La tappa numero 5 del Tour de France subirà una lieve modifica. Si tratta di una delle frazioni più attese della corsa, quella del pavè che ci riporta immediatamente alle battaglie della Parigi-Roubaix. Aso, società organizzatrice della corsa, ha fatto sapere che a causa di alcuni lavori che hanno interessano il percorso di gara della frazione che porterà i corridori da Lille Metropole ad Arenberg Porte du Hainaut sarà apportata una modifica. Ad essere interessato sarà il primo settore di pavé della corsa, al quale però viene dato il numero 11, tra Fressain e Villers-au-Tertre che sarà quindi modificato.
Aso ha fatto sapere che la scelta di modificare di poco il percorso nasce dall’esigenza di mantenere alta la sicurezza di corridori che in quel tratto specifico, il prossimo 6 luglio, arriveranno ad altissima velocità. Così il tratto sarà affrontato nel senso opposto porando i chilometri di gara a 157 invece dei 154 inizialmente previsti.
I settori di pavè sono numerati al contrario seguendo l’ordine dall’ultimo al primo, così come avviene alla Parigi-Roubaix e in questa tappa gran parte dei settori sono proprio quelli della Roubaix. Il Tour ama tornare sulle strade delle Classiche Monumento e nella storia della corsa altre volte è arrivato sulle strade della Roubaix.
L’ultima è stata nel 2018,quando la vittoria di tappa andò allo specialista delle corse di un giorno Degenkolb. Quella volta l’arrivo fu a Roubaix al termine della nona tappa, dopo 156 km di gara con partenza da Arras. Fu anche quella una tappa spettacolare dove la maglia gialla di Van Avermaet attaccò e prima ancora lo fece Gilbert, mentre a terrà sul pavè cadde Froome. Era quello il Tour de France vinto da Geraint Thomas, davanti a Dumoulin e Froome con Roglic quarto. Thomas e Roglic si ritroveranno quest’anno sulle pietre della Roubaix e con loro ci sarà anche Pogacar, ma non saranno loro i favoriti per la vittoria di questa tappa e a stupire sulle pietre potrebbero essere i due grandi rivali Van Aert e Van der Poel, due tra i migliori corridori di Classiche di sempre.