DOMBROWSKI. «HO SOGNATO IN ROSA, MA LA SODDISFAZIONE RESTA GRANDE»

GIRO D'ITALIA | 11/05/2021 | 18:31
di Francesca Monzone

La tappa con arrivo a Sestola, come promesso, ha ribaltato la classifica generale: lo statunitense Joe Dombrowski ha sognato il colpo doppio ma alla fine si è dovuto... accontentare della vittoria, lasciando la maglia rosa ad Alessandro de Marchi, giunto secondo.


«Purtroppo la mia vittoria di oggi non è stata sufficiente per prendere anche la maglia rosa – ha detto il corridore dell’UAE Emirates – ma sono ugualmente felice perché ho conquistato una tappa al Giro d’Italia ed è un grande risultato».


Una tappa difficile oggi, nella quale la pioggia e il vento hanno reso più difficile la corsa e la vittoria non era scontata per nessuno. «Sono molto contento di quello che sono riuscito ad ottener oggi. Era difficile calcolare cosa sarebbe successo in corsa, perché nessuno poteva sapere cosa avrebbero fatto gli uomini di classifica».

Nella frazione con partenza da Piacenza e arrivo a Sestola, il percorso era insidioso e corridori di punta come Almeida, Mollema e Fabbro si sono trovati in difficoltà. La Ineos ha sacrificato Ganna in favore di Bernal, mentre lo statunitense è entrato nella fuga giusta e ha ottenuto un grande successo. «Era veramente difficile capire cosa sarebbe successo, se gli uomini della classifica generale si sarebbero battuti anche per il successo di tappa e se saremmo stati ripresi dal gruppo».

Il finale è stato veramente incerto: «Mi sentivo bene negli ultimi 50 chilometri e non volevo lavorare troppo e consumare troppe energie, perché sapevo che l'ultima salita era molto dura. Fortunatamente sono riuscito a staccare anche De Marchi, ma non è stato abbastanza per prendere anche la maglia rosa. Comunque la vittoria di tappa è veramente un bel modo per concludere questa giornata incredibile».

Dombrowski è stato bravo oggi ed è riuscito a calcolare tutto, ma dovrà lavorare ancora per avere il primato nella classifica generale. «Quando ho visto il distacco salire a otto minuti, ho capito che avevamo buone possibilità di arrivare. Ma la collaborazione era difficile nel gruppo e ho faticato a trovare momenti per riposarmi». Lo statunitense ha fatto i suoi ragionamenti scegliendo proprio la ruota di De Marchi vivere un finale da protagonista. «Nel finale sapevo che De Marchi era il più forte, quindi se fossi rimasto alla sua ruota sarei stato in una buona posizione ed è quello che ho fatto».

Dombrowski adesso è secondo in classifica generale e ha conquistato il primo posto della classifica riservata agli scalatori. «Negli ultimi chilometri della salita mi sentivo bene, quindi ho deciso di attaccare e ne è valsa la pena: la soddisfazione per questo successo di tappa rimane comunque enorme».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La stagione delle Classiche del Nord 2025 si appresta a vivere gli ultimi due grandi appuntamenti. Il primo è la Freccia Vallone di domani. Tra i partenti ci saranno gli ultimi 5 corridori capaci di scrivere il proprio nome nell’albo...


Quando indovina la giornata giusta Michael Storer è un corridore davvero capace di fare grandi cose. Oggi al Tour of the Alps 2025 si è tolto di ruota atleti di spessore come Felix Gall, Giulio Ciccone, Romain Bardet e Jai...


Gara in difesa ma piazzamento lodevole per Davide Piganzoli nell’arrivo di Vipiteno, seconda tappa del Tour of the Alps 2025. Lo scalatore valtellinese ha sofferto le sfuriate in salita della Decathlon e poi di Michael Storer, ha perso qualche metro,...


Giulio Ciccone non cerca scuse e non si nasconde dietro un dito. Come è solito fare parla con schiettezza e riconosce i meriti dell’avversario. «C’è poco da dire: è stata una questione di gambe e Storer è andato più forte...


Il ciclismo piange oggi un grande amico, Antonio Pisoni, per tutti, ma proprio tutti «Piso». Un grande fotografo, un compagno di viaggio che praticamente per quarant'anni ha raccontato il ciclismo attraverso le immagini, con una grande passione quale che fosse...


È un colpo importante che potrebbe rivelarsi anche un colpo da ko, quello messo a segno da Michael Storer nella seconda tappa del Tour of the Alps. L'australiano della Tudor, infatti, ha fatto la differenza nel secondo passaggio sulla salita...


In seguito alla morte di Papa Francesco, il CONI e di conseguenza le Federazioni sportive italiane hanno annullato numerose manifestazioni sportive nella giornata di Pasquetta. Una direttiva che però non riguardava il prosieguo della settimana, durante la quale ogni competizione...


La comunità ciclistica e della BGY Airport Granfondo si unisce al cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. La notizia della sua morte ha commosso il mondo intero, toccando il cuore non solo dei fedeli della Chiesa cattolica, ma...


All'età di 48 anni ci ha lasciato Davide Picozzi. L'ex corridore e vice presidente milanese del Pedale Senaghese è stato stroncato da un  male incurabile che da alcuni mesi lo aveva duramente colpito. Dopo una discreta carriera come corridore nelle...


Era inevitabile, gli occhiali volanti di Giulio Ciccone sono tornati al centro delle discussioni questa mattina al villaggio di partenza della seconda tappa del Tour of the Alps 2025 e il leader della corsa ha accettato di parlarne con serenità...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024