La tappa di Feichten im Kaunertal lo aveva respinto, ma Matteo Fabbro si è prontamente riscattato nella frazione seguente del Tour of the Alps 2021, con arrivo a Naturno. Il friulano ha centrato la fuga di 15 corridori e ha dato battaglia fino alla fine, anche se l'arrivo pianeggiante non si adattava certo alle sue caratteristiche di scalatore. Sullo strappo di Tarres, non a caso, è stato l'unico a riuscire a rispondere immediatamente a Gianni Moscon e poi, quando è rientrato anche il suo compagno Felix Großschartner, si è messo a disposizione in vista della volata ristretta. Alla fine l'austriaco ha chiuso secondo per qualche centimetro, con Fabbro buon quarto.
«Ieri abbiamo approcciato male la salita e siamo rimbalzati. Peccato perché i valori erano buoni, ma abbiamo proprio sbagliato ad interpretarla - ammette Fabbro a tuttobiciweb in merito ai 3'11" presi da Simon Yates nella tappa tirolese -. Ci servirà per le prossime volte e già oggi abbiamo mostrato cosa sappiamo fare. Domani e venerdì sicuramente ci riproveremo. La tappa non era adatta alle nostre caratteristiche perché le salite erano lontane dal traguardo. Ma non ci siamo fatti spaventare, sia io che Großschartner stiamo bene, abbiamo attaccato e alla fine l'abbiamo fatta diventare una frazione adatta a noi. Sono contento perché le gambe girano bene».