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Quarant'anni fa, era il 5 settembre 1982, Giuseppe Saronni firmava una delle azioni più belle della storia del ciclismo e dello sport italiano. In Gran Bretagna Beppe firmava quell'azione che è passata alla storia come “lo sparo di Goodwood": un'azione dirompente, prepotente, esaltante che annichiliva tutti gli avversari e portava Saronni sul tetto del mondo.
Oggi, a 40 anni di distanza, Giuseppe Saronni viene nominato ambasciatore di Milano nel mondo. Con la cantante e oggi manager musicale Caterina Caselli e l’attore e regista Antonio Albanese, Saronni rappresenterà la città nel mondo per tutto quest’anno. Un incarico prestigioso che gli è stato conferito dal Centro Studi Grande Milano e dalla Fondazione Stelline che dal 2017 nomina donne e uomini del fare che si sono mostrati capaci di superare il limite, di andare oltre nella vita e nella professione, divenendo esempio da imitare.
Milano da di poter contare su di un ambasciatore eccezionale, il mondo della bicicletta - non solo il ciclismo inteso come sport - dovrebbe sfruttare questa occasione straordinaria per chiedere a Milano nuovi spazi pensati per le due ruote. E per cercare nuovi proseliti con l'unico ambasciatore diventato tale grazie ad uno sparo...