Venerdì 5 maggio, nel tardo pomeriggio, nel nuovo quadro di riferimento di BICICLETTE RITROVATE, presso la storica sede di Cicli Rossignoli di Milano, in Corso Garibaldi, da quest’anno “indoor”, mostra aperta a tutti, di bici e componentistica d’epoca, di valore, il sindaco di Milano Beppe Sala, ciclista praticante e militante, si è incontrato, in modo diretto, semplice, in un clima quasi familiare, con i Rossignoli, famiglia con varie generazioni che dal lontano 1900 prospetta l’insegna nel cuore di Milano.
“Bottega” storica che è stata premiata con il riconoscimento di civica benemerenza dell’Ambrogino nel 2021 e che, da quasi una decina d’anni, opera anche con la Rossignoli-Filippo Zanazzi di Via Solari 40, sempre nel capoluogo meneghino.
L’incontro era all’insegna della Ciclofficina Oklahoma, un progetto educativo di inclusione, educazione e riciclo di bici usate nato da Associazione Comunità Oklahoma, comunità residenziale con sede nel quartiere del Gratosoglio (www.oklahoma.it) che accoglie e accompagna all’autonomia di lavoro ragazzi che vivono momenti di fragilità, diretta da Andrea Cainarca con Marco Marin responsabile della ciclofficina.
Con Giovanna Rossignoli, il figlio Matia e vari componenti del preparato staff è stato un disteso incontro, senza discorsi ufficiali, pane e salame, in senso letterale, con la medaglia d’oro e, tanto altro, Marino Vigna, il milanese Felice Trovati, 87 primavere, un fedele sempre presente, appassionato, competente di meccanica ciclistica e l’ing. Fausto Pella di Concorezzo, punto di riferimento e snodo, con “Brianza d’Epoca”, rassegna permanente che presenta e propone molteplici modelli di bici e accessori di valore specifico. Non sono mancate le parole, via telefono, di Giuseppe Castelnovi, il decano “ammiraglio” genovese d’origine, già capo redattore centrale della Gazzetta dello Sport, sempre legato da reciproca amicizia con i Rossignoli.
Le conversazioni sono state tutte con al centro la bicicletta, nelle sue molteplici declinazioni poiché sia il sindaco, sia Giovanna Rossignoli e altri sono pedalatori, e non solo della domenica, che frequentano itinerari, alcuni pure assai impegnativi, fra i rilievi appenninici fra Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia-Romagna.
Il sindaco, richiesto di un parere sulle doti di pedalatore di un componente del gruppo che sovente l’accompagna, l’ha definito “ciclo-parlatore” più che pedalatore. Il nome proprio è Alfredo, origini toscane, zona padulana del Mandriale, poi milanese, corridore scarso, ristoratore e pure altro. Il cognome inizia con Z e termina in “ini”. Non è difficile indovinarlo...
Biciclette Ritrovate ha sede in Corso Garibaldi 65-71 a Milano, dal 3 fino al 13 maggio, dalle 15 alle 20, con ingresso libero.
Si ringrazia per la collaborazione e le foto Roberta Ranalli
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