GATTI & MISFATTI. PRESIDENTE, ERA ORA

GIRO D'ITALIA | 08/05/2023 | 18:24
di Cristiano Gatti

Caro presidente Mattarella, le sembrerà irriverente, ma me lo lasci dire: era ora. L'annuncio che lei verrà sul palco dell'ultima tappa per consegnare la maglia rosa al vincitore del Giro 2023 manda finalmente in frantumi un tabù antipatico e insopportabile.


Sa, presidente, la gente del ciclismo soffre effettivamente di un anacronistico complesso di inferiorità, spesso trascende nel vittimismo spinto, di fatto chiudendosi inutilmente in un serraglio poverino che proprio non fa bene a nessuno e tanto meno aiuta la causa. Riconosciuto questo limite, si lasci però dire che l'indifferenza e la lontananza del Presidente dal Giro d'Italia gridava vendetta. Da sempre.


Gli italiani del ciclismo non sono italiani minorati. Non sono figli di un Dio minore e non sono neppure di serie B. Questi italiani hanno visto per tanti anni il loro Presidente sfilare sulle tribune degli stadi di tutto il mondo per le finali del calcio, là dove è in gioco un certo spirito nazionale e dove il Paese va rappresentato. Con lei, in particolare, questi stessi italiani del Giro hanno imparato che un Presidente può persino portare il suo simbolo e il suo carisma tra la musica leggera del Festival di Sanremo e la musica seriosa della Scala. Insomma, non ci sono limiti di importanza e di protocollo, il Presidente va là dove la sua gente vive emozioni, sentimenti, suggestioni.

E già che ci siamo, aggiungiamoci anche l'eterna invidia che ha aggiunto malumori e frustrazioni: ogni anno, a luglio, la gente del Giro d'Italia vede immancabilmente al Tour de France il presidente di quel Paese e di quella gente, orgoglioso e compiaciuto, in una festa popolare che non teme raffronti con il Festival di Cannes o il circolino chic del Roland Garros. Particolare che fa la differenza: il presidente francese non va al Tour per concessione paternalistica, magari tradendo pure un certo fastidio, no, il presidente ci tiene tantissimo, e si diverte pure.

E allora, forse, capirà meglio. Perchè, perchè mai, si è sempre chiesta l'Italia del Giro, il Presidente nostro non trova un paio d'ore all'anno per premiare con la sua importanza e il suo prestigio, con il significato più sacrale e più profondo del suo ruolo, il vincitore della maglia rosa?

Appunto, perchè? Non ce l'hanno mai spiegato. Tante volte, dai vertici delle istituzioni hanno risposto che il Presidente “ha l'agenda piena”, “ha altri impegni più seri”, “ha altro da fare”. Cose così. Come a significare che il Giro d'Italia non è una cosa abbastanza seria, magari dimenticando che resta pur sempre l'ultima – certo la più importante – manifestazione di popolo, essenzialmente e intimamente fondata su un genuino spirito nazionale, per ricchi e poveri, per giovani e vecchi, per uomini e donne, per Nord e Sud.

Opinione mia, che non conta niente: se esiste ancora un posto dove il presidente della Repubblica deve stare, questo è proprio il Giro, perchè è lì che ancora sopravvive il vero spirito della Repubblica. Ma al netto delle mie opinioni personali, resta il fatto: un Presidente italiano che snobba il Giro d'Italia non è un buon Presidente. Non lo è fino in fondo.

Complimenti dunque, presidente Mattarella. Benvenuto. Il suo gesto è nobile e generoso, ma prima ancora direi proprio doveroso. Sarà un piacere vederla emendare una colpa che si perpetua da troppi anni, là nel cuore dei Fori Imperiali. Per quanto mi riguarda, quel giorno andranno assegnate due maglie rosa: una al vincitore, come sempre, ma l'altra proprio a lei, che con la sensibilità del buon padre di famiglia torna finalmente a casa.

foto da quirinale.it

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COMMENTI
Gia'
8 maggio 2023 19:10 Albertone
Un presidente della Repubblica, puo' aver altro da fare. E non giudico una persona politica se si presenta o meno al Giro.

Concordo con Gatti
8 maggio 2023 19:36 apprendista passista
Invece penso che sia proprio un dovere non solo del Presidente (con tutta la mia stima, comunque) ma di tutta la classe politica. Si, i politicanti tutti dovrebbero essere più vicini e partecipi al Giro d'Italia. Esattamente come succede (da sempre...) in Francia per il Tour. E' una festa, un costume e una tradizione popolare che va oltre lo sport.

@apprendista
8 maggio 2023 21:03 Giovanni c
Il DOVERE di un politico è quello di far funzionare il paese. Lo sport è un'altra cosa. E onestamente non mi piace nemmeno per 1 secondo dar piu' importanza ad un evento di 21 giorni che agli altri 344 giorni di calendario. Visto che per sbarcare il lunario devo lavorare e pagare le tasse. Quindi, spero che un politico aiuti e guardi prima me del Giro.

x Giovanni c.
8 maggio 2023 21:38 italia
Certo che finchè ci sono nel ciclismo teste pensanti come il sopracitato, il nostro sport non va molto avanti. Tempo fa avevo preparato una lettera da inviare alle autorità riguardanti l Giro e in particolare il record di Ganna. se la ritrovo la posto.

lettera preparata e non inviata:
8 maggio 2023 22:24 italia
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Palazzo del Quirinale
Piazza del Quirinale
00187 ROMA


Al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ufficio Presidenza
Via dell’impresa 89
00186 ROMA


Oggetto; RICHIESTA DI “RISPETTO PER IL GIRO D’ITALIA, RISPETTO PER I CAMPIONI DI CICLISMO,RISPETTO PER L’ITALIA”.

Egregi Presidenti e Autorità mi rivolgo a Loro, in qualità di massimi rappresentanti dell’Italia, del suo popolo e della nazione per esporvi quanto segue.


Ben conscio dei problemi che affliggono l’Italia, spero che troviate un pò di tempo residuale per leggere questa missiva, con quale si evidenzia dei COMPORTAMENTI NON ADEGUATI A CHI PORTA LUSTRO ALL’ITALIA.

Inizio con il “Rispetto del Giro d’Italia”

Il Giro d’Italia è una delle maggiori manifestazioni sportive del ciclismo e una delle pochissime manifestazioni internazionali sportive che si svolgono in Italia. Le immagini sono prodotte dalla RAI la quale da anche un notevole sforzo produttivo sia in termini di numero di ore e quantità di trasmissioni. Però noi appassionati di questo sport abbiamo notato, con profondo rammarico, che nei telegiornali della RAI e in quelli privati, di questa manifestazione se ne parla pochissimo ed anche in maniera frettolosa e quasi, scusate l’ardire, ostracistica.
Premesso che è fortemente incongruo che un’azienda produce un prodotto e poi non lo lancia (quasi lo nasconde)


Ora espongo cosa comporta al giorno d’oggi il Giro d’Italia.

Il Giro d’Italia è visto in tutto il mondo tramite (Eurosport, ESPN sport….) vuol dire che se uno va nel Sikkim in Groenlandia o nel Ruanda ha la possibilità di vedere la manifestazione, ma soprattutto vedere cos’è la bellissima l’Italia.
Perché vedete se uno guarda una partita di calcio o di tennis a New York, Londra Pechino, Mosca si vede sempre …… un campo di calcio o di tennis;


Nel ciclismo no, si vede la la realtà di un paese in quanto si svolge sulla strada dove vive il popolo.
IL VALORE DI QUESTA MANIFESTAZIONE VA AL DI FUORI DEL MERO FATTO AGONISTICO; È L’ITALIA NELLA SUA INFINITA STRATOSFERICA, GALATTICA BELLEZZA PAESAGGISTICA, CULTURALE, MONUMENTALE, STORICA CHE SI MOSTRA A TUTTO IL MONDO che soltanto un appassionato di ciclismo può comprendere, perché quando vediamo le corse nel mondo non notiamo una bellezza pari a quella dell’Italia.

IL GIRO D’ITALIA È UNO SPOT MONDIALE DI VALENZA TURISTICA ASSOLUTA; fa del bene al’Italia e noi appassionati vedere nel nostro paese questa manifestazione, trattata in maniera indecente, ostracistica, appena sopportata questa maniera dai mass media e dai telegiornali, irrita ( eufemismo) tantissimo e sembra quasi che dia fastidio

Di questo aspetto altri capi dello Stato come la Francia, in primis, hanno intuito le potenzialità di questo sport tanto che il Presidente Macron fa sempre una visita al Tour de France.
Addirittura il premier Erdogan fa transitare il Giro della Turchia lo fa passare per le località più belle e sulle strade più moderne per mostrare un’immagine positiva della Turchia al mondo.!!

Quindi chiedo rispetto per il Giro, per la sua importanza nel mondo del ciclismo e per la divulgazione dell’immagine dell’Italia nel mondo e cio’ premesso

Chiedo, se Loro lo ritiengono opportuno

se può indirizzare i vertici della RAI affinché il TG1 diano notizia del Giro con assiduità e se fosse possibile, dopo il TG1 una piccola trasmissione che parli delle località di partenza, di arrivo della tappa e dove il giorno successivo dove seguire televisivamente il Giro.

Se nel giorno conclusivo della manifestazione alla premiazione se fosse possibile essere presente una carica istituzionale ( e non il solito vice assessore vicario delegato a cui noi appassionati di ciclismo siamo abituati ….)

Altresì chiedo se fosse possibile interessare l’Ordine dei Giornalisti affinché sui mass media se ne parli di questa manifestazione in maniera diffusa.



Si richiede rispetto per i campioni di ciclismo che portano in alto il tricolore, cha esaltano l’Italia ed in particolare si motiva come segue.

Recentemente un ciclista italiano Filippo Ganna soprannominato “TOP-GANNA” ha stabilito il record mondiale dell’ora di ciclismo su pista che è un limite umano superato ed il suo valore va oltre seguire o non seguire il ciclismo; ebbene questo evento epocale è stato trasmesso dalla RAI (televisione pubblica alla quale siamo obbligati a pagare il canone) su RAI SPORT e per giunta
in concomitanza di una partita di pallavolo; in sostanza si vedeva un giro di pista e una schiacciata e cosi discorrendo. Mentre SKy ha trasmesso l’evento per due ore con il commento a dir poco entusiasmante dei telecronisti Luca Gregorio e Riccardo Magrini di Montecatini detto “il Magro”.
Inoltre il ciclista ha utilizzato una superbici top italiana del marchio italiano “Pinarello” un prodotto del top made in Italy. Per di più “TOP GANNA” in Francia dopo due settimane ha partecipato ai mondiali ed è diventato CAMPIONE DEL MONDO e addirittura ha stabilito uno stratosferico RECORD DEL MONDO nella specialità dei 4 km inseguimento individuale.
Ebbene nei giorni seguenti alle prestazioni a questo atleta che ha dato lustro all’Italia, ha fatto sventolare il tricolore e utilizzando un prodotto del top made in italy è stato dedicato dai mass media dei frettolosi e brevissimi servizi, mini spazi sui giornali quasi che innalzare il tricolore da soggetti non in sintoniai al sistema fosse una scocciatura., quasi che dessero fastido.
In quella manifestazione una ciclista francese in una specialità ha vinto il titolo mondiale; il giorno dopo sull’Equipe” il corrispondente della “Gazzetta dello Sport” ha dedicato a lei TUTTA LA PRIMA PAGINA.

Noi pensiamo che chi fa innalzare il tricolore deve avere la stessa dignità; ad esempio questa estate ci sono stati i campionati europei sia di ciclismo che di un altro sport per giunta nella stessa città e piu meno nello stesso periodo; ebbene quando un atleta di l’altro sport vinceva un titolo, nei TG nei giornali grandissime notizie; quando vinceva lo stesso titolo europei da parte dei ciclisti come riconpensa un silenzio assordante assoluto.
Un’altra cosa che ci ha colpiti e rimasti basiti è questa; il TG1 circa venti giorni fa ha dedicato circa 10 minuti di servizio (dieci minuti) al tennista Federer che ha lasciato il tennis; nello stesso periodo lasciava il ciclismo Vincenzo Nibali un ciclista che ha vinto Tour, Giri, Vuelta, Lombardia, Milano San Remo …. ; nemmeno un accenno di minima notizia.
Ho lavorato a lungo in un ente politico e nel corso degli anni ho conosciuto le varie parti politiche che si sono avvicendate; negli ultimi anni ho notato che una parte politica ha un atteggiamento particolare e sprezzante; ossia chi è meritevole non è quello che oggettivamente merita di più, si impegna, ma lo decidono loro in base all’appartenenza, convenienza o vicinanza politica.

Spero che con questo governo la situazione cambi e si rispetti chi porta onore all’Italia.
Ringrazio il Presidente Giorgia Meloni per aver citato Alfonsina Strada come pionere dell’emancipazione femminile: nei giornali informatici ha avuto risalto

Concludendo ringraziandovi per il tempo dedicato alla lettura della presente e con la speranza di un vostro interessamento (per quanto possibile vista la situazione) vi invia cordialissimi saluti


X italia
8 maggio 2023 22:30 Giovanni c
Certo che finchè ci sono nel ciclismo teste pensanti come il sopracitato, il nostro PAESE non va molto avanti. Evidentemente, per te sono meglio 21 giorni di Giro. Beato te ! Complimenti vivissimi

X Italia
8 maggio 2023 22:45 Angliru
Una carica istituzionale, con tutti i problemi veri che abbiamo e' meglio che si occupi di cio' che la nazione ha bisogno. E anche da appassionato, il giro vien ben dopo tante cose. Se per te e' di primaria importanza, vuol dire che non hai da far troppi conti in casa.Il tuo e' un ragionamento che per mio conto e' molto lontano dalla realta' di ogni giorno. Lo sport e' importante, ma non e' il fulcro della societa'. Fattene una ragione

X Italia
8 maggio 2023 23:04 apprendista passista
Condivido punto per punto...bravissimo.

X Giovanni c e angliru
8 maggio 2023 23:44 italia
Il vostro pensiero è antico, obsoleto e oserei dire, permettetemi, puerile; in sostanza dite che le Autorità hanno tanto da fare e non possono certamente pensare al Giro. Lo stesso ragionamento dovete farlo quando le Autorità vanno alle partite, alle inaugurazioni, alla Scala, ai festival canori ...... Le mie osservazioni sono altre. In sostanza dico che questo sport porta prestigio all’Italia (ma avete visto la bellezza dell’immagine televisiva dei Trabocchi che è stata vista in tutto il mondo) e che altre nazioni hanno consapevolezza della incredibile potenza, opportunità di questo sport (in primis la Francia).
Ribadisco come espresso nel mio post: una partita di calcio trasmessa a Londra, Madrid, Pechino inquadra sempre e soltanto una campo di calcio; nel ciclismo invece vedi propria la vita di quella nazione e la bellezza monumentale dell’Italia, va nel profondo; è uno spot di incredibile portata.
In un paese mediamente normale le Autorità, anche se hanno tanto, tanto da fare … promuoverebbero chi da prestigio, opportunità alla nazione, soprattutto se è questa ha portata turistica; spero che la nuova amministrazione politica sia consapevole dell’importanza del Giro e del ciclismo, della bicicletta e la valorizzi in modo adeguato.
Spero che Giorgia ci dia una soddisfazione, un sogno che si realizzi; mi immagino che durante una ripresa della corsa si inquadri un macchina .. si apre un finestrino … e appare Giorgia al seguito del Giro che saluta (come fa il Presidente francese).
Con la speranza che i sogni diventano realtà vi saluto e vi mando la buonanotte

Politica no dai...
9 maggio 2023 01:17 PedroGonzalezTVE
Si però parliamo di ciclismo non di politica, non mi riferisco al pezzo di Gatti ma a certi commenti... W Mattarella che verrà al Giro....

giorgia ??'
9 maggio 2023 06:13 kristi
eheheh un po mancavano i commenti di ITALIA ... devo dire a mio parere un po tanto logorroici ed un po tanto "pomposi" , cmq quasi sempre ne condivido le opinioni . cari signori "che i politici hanno cose piu importanti ecc ecc " perchè io lavoro e blabla ... insomma pure io lavoro ed ho famiglia , MA se le cose da fare della politica sono i decreti come gli ultimi mesi ....beh meglio che vadano in discoteca , allo stadio di calcio , alla RYDERS cup che i media italiani cercano di lanciare come terzo evento sportivo mondiale dopo mondiali calcio e olimpiadi ..... beh io che lavoro e blabla non so nulla di golf...mi adeguero..... per ora mi godo mattarella all arrivo a roma

Puerile
9 maggio 2023 08:06 Giovanni c
Se essere puerile ( che per me e' un offesa) e' vivere nel mondo reale e fare i conti con la realta', allora vuol dire che tu puoi nutrirti di sport. Beato te che puoi gioire del Giro senza fare i conti con il mondo che ti circonda tutto l'anno. Proprio un bel modo di essere cittadino Italiano. Poi, se le cose vanno male, massì c'e' il Giro ! Complimenti

proprio ridicoli
9 maggio 2023 09:30 maxlrose
per l'amor di Dio,se perde 2 orette ( tra l'altro a Roma ,può andare pure a piedi...) per la premiazione al giro,il paese andrà in rovina...
se non viene perche non viene ,se viene perche viene...
ripeto,siete proprio ridicoli

XItalia
9 maggio 2023 09:56 marco1970
Condivido in pieno il contenuto,ma le lettere senza scomodare le massime autorità dello Stato ,sarebbero da inviare al presidente della Rai e al direttore generale della emittente di Stato facendo presente che è contro ogni logica aziendale il comportamento della RAI nei riguardi del ciclismo.Se si investono risorse umane,tecniche,finanziarie su un evento, quell'evento deve essere promosso e deve avere visib ilità. Siccome i telegiornali sono un formidabile veicolo trainante di qualunque evento, è incomprensibile questo ostracismo nei confronti del ciclismo.La Rai è servizio pubblico e deve dare visibilità ad un evento di quel livello anche se i TG sono diretti da odiatori di questo sport.Chi scrive contro lo spirito di quelle lettere,non è un vero appassionato di ciclismo.

Bravo Maxlrose
9 maggio 2023 10:26 Leonk80
Polemica assurda e ridicola.
Non c'è niente di più inutile che il benaltrismo.

Il Giro non è la sagra delle salsicce, è uno degli eventi più importanti del Paese, non solo sportivo e popolare ma soprattutto di promozione e di immagine dell'Italia. Per non parlare dell'aspetto economico legato ad esso.

Tra i compiti delle Autorità rientra pienamente presenziare a eventi di tale importanza.

Ridicolo ?
9 maggio 2023 10:30 Giovanni c
A quello che da' dei ridicoli ( parla di se stesso ), lo invito a rileggere cio' che ho scritto. Evita di dare titoli, almeno a me. Maleducato

L'Italia non ha una squadra Wordltour ?
9 maggio 2023 10:43 marco1970
Mi sapete dire quale sponsor che non sia animato da una passione viscerale per il ciclismo investe in uno sport che ha perso spazi considerevoli sulla carta stampata e non ha alcuna visibilità sui media televisivi? Non lamentiamoci se mancano grandi investitori. Anche RCS faticherà in futuro ad allestire Giri d'Italia dato che il suo giornale di riferimento la Gazzetta,anche'essa già dall'anno scorso ha ridotto le pagine dedicate al Giro da 8 a 4.

@ marco1970
9 maggio 2023 10:44 CarloBike
Si puo' essere appassionati di ciclismo senza pretendere spazin in tv o sui giornali. Tantomento pretendere che un capo di Stato debba venire a vedere l'evento. Io per primo sono un amante e praticante di questo sport, ma lo intendo come tale e non come una ragione di vita. Le priorita' di un paese, vengono ben prima del giro. Ricodatelo bene

Maxrose
9 maggio 2023 12:02 Cicorececconi
Io penso che con ( o senza ) il capo dello stato, il Giro va' comunque avanti. E scindo la politica dallo sport. Si puo' scrivere o bisogna avere la tua approvazione ? Datti una regolata, che il forum non e' tuo e tu non sei nessuno.

Opinioni
9 maggio 2023 13:01 ghisallo34
Gatti sbaglia a giudicare che un presidente che snobba il giro non e' un buon presidente. Non c'entra nulla, ma proprio nulla. E qui, l'articolo gia' perde lo scopo, giudicando. Aggiungo poi, che chi da' titoli agli altri utenti, ha problemi personali seri. Non e' che se uno scrive verde anziche' rosso gli si salta a cavallo. Basta non leggere e stop

Polemica inutile
9 maggio 2023 17:30 Ale1960
Non mi schiero. Dico solo che è una polemica inutile. Come pubblicare la lettera...

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