazzamento d’onore che dice tante cose: il ragazzo c’è, sta bene, ha tenuta e gamba, ha tutto per proseguire il suo Giro e lottare con assoluta determinazione ed efficacia su ogni traguardo.


Mads PEDERSEN. 7. Il clima è da Pedersen, l’arrivo sarebbe l’ideale per il 27enne danese, che arriva lì, per giocarsi questo traguardo, ma ci arriva con le polveri bagnate.

Alberto DAINESE. 5,5. Il 25enne veneto resta troppo dietro, prova un numero, forse anche un po’ troppo ardito, tanto è vero che per poco non manda per le terre Cavendish, tanto è vero che la giuria lo squalifica. Dimostra di avere dinamite nelle gambe, ma lo sparo è tardivo. In rimonta, ma non rimonta e... retrocede.

Mark CAVENDISH. 6. Il 37enne britannico perde aderenza e svirgola a pochi metri dal traguardo, poi Dainese gli taglia la strada e lui perde l’equilibrio, tagliando il traguardo con una scivolata che gli vale il 4° posto da sdraiato.

Nicolas DALLA VALLE. 7. Il 25enne veneto di Cittadella, portacolori della Corratec, regala al team di Parsani il primo piazzamento nei dieci in questo Giro d’Italia. Non è un risultato da festeggiare, ma è pur sempre un ottimo risultato.

Mirco MAESTRI. 6. Si butta nella mischia il 31enne ragazzo Eolo Kometa. In una volata assolutamente difficile e scorbutica, lui porta a casa un buon piazzamento. E la pelle.

Filippo FIORELLI. 7. Il velocista della Green Project Bardiani Csf Faizané è in posizione buona, ma un contatto con Cavendish lo porta sui tabelloni pubblicitari e si fa tutta la fiancata di destra. Una strisciata pazzesca, sponsorizzata dai tabelloni del Giro, che lasciano il segno: non un buon segno.

Andrea VENDRAME. 17. Joker si butta in volata, ma dopo il traguardo viene travolto e finisce in ambulanza verso l’ospedale di Salerno. Non un bel modo di concludere la frazione odierna, speriamo che non debba finire qui il suo Giro, anche se la clavicola promette poco di buono (escluse ffartture ma c'è una distorsione, domattina la decisione sulla ripartenza).

Michael MATTHEWS. 5,5. Volata sporca, sconclusionata, difficile. La notizia buona è che resta in piedi. Per il resto, sarà per la prossima.

Remco EVENEPOEL. 2. Due, come le cadute. Il valico del Chiunzi non è lontano e domani i corridori torneranno ad affrontarlo, ma la mente corre veloce al Giro 1997, per quel gatto che tagliò la strada a Marco Pantani e fu fatale al Pirata, costretto ad abbandonare la corsa. Oggi è un cane a far sobbalzare di sella sia il campione del mondo che Davide Ballerini. Remco resta per un infinito attimo seduto per terra, come stordito e incredulo per quanto accaduto (dura botta all’anca destra). Poi risale in bicicletta e i fantasmi si ripropongono a 2 km dal traguardo, quando cade di nuovo, per un suo evidente errore. Impreca contro sé stesso, e ne ha tutte le ragioni. Chiedeva una giornata di tranquillità, forse era meglio tenere il peso della maglia rosa.

Samuele ZOCCARATO. 9. Il 25enne padovano di Camposanpiero, portacolori della Green Project Bardiani Csf Faizané, è tra i più attivi fin da subito (dal km 7). Parte e va all’attacco, in una giornata da tregenda, che consiglierebbe prudenza e calma. Con lui Stefano Gandin (Corratec) e Thomas Champions (Cofidis). Poi, a 25 chilometri dall’arrivo, se ne va tutto solo. Ha coraggio da vendere, e il coraggio va premiato: sempre.

Thibaut PINOT. 6,5. Accarezza il sogno della maglia rosa, ma il transalpino nella fuga con Zoccarato e compagni ci va solo per raccogliere punti per la maglia azzurra Mediolanum. Una volta incamerati, torna docilmente nei ranghi.

Virgilio ROSSI. 70. È Virgilio di nome e di fatto, visto che accompagna e traghetta tutta la carovana rosa da anni con l'imprescindibile Servizio Informazioni, assieme all'inseparabile Gianni Seghetti. Oggi si è fermato a Eboli, paese che gli diede i natali nel 1970. Una pausa parenti, per salutare zie e cugini. In verità si ferma anche davanti al centro sportivo “Rosy Mary”, campo dall’allenamento della Salernitana, della quale è tifosissimo. In serata, diretta tv con Telecolore, nella trasmissione di calcio a parlare di Giro e Salernitana, con il direttore Franco Esposito e il sindaco Vincenzo Napoli. Per una volta Virgilio non traghetta nessuno, ma si lascia trasportare: dalle emozioni.

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COMMENTI
cosa???
10 maggio 2023 18:56 Darkprince
per un suo errore?? ma dove? se lo hanno brutalmente arrotato e non per colpa sua ma per non curanza di altri, e non ce l aveva con se stesso, poco ma sicuro

Var
10 maggio 2023 19:23 Cyclo289
Evenepoel se la prende con l'atleta della Trek che lo ha urtato non con sé stesso.
Ma ha torto, perché é lui a deviare improvvisamente dalla traiettoria (e quello della Trek non può evitarlo).


E sulla caduta di Cavendish Dainese non ha nessunissima colpa.
E' Cavendish a perdere il controllo del mezzo e poi sbandare a destra.

Ancora non ho visto
10 maggio 2023 19:31 fransoli
Ma anche la gds parla di errore da principiante di remco..

Non so se avete notato
11 maggio 2023 00:35 pickett
Solitamente la RAI,nelle tappe di montagna,non mostra l'arrivo dei corridori di classifica sgranati per mostrarci 7/8 volte il replay,da tutte le angolazioni e anche slow motion.Oggi c'era da mostrare la caduta di Cavendish e Vendrame:neanche un replay fino alla fine del collegamento!Neppure l'ordine d'arrivo in sovrimpressione!Non so se poi hanno fatto vedere qualcosa durante il famigerato "Processo",io ho cambiato canale per il nervoso.

dunque
11 maggio 2023 06:37 kristi
dallavalle (7) CORRATEC quinto non ha granche da festeggiare . invece maestri EOLOKOMETA (6,5) sesto fa esultare tutti compreso il direttore Stagi con bandiera e fischietto . quando la finirete con questa piaggieria verso il sig, Spada ??

kristi
11 maggio 2023 11:43 VERGOGNA
siete talmente patetici con sta storia della Eolo che da tanto che mi stavano sulle balle pure a me ora spero che vincano uba tappa... e se Albanese impara a gestirsi un pò meglio ci può anche riuscire. State sereni.

vergogna
11 maggio 2023 14:05 kristi
eppure l ho scritto in ogni modo , aaio apprezzo moltissimo i ragazzi della eolo , apprezzo basso e contador , e apprezzo l impegno economico del dott Spada , cio che non mi piace come ho scritto è lsa piaggeria ostentata di continua su questo giornale ,

le cadute di Remco
11 maggio 2023 14:31 AleC
la prima caduta è colpa di un cane che ha fatto cadere Ballerini, che era davanti a lui.
sulla seconda caduta però effettivamente proprio un errore stupido perchè si guarda intorno in un gruppo lanciatissimo al traguardo e sbanda di brutto
https://www.rainews.it/video/2023/05/giro-ditalia-2023-5a-tappa-atripalda-salerno-seconda-caduta-remco-evenepoel-video-d79c2937-17cf-4598-853e-0aa790a6c17a.html

2
11 maggio 2023 18:16 pedalo pedalo
il 2 gli va grande! quando mai si è visto un ciclista rimanere a terra cosi a lungo per poi rimettersi a pedalare come se niente fosse (vedi il pollice in su) mi è sembrata una melina da calciatore, non arriva dal calcio il campioncino? si vede che non ha fatto la gavetta delle categorie giovanili.

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