«Carapaz è andato a parlare con Narvaez: gli ha detto o di accelerare o di rallentare». (Alessandro Petacchi, opinionista Rai, rivela che nei finali di corsa si parla di tattiche e non di cucina).
Il broker europeo Degiro fa sapere che la descelta di deabbinare il deproprio demarchio alla decorsa derosa è deassolutamente deindipendente dal denome della destessa.
Curiosità per l’arrivo del ministro dell’agricoltura Patuanelli, che parteciperà a una tappa del Giro elettrico: è il modo con cui il governo vuol dimostrare di poter dare al Paese una scossa.
La Rai comunica che gli inviati rimasti cinque giorni al freddo sull’Etna in attesa del Giro stanno tutti bene: riprenderanno il loro lavoro al termine delle operazioni di scongelamento.
Spiegato il motivo per cui Giroland, il villaggio commerciale che accoglie il pubblico agli arrivi di tappa, quest’anno si è ispirato al circo: al Giro non mancano clown, nani e Ballerini.
Chi alla vigilia del Giro aveva dichiarato di stare attenti a Miguel Angel Lopez conferma di esser stato frainteso: ‘Ve l’avevo detto che era delicato e avrebbe potuto rompersi’.
Perplessità sulla Drone Hopper di Gianni Savio, che manda sempre in fuga i soli Bais e Tagliani dopo aver annunciato un Giro alla garibaldina: ci si chiede quando toccherà agli altri 998.
Immediata reazione al tentativo di Stefano Rizzato, inviato sulla moto Rai, di pronunciare una parola con accento siculo: gli spettatori della Sicilia si sono spostati su un canale in lingua inglese.