TOUR & COVID. LA DANIMARCA LASCIA TUTTO APERTO MA RACCOMANDA ATTENZIONE

PROFESSIONISTI | 21/06/2022 | 08:54
di Francesca Monzone

Mancano 10 giorni al Tour de France e il 1° luglio dalla rampa di Nørre Farimagsgade, nel centro di Copenaghen, ci sarà il via ufficiale della corsa più importante al mondo. La Danimarca e il suo popolo sono pronti e dopo i casi di Covid che si sono registrati al Giro di Svizzera e al Giro di Slovenia, anche al Tour si stanno organizzando per contenere i contagi. E’ inutile negarlo, stiamo entrando in una nuova ondata di Covid e, ad appena 1000 chilometri a sud della capitale danese, sono stati registrati dei nuovi focolai del virus.  


Purtroppo anche alcuni corridori danesi sono stati colpiti dal Covid-19 e adesso la loro partecipazione alla Grande Boucle è in forte dubbio. Così la Danimarca, per capire come affrontare al meglio il problema Covid, ha deciso di interpellare uno dei massimi esperti in materia: si tratta del dott. Viggo Andreasen, epidemiologo matematico dell'Università di Roskilde che ha spiegato che esiste un aumento reale di casi tra i corridori e che la gente deve prendere le dovute precauzioni, ma che i sintomi lievi lascerebbero spazio ad una corsa con pubblico, senza troppe chiusure.  


«Il rischio che un corridore possa essere contagiato, come abbiamo visto è abbastanza alto – ha spiegato il medico danese –. Abbiamo visto cosa è successo in Svizzera e anche il Tour de France quest'anno potrebbe diventare una vera sfida».

Viggo Andreasen ha definito le gare ciclistiche come il Giro di Svizzera e il Tour de France un’attività ad alto rischio. Questo perché i corridori sono costantemente a contatto con nuove persone e pernottano in luoghi diversi ogni notte.

«In questo momento ci stiamo dirigendo verso una nuova ondata di Covid – ha detto l'epidemiologo -. Tuttavia, è significativamente meno pericolosa rispetto a quello che abbiamo visto a febbraio.  Abbiamo un focolaio in cui c'è una parte che sarà infettata, ma sappiamo che la malattia è anche meno grave». Il dott. Viggo Andreasen ha rilasciato le sue dichiarazioni riguardo al Covid alla televisione TV2, spiegando che la situazione non è eccessivamente grave e che lo svolgersi delle corse all’aperto non obbligherà la società a mettere restrizioni troppo severe e a chiusure. Tuttavia, viene fatta una raccomandazione per i soggetti fragili e gli anziani, ai quali il medico danese raccomanda di rimanere a casa nei giorni del Tour de France. 

«Non ci saranno grandi restrizioni, però se qualcuno dovesse andare a fare una visita in una casa di riposo o se fosse molto anziano, allora dovrebbe prestare particolare attenzione agli eventi legati al Tour, poiché si tratta di situazioni ad alto rischio per i fragili».

Allo stesso tempo il virologo ha voluto lanciare un messaggio ai danesi che vogliono andare a vedere la corsa, sottolineando che nelle tappe in aperta campagna, il rischio sarebbe estremamente basso.  

La Danimarca, per tranquillizzare gli animi dei dubbiosi, ha voluto ricordare che l'organizzatore francese A.S.O. sta seguendo alla lettera le regole e le raccomandazioni delle autorità sanitarie danesi, incoraggiando tutte le persone coinvolte nella corsa a fare tamponi e a indossare le mascherine in presenza di pubblico. 

Nei giorni scorsi tre corridori danesi sono risultati positivi al Covid: si tratta di Mikkel Bjerg dell'UAE Team Emirates e i due uomini del Team DSM Søren Kragh Andersen e Casper Pedersen, per i quali la partecipazione al Tour ora è in dubbio, senza dimenticare che Kasper Asgreen, ha lasciato il Giro di Svizzera per una caduta. La Danimarca è pronta e vuole essere un esempio positivo di organizzazione, chiedendo la collaborazione delle gente e il rispetto delle regole. Le autorità danesi restano tranquille ed ottimiste, certe che grazie alla collaborazione di tutti, il Tour de France verrà ricordato come una grande festa dello sport con il pubblico in presenza.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
covid
21 giugno 2022 14:05 mandcu
impossibile prendere il covid dai tifosi sulla strada e impossibile da prendere dai tifosi che ti chiedono una foto o un autografo per 10 secondi.
il problema sono i contatti esterni in hotel e i contatti dello staff.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La SC Cesano Maderno ha da quasi trent'anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


Il Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti della stagione crossistica 2024-25 sta per andare in scena. Normalmente la corsa della Fas Airport Services – Guerciotti – Premac fa parte del calendario internazionale. Tra le gare internazionali nel territorio italiano con...


Il Museo del Ghisallo cresce nell’indice di gradimento di anno in anno. Dal 2022 i numeri salgono,   anche il 2023 è stato un anno in positivo, sono sempre di più i visitatori che hanno staccato un biglietto al Museo...


Anche quest’anno, il binomio tra il ciclocross e il borgo di Barbara ha funzionato a meraviglia con lo svolgimento del Memorial Americo Severini, abbinato all’Adriatico Cross Tour e valevole per l’assegnazione dei titoli regionali FCI Marche e provinciali FCI Ancona.Con...


Si è svolta nei giorni scorsi in Viale Porta Adige, a Rovigo, l’Assemblea Elettiva del nuovo Comitato Provinciale della Federazione Ciclistica Italiana di Rovigo. Per l'occasione è stato riconfermato all'unanimità e per il secondo mandato il presidente uscente, Mirvano Mazzetto....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024