Elia Viviani ha voluto sapere l'esito della decisione del Coni quando era in corsa e per lui la giornata - nonostante pioggia e fatica - è diventata subito una bella giornata. «Sono emozionatissimo, sono orgoglioso e onorato di essere il portabandiera italiano a Tokyo insieme a Jessica Rossi. Da qualche giorno sapevamo che i nomi sarebbero stati annunciati oggi, quindi stamattina avevo chiesto di avvisarmi subito in caso di ufficialità della scelta. Quando me l’hanno detto, nonostante la fatica, ho passato davvero una bella giornata».
E ancora: «Nei giorni scorsi pensavo che dev’essere una soddisfazione diversa da qualsiasi vittoria: come persona me la godrò e me la porterò nel cuore per tutta la vita. Non vedo l’ora di andare a prendere quella bandiera a Roma e portarla a a Tokyo. Ringrazio il Coni, l’Italia Team e il presidente Malagò al quale evidentemente è rimasta nel cuore la mia vittora di Rio ai Giochi del 2016».
E poi il ritorno allla più stretta attualità: «Domani a Verona... mi aspetto anch'io! La tappa è patta ma bisognerà vedere se ci sarà vento e comunque sarà una frazione molto lunga. Sarà l'arrivo più veloce di tutto il Giro d'Italia ed è la chance della mia vita. Nella mia carriera non è mai arrivata una tappa a Verona e probabilmente non capiterà più. Sarà importante non sbagliare niente e pensare alla tappa come una gara di un giorno».
FCI. Grande soddisfazione di tutto il movimento, ben espressa dalle parole del presidente della FCI Cordiano Dagnoni: «Siamo felici e lusingati che il ciclismo, finalmente e per la prima volta, sia portabandiera alle Olimpiadi. Condividere questa gioia con un'atleta come Jessica Rossi è ulteriore motivo d'orgoglio. La scelta di Elia Viviani è inoltre un tributo a tutti gli italiani che vanno in bicicletta e che amano il nostro sport. I Giochi Olimpici sono l'evento più visto al mondo e pertanto quale vetrina migliore, in questo momento particolare in cui la bici è uno strumento apprezzato sia come simbolo libertà che di benessere?
Elia Viviani è un grande uomo che incarna alla perfezione i valori del movimento ciclistico. Infine voglio esprimere un grazie particolare al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e alla nuova Giunta, che hanno ritenuto di dare al ciclismo questa responsabilità e questo onore. Il ciclismo deve essere al centro del sistema sport Italia e per questo ci impegniamo e battiamo quotidianamente”».
REGIONE VENETO. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, grande appassionato di ciclismo, ha espresso grande soddisfazione per la scelta del ciclista veronese e della tiratrice a volo ferrarese di Cento, Jessica Rossi come portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi di Tokio 2021. «Oltre che essere un bravissimo ragazzo - ha aggiunto Zaia - Viviani è il simbolo del ciclista a tutto tondo: campione olimpico in pista, campione europeo su strada, pluricampione europeo su pista, campione italiano, maglia ciclamino al Giro 2018, e di certo dimentico qualcosa. E’ bello e giusto che il portabandiera italiano alle Olimpiadi sia lui. Lo aspettiamo domani sul traguardo di Verona, con la maglia 81 della 'Cofidis', per spellarci le mani di applausi. A Viviani va anche l'abbraccio dell’immenso mondo del pedale Veneto, una terra che fa parte della storia del ciclismo. Oggi più di ieri».
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