Jonathan Milan, Liam Bertazzo, Simone Consonni e Filippo Ganna riportano l'Italia sul tetto del mondo e completano un anno straordinario! Campioni del Mondo dopo aver conquistato il titolo olimpico! L'Italia ha pedalato in 3.47.192 respingendo l'assalto di una Francia - Thomas, Tabellion, Denis e Boudat - bravissima nel tener testa agli azzurri fino a 400 metri.
L'Italia non vinceva il mondiale dal 1997 quando a Perth vinsero Mario Benetton, Adler Capelli, Cristiano Citton, Andrea Collinelli.
Medaglia di bronzo alla Gran Bretagna che ha avuto la meglio su una rinnovatissima Danimarca, che si è disunita negli ultimi giri.
In lacrime Liam Bertazzo: «In questa gara ho messo tutta la sofferenza di questi anni, non so davvero spiegare quanto sono felice».
Simone Consonni spiega: «Una vittoria bellissima, se pensate che prima di qust'anno non avevo vinto nemmeno un titolo europeo... Alice, la mia ragazza, me l'aveva sempre detto che tutto sarebbe tornato e aveva ragione. Ho sempre detto che avrei preferito vincere con il quartetto perché questa gara è il simbolo dell'unione, della forza: per tutti noi essere componenti del quartetto è davvero qualcosa di speciale. E sul podio ci siamo portati tutti coloro che hannoc ontribuitoa questo successo. Sapevamo che la Francia era un avversario dura, ma sapevamo anche che noi avevamo una tabella che loro non potevano tenere».
Francesco Lamon ha incitato i ragazzi dalla balaustra: «Questo mondiale ha confermato la forza del nostro gruppo, uno staff eccezionale, una nazionale stupenda. Cambiando le pedine il risultato non cambia, questo ci fa ben sperare in vista del futuro».
Jonathan Milan non nasconde la gioia: “E’ la mia prima maglia iridata… la soddisfazione più bella. E’ stata una gara perfetta, programmata in ogni cambio. Sapevamo che la Francia ci avrebbe dato filo da torcere, ma sapevamo anche che non avrebbe potuto seguire la nostra tabella”.
L’uomo simbolo dell’inseguimento mondiale, però, per ora è ancora lui, Filippo Ganna, al suo settimo titolo mondiale, dopo i quattro nell’individuale e i due nella crono: “A questi risultati non ci si fa mai l’abitudine. Questo in particolare era un oro che mancava da tanto… nello stesso anno del titolo olimpico. Se non è un record ci siamo vicini. Però adesso testa alla prova di domani..”.