LE SEI GIORNI FINITE DI UN FEBBRAIO TRISTE

TUTTOBICI | 27/02/2021 | 07:40
di Gian Paolo Porreca

Sarà chi sa, forse l’effetto della mascherina, ma camminiamo - e non solo metaforicamente - con gli occhi bassi, in questi giorni della merla 2021. Sarà chi sa, ma nel rettangolo del ciclismo che verrà non riusciamo ad inforcare un pensiero. Sarà che per la pri­ma volta in una vita a buona memoria non conosciamo ad esempio, a febbraio incipiente, ancora il percorso del Gi­ro d’Italia.


Sarà che l’UAE Tour annunciato ci sembra più un orpello da sceicchi, sarà che non riusciamo a salutare la vittoria alla Comunitat Valen­cia­na di Manzin, quel francese che si chiama di primo nome Lorrenzo, con una “r” curiosamente in più di un qualsiasi Lorenzo... Sarà innanzitutto che un profilo di futuro plausibile non lo intuiamo tanto nel ciclismo, quanto in verità in tutto quanto nel mondo ci gira intorno.


Ma nel nostro specifico, e mentre dall’altro la­to siamo davvero lieti della conferma che il Mon­diale di ciclocross ad Osten­da si sia svolto regolarmente, pur con le dovute precauzioni per la emergenza Covid 19, quello che ci ha davvero intimamente colpito in questo scavalco di anno, senza possibilità di terapia nota, è stata la cancellazione totale delle Sei Giorni. E del ciclismo al coperto.

Tutto ha un senso, e una speranza, se c’è una ipotesi di futuro, ma la ri­mozione delle Sei Giorni dal­la storia e dalla fantasia, pensiamo a Gand, a Berlino, a Rotterdam, a Copenhagen, fra le ultime rimaste in ca­lendario nel 2019/20, è qualcosa che ci ha nel profondo addolorato.

La stagione prossima sarà nor­male, si dice e si assicura, ci sarà nuovamente un luogo per gli sprint sulla pista al coperto, al chiuso mentre fuo­­ri piove, di Stroetinga e Llaneras, De Ketele e De  Pauw, ma noi non siamo af­fatto sereni al riguardo.

Niente Sei Giorni, me­ta­fo­ra di un ciclismo da night e da long drink, e belle dame e scrittori per ma­le, parafrasi di una solitudine in coppia, anche se non in tandem, che speriamo non finisca abolita come è stato per il tandem... Niente Sei Giorni, e ci sembra che parta così, il ciclismo 2021, a folle.

Niente Sei Giorni, e pare che si ammaini il ricordo di Van Steenbergen che correva stabile con Severyns, del sovrano Post, di Pjinen destinato ad un campione della strada da portare al successo, come Moser o come Saronni, di Ter­ruzzi che faceva coppia con Arnold, e di Pfenninger, Fritz e non Louis, che non smarriva Renz, e di Bugdahl, se non di più recenti protagonisti, come Clark, De Wil­de, Risi, Betschart...

Niente Sei Giorni, niente sta­zione di congedo per un campionissimo come Fausto Coppi, pensavamo, che a Bue­nos Aires faceva felici gli emigranti italiani, dividendosi gli  applausi con Jorge Ba­tiz.

Già, ci sarà regolarmente a marzo il Festival di Sanremo, mentre continua da totem indifferente alla sopravvivenza che ci accomuna il campionato di calcio. E crediamo che in fondo anche la Mi­­lano - Sanremo si disputerà, in un giorno o in un altro.

Ma francamente viviamo la scomparsa delle Sei Giorni come un presagio di amarezza speciale. Nei dissapori della giovinezza, nelle donne perdute o nella serate della città che ci respingeva, nella estraneità ai riti sociali con cui siamo di­ventati uomini, talora scrivevamo come immaginifico parallelo ciclistico che eravamo giusto “noi”, quelli fuori dal giro rutilante delle Sei Giorni.

E non avremmo mai pensato, in un tempo odioso come questo, che anche le beneamate Sei Giorni del romantico amore e del Pernod la notte sarebbero finite fuori dal giro. Chi sa, forse per far­ci ancora compagnia..

da tuttoBICI di febbraio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Fondata nell’autunno di tre anni fa, già ampiamente conosciuta ed affermata nel fuoristrada internazionale con la presenza anche a tre mondiali E-MTB ed a tre campionati iridati del Gravel, oltre alla Coppa del Mondo, la Bike Academy propone la novità...


Ufficializzata la nuova formazione juniores per la stagione 2025 della Polisportiva Monsummanese, risultata tra le protagoniste più ammirate nella passata stagione. Il presidente della società Alessio Giusfredi di concerto con il team manager Devis Zampino e con i due direttori...


Non si è fatto attendere Van Aert, e alla prima occasione ha lasciato il segno. Il belga della Visma Lease a Bike conquista il successo nel settimo round del Superprestige per elite che si è svolto a Gullegem, in Belgio....


Trionfo e titolo tricolore per la Salus Seregno ai Campionati Italiani Giovanili di Ciclocross in svolgimento a Follonica nella Maremma Grossetana. Il quartetto composto da Michel Careri, Giovanni Bosio, Nicolò Maglietti e Sara Peruta hanno conquistato il successo nella specialità...


All'indomani dal trionfo di Koksjide, Mattia Agostinacchio sale ancora sul podio di una gara internazionale. Il valdostano della Fas Airport Services Guerciotti Premac si è infatti classificato al secondo posto a Gullegem, in Belgio, dove si è conclusa da poco...


Lucidna Brand colpisce ancora! Nuovo successo per la campionessa olandese della Baloise Glowi Lions che trionfa nel settimo round del Superprestige per donne elite che si è svolto a Gullegem, in Belgio. Brand ha preceduto di qualche metro la connazionale...


Dopo aver chiuso la stagione 2024 con tre successi nel Ciclocross (Sirone, Bulciago e il titolo lombardo a Sabbio Chiese), Daniele Longoni sfoggia la sua nuova divisa della Salus Seregno firmata dal maglificio Marcello Bergamo di Castano Primo. Spiccano i...


Lino Secchi rinuncia alla candidatura alla presenza federale. Con una lettera inviata ai delegati, il dirigente marchigiano annuncia che alla riapertura degli uffici federali ritirerà la propria candidatura: «... Abbiamo tutti rilevato l'alto numero di candidature per le cariche federali...


Sono state presentate ufficialmente ieri le formazioni e i programmi della Equipe Lotto per il 2025. A margine dell’evento organizzato nel quartier generale della squadra a Temse, il Team Manager Stéphane Heulot è stato intercettato dai nostri colleghi di RTBF...


I problemi fisici di Mathieu van der Poel non si sono ancora risolti e il campione iridato salterà anche la gara di Dendermonde. La comunicazione è arrivata direttamente dalla sua squadra, la Alpecin Deceuninck, che attraverso un comunicato stampa ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024