Disagi per l’ingorgo stradale provocato dal Giro E, che ha bloccato buona parte del seguito autorizzato: è la conferma che in questo Giro il principale problema resta il tappo.
Sta bene il tecnico che ha oscurato la Rai in sala stampa durante l’intervento del direttore del Giro Mauro Vegni al Processo: lo comunica il diretto interessato dall’isola di Sant’Elena.
Segnalati i primi ritiri dal Giro E, al quale prendono parte ex ciclisti, invitati e personalità di varie categorie: chi non ce la fa, stacca la spina.
«I quattro in fuga parlano pochissimo fra di loro» (Umberto Martini, motocronaca Rai, è stupito che nel momento clou di una tappa l’atmosfera non sia come fra quattro amici al bar)
Messaggio della direzione ai ciclisti che leggono la Gazzetta ai ritrovi di partenza: il tempo di lettura indicato alla fine degli articoli non incide sulla classifica generale.
Sventati i timori sui tagli alle forniture del gas russo: verranno assicurate quelle di molti palloni gonfiati che si vedono in Giro.
La Provincia di Imperia specifica che la frase «Sulla strada del Colle di Nava si vedono i forti» è riferita alle fortezze ottocentesche e non alla cronaca della tappa.
La Rai chiarisce che l’esecuzione della fanfara dei bersaglieri durante il ritiro di Bardet è stato semplicemente un caso e non un commovente omaggio funebre.
«Il Giro perde un grande uomo» (Giada Borgato, opinionista Rai, commenta il ritiro di Bardet con un’enfasi che induce a toccare ferro).
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.