Dopo il ritiro forzato dal Tour de France, Peter Sagan è stato sottoposto a un piccolo intervento chirurgico a Monaco, oggetto il ginocchio picchiato nella caduta causata da Caleb Ewan sul traguardo della terza tappa. Il tre volte campione del mondo si sente bene e presto potrà tornare sulla sua bicicletta.
«Prima di tutto, vorrei ringraziare la direzione della Bora Hansgrohe, i medici del team e in particolare il nostro responsabile medico Christopher Edler, per il loro supporto e l'attenzione che mi hanno dimostrato dopo l'incidente della terza tappa. In secondo luogo, sono grato per tutti i messaggi di augurio che ho ricevuto dai miei compagni di squadra, amici e tifosi da tutto il mondo: sono stati molto apprezzati. Cos'è accaduto? Nella tappa numero 3, quando sono caduto, la catena mi ha colpito l ginocchio e mi ha provocato una ferita profonda sopra il ginocchio. Abbiamo pulito la ferita il più possibile per prevenire l'infezione a causa dello sporco dall'olio della catena. Tuttavia, dopo alcuni giorni, si è sviluppata un'infiammazione nell'ematoma sopra la rotula e per questo ho dovuto abbandonare il Tour. Inoltre, vorrei ringraziare i medici e lo staff medico della clinica IM2S di Monaco per aver eseguito un eccellente intervento chirurgico con così poco preavviso e per la loro grande collaborazione con lo staff medico del team. Mi sento già molto meglio e tutto sembra procedere per il meglio finora» ha spiegato Peter Sagan.
«Abbiamo fatto tutto il possibile sul posto al Tour, ma anche il trattamento antibiotico non è riuscito a prevenire un'infezione. L'unica opzione era fermarsi e rimuovere chirurgicamente l'ematoma. Fortunatamente è stata solo un'infezione superficiale e l'articolazione del ginocchio non è affatto coinvolta. L'intervento è andato bene e penso che Peter sarà in grado di ricominciare con l'allenamento leggero tra un paio di giorni» ha spiegato il dottor Christopher Edler.
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