L'ORA DEL PASTO. QUANDO ALESSANDRIA ERA LA CAPITALE

LIBRI | 22/11/2022 | 08:00
di Marco Pastonesi

Giovanni Cuniolo, “Manina”, ma anche Giancarlo Martini azzurro fra i dilettanti, mai professionista, che a 23 anni appese la bici al chiodo. Costante Girardengo, il primo “Campionissimo”, ma anche Defendente Fracchia, che sfiorò la mitica Siof, quella di Carrea e Milano, il vivaio della Bianchi, e che a novant’anni continua a uscire in bici tutti i giorni. Fausto Coppi, “l’Airone”, ma anche Amleto Giarola, che alla Milano-Sanremo del 1932 fu misteriosamente investito da un’auto al seguito della corsa, e quell’incidente gli troncò la carriera, e pure la gamba sinistra sopra il ginocchio.


Alessandria era il centro del mondo a pedali. Per le case costruttrici (dalla Maino alla Fiorelli), per i pionieri (dall’industriale Carlo Michel al giornalista Eliso Rivera), per le società (a cominciare dal Circolo velocipedisti alessandrino, anno di nascita 1886), per le corse (la Milano-Alessandria-Milano nel 1906, primo Giovanni Gerbi, “il Diavolo Rosso”), per la stessa città (nel 1888 fu costruito il primo velodromo con le curve sopraelevate, il quartiere ne avrebbe ereditato il nome, “Pista”), ovviamente per i corridori. Franco Bocca ha scritto “La terra dei Campionissimi” (Hever, 256 pagine, 20 euro), storie e personaggi del ciclismo alessandrino.


E’ un’affettuosa, documentata, agile, piccola e preziosa enciclopedia di quella capitale del ciclismo mondiale fra Ottocento e Novecento. Bocca affianca ritratti a interviste, statistiche a testimonianze, aneddoti a curiosità, schegge di agonismo ad affreschi di famiglie. E siccome la bici accomuna e affratella, fa gruppo e letteratura, ecco che accanto a un mecenate come Tarcisio Persegona (“Quando avevo 13 anni facevo le gare senza allenarmi perché in casa non c’era la passione e soprattutto c’era bisogno di lavorare”) brilla un alessandrino d’importazione come Imerio Massignan (che in viaggio di nozze andò a Lourdes “per pregare la Madonna che facesse il miracolo di farmi tornare a correre” dopo una nefrite).

E’ l’occasione anche per ripubblicare l’intervista che Girardengo concesse a Bocca dopo la Milano-Sanremo del 1974 (“Quando correvo non sono mai andato a letto dopo le dieci e in vista degli appuntamenti più importanti consideravo la mia povera moglie come una sorella. Mi spiego?”), per resuscitare la prima volta che il Giro d’Italia arrivò ad Alessandria (l’8 giugno 1929: “Binda, che non aveva potuto rispondere subito all’allungo di Piemontesi, si liberò dalla morsa degli avversari e proprio in extremis rimontò il novarese a velocità doppia e colse l’ennesimo successo, davanti a Piemontesi, Negrini e Bianchi”, poi però i primi tre furono declassati per scorrettezze), per ricordare “la maglia nera” del tortonese Luigi Malabrocca (da dilettante “una volta io forai e Fausto Coppi voleva addirittura darmi la sua bicicletta. Finì che la giuria ci squalificò entrambi”).

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto il traguardo di Eastern Mountain David Gaudu si è lasciato andare ad un vero e proprio urlo liberatorio sprigionando tutta la sua gioia e consapevole di aver dato letteralmente tutto. Subito dopo la linea di arrivo si è accasciato...


Diego Ulissi e' stato il miglior italiano sul traguardo della terza tappa del Tour of Oman. Sulla salita finale verso Eastern Mountain ha tenuto testa agli scalatori del gruppo ed ha provato giocarsi la vittoria finale.  Il toscano e' arrivato...


Tadej Pogacar sorprende tutti in un tranquillo lunedì e posta un video girato nella Foresta di Arenberg, . Il campione del mondo, ripreso da Tim Wellens con tanto di... ringraziamento social, affronta il tratto di pavé più celebre della Roubaix...


David Gaudu è venuto al Tour of Oman per vincere e non ha sbagliato il colpo. Nella terza tappa della corsa omanita da Fanja a Eastern Mountain il francese ha fatto la differenza in salita battendo, proprio sul traguardo, Adam...


Inizio di stagione di assoluto spessore per Jonathan Milan che ha illuminato l’edizione 2025 della Volta a la Comunitat Valenciana dominando l’ultima frazione. Il velocista azzurro ha fatto valere la sua accelerazione micidiale e ha quindi festeggiato il primo trionfo...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè annuncia un ritiro dedicato ai giovani Under23 della squadra, che si svolgerà dal 10 al 22 febbraio. Questo appuntamento rappresenta un momento fondamentale per la preparazione, con un focus particolare sulla crescita e...


Neoprofessionisti, esordienti, Next Gen, nuggets, giovani talenti: chiamateli come volete, sono i ragazzi che si preparano a scrivere il futuro del ciclismo. Le squadre di WolrdTour oggi hanno strutture di scouting che sbagliano poco e cominciano a seguire i ragazzi sin...


Egan Bernal porterà la maglia di campione colombiano in giro per il mondo per un anno intero. Il portacolori della Ineos Grenadiers ha messo a segno la doppietta sulle strade di Bucaramanga e, dopo aver vinto il titolo della crono,...


In Oman i ragazzi cominciano a sognare il ciclismo e il Tour of Oman è il loro mondiale. Ammetto che prima di partire per questa trasferta avevo faticato a credere ai tanti racconti arrivati per mezzo degli altri colleghi, ma...


Nicolò Garibbo è ormai una vecchia conoscenza di tuttoBICI, l’avevamo lasciato a fine 2023 vincitore dell’Oscar riservato agli atleti elite con tanti sogni e speranze per il futuro, ma soprattutto la voglia di tornare a vincere. Nel corso del 2024 l’atleta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024