Nemmeno 24 ore dopo averla persa, Juan Ayuso ha già riconquistato la maglia rosa al Giro d'Italia U23 2021. Il 18enne catalano della Colpack Ballan ha voluto subito mettere in chiaro che la prestazione a cronometro di ieri fosse stata frutto solamente del caso. Un problema alla sella, che si è abbassata improvvisamente subito dopo il via, ha infatti limitato la sua performance contro il tempo, costringendolo a cedere per un giorno la maglia rosa a Ben Turner (Trinity Racing).
«Una bella risposta. Ieri ero piuttosto frustrato per il problema inspiegabile alla sella, visto che la vite era apposto e non ci capacitiamo di come sia potuto accadere. Sapevamo comunque che il Giro era ancora lungo, niente era perduto e già oggi potevamo cominciare ad attaccare e così è stato - spiega il fenomeno spagnolo -. Devo dire grazie alla squadra che ha lavorato alla perfezione e in particolare a Gazzoli che mi ha protetto lungo tutta la penultima salita. Nell'ultima scalata mi sentivo bene, avevo voglia di attaccare e quando sono riuscito a staccare tutti mi sono solamente concentrato sul riuscire a guadagnare più tempo possibile sui rivali».
Che la tappa sarebbe stata selettiva lo sapevamo, ma così tanto era difficile prevederlo. Ayuso ha scavato un solco importante su tutti i suoi rivali e potenzialmente ora potrà giocare di rimessa, anche se, se abbiamo imparato a conoscerlo in questi mesi, vorrà senz'altro arricchire ancora il suo bottino. «Stamattina non mi sarei aspettato questi distacchi, però quando ho visto quanto dura era venuta fuori la tappa e la faccia affaticata dei rivali prima dell'ultima salita ho capito che oggi avrei potuto guadagnare un bel po' di secondi. Più la pendenza è importante, più c'è da sviluppare watts, più mi trovo a mio agio. Questa salita devo dire si adatta perfettamente alle mie caratteristiche».
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