SAN JUAN. LA PRIMA CORSA DELLA STORIA CON TELECAMERE CONTROLLATE DA REMOTO. GALLERY

REPORTAGE | 26/01/2023 | 09:00
di Giulia De Maio

La Vuelta a San Juan segna un primato importante per il modo di raccontare il ciclismo. La corsa argentina, che oggi riposa in vista delle ultime tappe che domenica decreteranno il vincitore dell'edizione 2023, è la prima gara della storia del ciclismo mondiale in cui tutte e tre le moto in gara sono dotate di telecamere montate su uno stabilizzatore controllato da remoto. C'è sempre un operatore a bordo della moto che muove il braccio meccanico della cinepresa fissata al mezzo ma non ha la camera a spalla come siamo abituati a vedere.


«Sulle gambe abbiamo un joystick, un monitor e il controller della camera che ci permette di mettere a fuoco, gestire zoom e diaframma» ci spiegano Fernando Garcia e Jorge Agero, rispettivamente operatore di steadycam e di elicottero, autori di questa invenzione, che è già stata testata in corse spagnole del calibro di Vuelta a Burgos, Volta a Catalunya, Vuelta al Paìs Vasco, maratone e altri eventi sportivi.


«Vorremmo portare questa tecnologia al Giro d'Italia e al Tour de France perchè presentano paesaggi spettacolari. Ci permette di stare più distanti dagli atleti e seguirli in fasi solitamente difficili da riprendere come le discese. Utilizzarla sistematicamente garantirebbe una maggiore sicurezza ai partecipanti. È importante offrire agli spettatori immagini di qualità senza dare fastidio ai corridori né intralciare la loro corsa, creando scie che potrebbero falsarne l'andamento» continuano i titolari di Air Film Service, società con base a Madrid, che in questi giorni ha ricevuto i complimenti dei giudici UCI impegnati nella corsa argentina.

«Ogni moto svolge la sua funzione, due hanno una camera alta che permette una visuale a 360°, mentre la terza ne ha una più bassa che riprende avanti a sé – continuano i due madrileni che hanno portato questa novità nel mondo del ciclismo, mostrandoci con orgoglio il video frontale della discesa di Romain Bardet a 100 km/h che hanno registrato al Giro dei Paesi Baschi. - Il tutto pesa di più di una telecamera classica e, comprensibilmente, è difficile da “guidare” ma il vantaggio è che non bisogna più muoversi. Questa novità consente di effettuare riprese che l'operatore in presenza non può fare, come primi piani partendo da visuali molto ampie senza cambiare posizione».

«Questa potrei paragonarla alla rivoluzione dell'invio delle immagini in diretta» commenta Roberto Bettini, storico fotografo di tuttoBICI, al seguito della corsa per la sua Sprint Cycling Agency. «Vorrei sottolineare quanto per la sicurezza dei corridori e la qualità delle immagini resti fondamentale l'abilità di chi guida le moto in corsa. Io per essere in una botte di ferro sono qui con un gran pilota, Vito Mulazzani, storico regolatore del Giro d'Italia e delle altre corse RCS Sport, la cui storia parla per lui».

Copyright © TBW
COMMENTI
grande tecnologia... pessima regia
26 gennaio 2023 09:04 superpiter
della serie... ci vuole sempre un po' di zucca

@superpiter
26 gennaio 2023 10:04 Greg1981
Hai ragione, quoto

Speriamo
26 gennaio 2023 10:51 Carbonio67
Speriamo siano impiegate in modo corretto. Solo questo

pessime riprese
26 gennaio 2023 11:19 Darkprince
pessime pessime pessime riprese non vi deve nulla non si capisce niente

Provare
26 gennaio 2023 12:34 Cicorececconi
Il futuro e' sempre affascinante. Prima di trarre conclusioni, aspetto di vedere qualche risultato. Speriamo bene per lo spettacolo

Imbarazzante
26 gennaio 2023 19:39 Stef83
Ieri si è vista solo la parte con le telecamere fisse....se sia colpa della regia o di cosa non lo so', ma per essere una corsa WT è imbarazzante!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per scoprire i dettagli del Giro d'Italia 2025 dovremo aspettare gennaio. Lo ha confermato il direttore della Corsa Rosa, Mauro Vegni, che non ha voluto confermare ne smentire la partenza dall'Albania.«Di Albania avete parlato voi, noi non abbiamo mai detto...


Quali saranno i Grandi Giri che farà Tadej Pogacar nel 2025? Ne parlerà Joexan Fernandez Matxin DS dell’UAE. E il Giro d’Italia 2025 partirà veramente dall’Albania? Cosa risponderà Mauro Vegni, il patron della corsa rosa, in questo momento a...


Continua anche per il 2024 la partnership tra Alé, il celebre produttore veronese di abbigliamento da ciclismo di alta qualità e la UCI Track Champions League. Per l’evento Alé produrrà quasi 300 body su misura che saranno indossati dai migliori ciclisti su...


Ancora una volta in azione i soliti ignoti: hanno preso di mira il negozio dell'ex professionista Walter Delle Case a Gemona del Friuli. Hanno utilizzato un furgone come ariete per sfondare la vetrina del negozio di biciclette e poi, una...


Vincenzo Nibali è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, questa volta su quattro ruote. Il campione siciliano, che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato il suo 40esimo compleanno, parteciperà al Monza Rally Show alla guida di una GR Yaris...


C’è un missile a due ruote che sta inanellando record sulle salite delle Alpi: ad ottobre ha strappato a Jai Hindley il record di scalata dello Stelvio dal versante di Prato allo Stelvio, settimana scorsa si è preso il record...


Oltre a lavorare in vista della stagione 2025, BePink-Bongioanni "torna in sella" con alcune delle sue specialiste della bici a scatto fisso. Dal oggi a sabato 24 novembre Vittoria Grassi e Andrea Casagranda si misureranno con un importante appuntamento su...


Le amicizie che nascono da bambini e spesso sui campi da gioco, sono forse quelle più forti e che si ricordano per tutta la vita. Così è anche per Remco Evenepoel, che ha voluto mandare un video messaggio speciale ad...


Il conto alla rovescia è iniziato, mancano ormai pochissimi giorni a Beking che sarà nuovamente una perfetta occasione per vivere una giornata piena di emozioni e di impegno a sostegno dello sport, della sostenibilità e solidarietà. La quarta edizione promette...


Zandegù del 1940, Basso del 1945. Zandegù padovano di Rubano, Basso vicentino di Rettorgole frazione di Caldogno. Zandegù figlio di un fornaio, Basso figlio di un contadino. Zandegù unico figlio maschio secondogenito con sette sorelle, Basso primo di tre fratelli....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024