L'ORA DEL PASTO. I MUGNAINI E IL NUOVO MUSEO DEL CICLISMO. GALLERY

NEWS | 11/08/2022 | 08:00
di Marco Pastonesi

C’è la maglia iridata di Mario Cipollini. C’è la maglia di lana della Filotex di Franco Bitossi e quella elasticizzata della Movistar di Daniele Bennati. C’è la maglia Mercatone Uno di Marco Pantani e quella UAE di Tadej Pogacar. C’è la maglia di un gregario di lusso come Roberto Poggiali e quella di un campione quasi eterno come Vincenzo Nibali. E c’è una passione, ma una passione, che di più non si può.


E’ il nuovo Museo del ciclismo di Monte Secchieta, lungo la strada che collega Pratomagno a Vallombrosa/Montemignaio, nella foresta casentinese, nel cuore della Toscana ciclistica. Lo hanno immaginato, voluto e creato i fratelli Mugnaini, Marcello che da corridore vinse tappe al Giro d’Italia e al Tour de France, Gabriele che da massaggiatore ha avuto fra le mani fior di velocisti e scalatori, e Stefano che è il più giovane dei tre. Inaugurato sabato scorso con sindaci e istituzioni, il nuovo tempio della bicicletta sarà meta di visite – appena possibile – anche di autorità a pedali, come lo stesso Bennati, c.t. della Nazionale italiana. Intanto al battesimo c’erano, fra gli altri, Bruno e Moreno Mealli, di quella dinastia aretina che negli anni Sessanta rivaleggiava con quella trentina dei Moser e quella fiamminga dei Planckaert.


I cimeli hanno trovato ospitalità in un rifugio, che già accoglie un monumento alla Resistenza. E allo sport che rappresenta il massimo della resistenza fisica e morale sono state riservate le pareti con le maglie incorniciate. Il museo è stato intitolato ad Alfredo Martini non solo per memoria e gratitudine, ma anche perché qui l’onnipresente Martini era venuto a vedere l’arrivo di una cronoscalata riservata agli juniores. Marco Mordini, uno dei suoi “angeli custodi”, autore della galleria fotografica per Tuttobiciweb, ha portato una maglia della corsa “Per Sempre Alfredo”, sistemata proprio sopra una foto in cui Alfredo – corridore - precede addirittura Fausto Coppi.

E ad Alfredo sarebbe piaciuto scoprire, tra una maglia di Francesco Casagrande e una di Michele Bartoli, una di Michele Scarponi e una di Franco Chioccioli, anche quelle delle ciclostoriche, dall’Ardita alla Chianina, dall’Intrepida all’Eroica e all’Enoica. Perché il ciclismo è un mondo rotondo, che accoglie tutti e tutti collega e tutti unisce.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


Il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti della stagione crossistica 2024-25 sta per andare in scena. Normalmente la corsa della Fas Airport Services – Guerciotti – Premac fa parte del calendario internazionale. Tra le gare internazionali nel territorio italiano con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024