Campioni olimpici e vincitori di grandi giri, la Vuelta 2021 si aprirà con un cast di attori veramente straordinario. Ci sarà Egan Bernal che ha un grande obiettivo: aggiungere la vittoria in Spagna, al Tour de France vinto nel 2019 e al Giro d’Italia del 2021. Il colombiano però già lo scorso maggio aveva detto che non aveva fretta di aggiudicarsi la corsa spagnola e quindi potrebbe lasciare i gradi di capitano unico a Richard Carapaz.
L’ecuadoriano, terzo al Tour de France, la sua rivincita se l’è presa ai Giochi di Tokyo, dove ha conquistato la medaglia d’oro nella corsa in linea e in questa Vuelta, potrebbe cercare di prendersi la vittoria sfuggita lo scorso anno con Roglič. Il team britannico, sempre da Tokyo ha portato un altro medagliato, si tratta del giovane Tom Pidcock che con al collo l’oro nella mountain bike, in questa corsa potrebbe veramente essere l’asso nella manica della squadra. A completare la squadra ci saranno anche Sivakov e Adam Yates, che al momento giusto potrebbero sorprendere tutti.
Alla ricerca di un nuovo successo ci sarà anche lo sloveno Primož Roglič, anche lui oro a Tokyo ma nella prova contro il tempo. Il campione della Jumbo-Visma vuole aggiudicarsi la terza vittoria consecutiva alla Vuelta per entrare nei recordman della corsa. Quest'anno, avremo un Roglič più riposato, perché nelle sue gambe non c’è un intero Tour de France come invece accadde lo scorso anno. Lo sloveno in salita non è secondo a nessuno, il suo scatto finale è impressionante e anche le due prove a cronometro, per un totale di 40 chilometri, saranno a suo favore. La Jumbo-Visma farà di tutto per conquistare la maglia rossa per il terzo anno consecutivo e per farlo porterà Steven Kruijswijk, Sepp Kuss, Koen Bouwman, Robert Gesink e Sam Oomen che aiuteranno lo sloveno in montagna. Lennard Hofstede e Nathan Van Hooydonck faranno invece il lavoro nelle tappe piane.
Attenzione anche alla Bahrain Victorious che, dopo il secondo posto al Giro con Damiano Caruso, presente a questa Vuelta, e il premio di miglior squadra al Tour de France, nella corsa spagnola vuole salire sul gradino più alto del podio e per farlo si affiderà al padrone di casa Mikel Landa. Lo spagnolo, dopo aver lasciato il Giro in seguito ad una brutta caduta, vuole far vedere tutto il suo valore e per farlo cercherà di far sua la maglia rossa di leader della corsa. Per la Bahrain ls speranza di conquistare la maglia rossa già nella prima giornata è affidata allo sloveno Jan Tratnik, specialista in queste gare.
In casa Astana Premier Tech ci sarà Aleksandr Vlasov, quarto al Giro d'Italia, che come regalo d'addio alla squadra(passerà alla Bora nel 2022) potrebbe cercare proprio un podio. Con lui ci saranno anche Ion Izagirre, Gorka Izagirre, Omar Fraile e Luis Léon Sánchez, compagni di squadra esperti, che saranno fondamentali nelle tappe di montagna.
Certamente non va dimenticata la Movistar, che anche quest’anno si presenterà alla partenza della corsa con un bel tridente. I capitani saranno Enric Mas, Miguel Ángel López e Alejandro Valverde, ma solo la strada deciderà chi dei tre sarà il più forte. Lopez in questa corsa è salito sul podio nel 2018 e poi c’è Valverde che partirà per la sua quindicesima Vuelta. El Imbatido è già salito sette volte sul podio finale. Valverde probabilmente non sarà tra i primi tre a Santiago de Compostela, ma una vittoria di tappa è sicuramente nelle sue corde.
La EF Education-Nippo punta su Hugh Carthy, terzo lo scorso anno a Madrid, grazie anche alla vittoria di tappa sull'Angliru. In questa stagione ha concluso ottavo al Giro d'Italia.
La UAE, che non presenta Tadej Pogačar che si dedicherà alle gare di un giorno, offrirà una occasione da non sprecare a Rafał Majka e David De la Cruz.
La Trek-Segafredo punta tutto su Giulio Ciccone che, senza altri capitani, potrà finalmente gestire un grande giro come meglio crede.
Per quanto riguarda il Team DSM rivedremo Romain Bardet, che a Burgos si è portato a casa una tappa. Il francese avrebbe potuto anche provare a prendere la vittoria finale, ma a causa di una caduta ha mancato questo obiettivo.
Per il Team BikeExchange il comando sarà affidato a Lucas Hamilton. Senza Simon Yates ed Esteban Chaves, l'australiano potrà finalmente mostrare le sue capacità, cercando di migliore il quarto posto alla Parigi-Nizza.
Per finire la Lotto Soudal punterà su Harm Vanhoucke per le vittorie di tappa, mentre la Deceuninck-Quick-Step ci proverà con James Knox, l'esordiente Mauri Vansevenant e Andrea Bagioli nelle tappe di montagna.
Tra i tanti campioni che si sfideranno in questa Vuelta 2021, non possiamo dimenticare il nostro Fabio Aru, che questa corsa l’ha già vinta. Il sardo della Qhubeka NextHash ha dato segnali positivi con il secondo posto alla Vuelta a Burgos e tutti speriamo di vederlo protagonista in questo ultimo grande giro della stagione.