AVENIR 2022. MILESI: «SO QUANTO VALGO E VOLEVO DIMOSTRARLO»

DILETTANTI | 28/08/2022 | 19:06
di Carlo Malvestio

Il Tour de l’Avenir 2022 dell’Italia si chiude col botto. Lorenzo Milesi ha vinto a Villaroger una tappa vissuta all’attacco fin dai primi chilometri, Davide Piganzoli e Alessandro Fancellu hanno chiuso 5° e 6° in classifica generale e gli azzurri si sono aggiudicati pure la classifica finale a squadre.


Milesi ha dato sfoggio al suo bel motore sulle alpi francesi, partendo da lontano e dimostrando di stare bene già sul Col de l’Iseran, quando ha scollinato coi primissimi. Dopodiché ha aspettato l’ultima asperità verso Villaroger per cambiare marcia e seminare definitivamente tutti i suoi compagni d’avventura, compresi alcuni di grande spessore come il belga Alec Segaert e il tedesco Hannes Wilksch.


«Avevo messo nel mirino questa tappa fin dall'inizio della corsa, volevo provare a fare bene perché sapevo che poteva essere alla mia portata e le salite si adattavano piuttosto bene alle mie caratteristiche – racconta il corridore di San Pellegrino Terme -. Un mese fa eravamo venuti in ricognizione, avevamo studiato bene il finale e la l'ascesa finale verso Villaroger era perfetto per me. Volevo attaccare già sull'Iseran ma al traguardo mancava ancora molto e quindi me ne sono stato tranquillo, aspettando il finale in cui comunque sapevo di poter fare molto bene».

Il giovane talento del Team DSM aveva già dimostrato di avere colpi importanti a Le Tryptique des Monts et Chateaux, in cui aveva vinto due tappe, ma era poi stato fermato subito dopo da una caduta che gli ha procurato la frattura della mandibola e qualche settimana di stop. «Questa è una vittoria che pesa molto, perché il palcoscenico è quello più importante che c'è a livello U23. Conosco il mio valore, so quello che posso fare, in particolare quando ci sono queste tipologie di percorsi, però poi bisogna dimostrarlo e ora sono contento che in tanti lo abbiano visto».

 

Nel mirino ora c’è il Mondiale di Wollongong, in cui correrà sia la cronometro che la prova in linea (ce lo ha confermato il CT Marino Amadori): «Ora testa al mondiale, il percorso è abbastanza adatto alle mie caratteristiche, aspetto l'ufficialità della convocazione anche per la prova in linea. Spero di far bene, mi alleno una settimana e poi via in Australia» conclude Milesi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È tornato a parlare Filippo Ganna sulla Gazzetta dello Sport, sollecitato dalle domande di Ciro Scognamiglio. Un bel botta e risposta, che merita di essere letto. «Potendo scegliere quale vincere, Milano-Sanremo o Parigi-Roubaix?». «Non è il momento di scegliere, è...


Dopo un 2024 al di sotto delle proprie aspettative a causa di alcuni problemi di salute, Cian Uijtdebroeks per il prossimo anno vuole raggiungere obiettivi importanti e tra questi potrebbe esserci il Giro d’Italia. Uijtdebroeks ieri ha avuto un breve...


Nel corso della presentazione del Pool Cantù-GB Junior, doveroso e giusto il momento in cui è stata ricordata la figura di Gianluca Tonetti l'ex professionista lariano prematuralmente scomparso il 6 maggio 2023. Ecclesio Terraneo e Antonio Meroni presidente e manager...


Il 29 ottobre scorso Valencia e il suo territorio venivano colpite da una tremenda alluvione. A distanza di un mese da quei terribili accadimenti e dalle spaventose immagini che mostravano una comunità in difficoltà, è il ciclismo -  e in...


I fratelli Filippo e Mattia Agostinacchio, quest'ultimo campione europeo degli juniores, e la figlia d'arte Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) domani saranno al via della seconda prova della Coppa del Mondo di Ciclocross in programma a Dublino, in Irlanda. Filippo disputerà...


Presso il Centro Polivalente di Cabras si è alzato ufficialmente il sipario sulla tappa italiana della UCI Cyclo-Cross World Cup 2024-2025, che si svolgerà domenica 8 dicembre sulla spiaggia di Is Arutas, nel territorio di Cabras, in un contesto naturale...


Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la...


Sono due ciclisti i vincitori del Premio Veneziano dell'anno, prezioso e ambito riconoscimento con quasi cinquant'anni di storia. Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, questi i nomi dei premiati, qualche mese fa sono stati i protagonisti di un'impresa incredibile in sella...


Colpo di scena, anche se in parte previsto, nel ciclismo pratese che non essendo riuscito a presentare cinque candidati (un presidente e 4 consiglieri) per l’assemblea elettiva di venerdì prossimo 6 dicembre al Circolo C.S.I. di Castelnuovo di Prato, perde...


In un ciclismo sempre più competitivo e organizzato, la Sc Padovani Polo Cherry Bank ha pianificato sin da subito il proprio debutto tra le formazioni Continental nella stagione 2025 affidandosi ad uno staff di esperti qualificati e professionali.Il Presidente Galdino...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024