Tutto si può dire di Extragiro, tranne che i suoi dirigenti non si stiano facendo in quattro per la promozione del ciclismo e al tempo stesso del territorio romagnolo e non solo. Eppure accade di ricevere questo comunicato firmato Extragiro... «Se Gemmano vuole il ciclismo come strumento di attrazione per il proprio territorio, ha imboccato una strada senza uscita.
Dopo il grande successo delle Strade Bianche di Romagna, gara che ha attraversato tutta la Valconca, con tanto di copertura sulla Rai, il giorno successivo gli uffici amministrativi sono stati molto solerti nell’inviare, in posta elettronica, il rifiuto del contributo economico condiviso tempo fa (peraltro minimo e simbolico), con la motivazione di aver proceduto a realizzare un pezzo di asfaltatura delle strade di loro competenza. Tradotto dal nostro punto di vista: i soldi che noi mettiamo per realizzare la gara che dà visibilità al loro territorio, li usano per asfaltare le strade di Gemmano.
Abbiamo dato vita ad una gara sportivamente bellissima, mediaticamente unica per tutta la Valconca, ma come abbiamo scritto qualche settimana fa: non si canta la messa a dispetto dei santi. Fine gara».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.