SAVIO. «UNA VERGOGNA SPORTIVA, UNA SCELTA PRIVA DI MERITOCRAZIA»

PROFESSIONISTI | 11/02/2021 | 07:50
di Francesca Monzone

Non le manda a dire, anzi come sempre è abituato a fare - che piaccia o meno - ci mette la faccia. Gianni Savio interviene a gamba tesa sull'esclusione della sua Androni Giocattoli Sidermec dal prossimo Giro d'Italia. Non ci sta, il manager torinese, e lo grida a chiare lettere.


«Le wild card per il Giro a mio avviso sono una vergogna e una infamia sportiva – ha spiegato Savio raggiunto al telefono da tuttobiciweb - e c’è una motivazione se uso termini tanto forti».


Nonostanete le prestazioni dello scorso anno, la squadra di Gianni Savio è stata esclusa dal Giro d’Italia con gli inviti attribuiti a Bardiani CSF Faizanè, Eolo Kometa Cycling Team e Vini Zabù.

«Siamo stati la miglior squadra Professional italiana nel ranking mondiale dell’UCI, tutte le altre sono state al di sotto di noi e questo vuol dire che hanno ottenuto meno risultati di noi. Negli ultimi 4 anni siamo stati la miglior formazione Professional italiana nella Ciclismo Cup, abbiamo vinto tre volte il Campionato Italiano a squadre e nella scorsa stagione siamo arrivati secondi dietro alla UAE Emirates, che è una squadra World Tour. Anche nell'ultima Ciclismo Cup, quindi, siamo stati la miglior squadra Professional».

La delusione di Savio è forte e alla mente torna anche la protesta dei corridori lo scorso anno al Giro, quando fu uno dei pochi a prendere le difese degli organizzatori.

«Noi non partecipammo alla protesta dei corridori e mi scagliai contro la EF Educational First che pretendeva che tutte le squadre si ritirassero dalla corsa. Non presi posizione per interessi personali, ma perché ero convinto che gli organizzatori e la corsa dovevano essere difesi».

Gianni Savio è ferito, non vuole parlare di dati soggettivi e parla invece di oggettività innegabile per spiegare come sia inspiegabile l’esclusione del suo team dalla corsa rosa.

«Non c’è meritocrazia nel ciclismo italiano. Lo scorso anno abbiamo onorato il Giro in tutto e per tutto, come nelle precedenti stagioni. Siamo saliti sul palco finale della corsa, con Simon Pellaud vincitore dei traguardi volanti e Mattia Bais vincitore dei km in fuga. Con Marco Bellini abbiamo allestito una squadra nuovamente competitiva, sempre coerenti con il nostro progetto giovani che abbiamo lanciato qualche anno fa. Nel nostro progetto giovani, che ha subito dato ottimi risultati, ci sono i nomi di corridori come Ballerini, Vendrame, Cattaneo, Masnada, Sosa e Bernal.
Se tra le invitate al Giro fossero entrate Eolo, Bardiani e Arkea, non avrei avuto nulla da dire. La Eolo ha fatto investimenti importanti, la Bardiani è la più longeva, anche più di noi e ha fatto un’ottima campagna acquisti per il 2021 con Visconti e Battaglin. Con loro c’è una squadra che punta tutto su un velocista, che non so cosa farà sulle salite del Giro».

E ancora: «Poi c’è stato anche un corridore che aveva deciso il contratto con noi, lo scorso anno, che ha cambiato maglia e poi è stato trovato positivo al Giro. Per tutti questi motivi secondo me lasciarci fuori è stata una vergogna sportiva».

Per Gianni Savio giustizia non c’è stata nella scelta delle squadre. Aveva mandato una presentazione e chiesto un incontro per poter illustrare il suo progetto, ma nonostante solleciti, non c’è stata quella chiamata che aspettava.

«Penso che non sia stato tenuto conto del valore delle squadre e che, con queste scelte, siano stati annullati i principi etici e morali delle squadre. Onestamente pensavo che se fosse entrata l’Arkea noi saremmo stati fuori, perché la Eolo Kometa è una potenza economica che serve allo sport. Dai rumors che c’erano, si pensava a tre squadre italiane con noi dentro. Io non ho antipatie verso Reverberi, Citracca o Basso, ma onestamente non pensavo che proprio noi saremmo stati esclusi. Comunque noi continueremo con il nostro progetto, cercando di fare sempre ciclismo di altissima qualità».

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COMMENTI
Wild Card
11 febbraio 2021 08:45 Maurone
A quelli della Gazzetta frega niente dei meriti, frega qualcos'altro...indovinare cosa!

Soldi solo soldi
11 febbraio 2021 09:05 rudy73
Sicuramente la Androni è la miglior Professionale Italiana, mi fa specie che nessuno dica qualcosa contro la squadra di Basso e Contador? Non si può sparare sulla Croce Rossa? Anche quella è una squadra di Basso livello, forse peggio di tutte le italiane

Ripensarci?
11 febbraio 2021 11:11 gianni
Scusate l'ingenuità,
Anche i generali cambiano le tattiche: non è possibile un ripensamento? Ci sono reazioni a favore dell'Andorni di cui Rcs non può non tenere conto.
Gianni Cometti, Cureggio (Novara)

VERGOGNA
11 febbraio 2021 12:03 ERIO
ho sempre ammirato la classe e la compostezza di Savio, e sopratutto mi sono divertito nel veder i colori biancorossi ad animare le gare. ma si sa,
ormai il ciclismo e'ridotto a macchietta, se neanche i meriti sportivi contano piu'. Sarebbe interessante conoscere le motivazioni del rifiuto all Androni, ma temo sia una questione di soldi...per cui, Gazzetta della pecunia, vergognati

Boicottare Rcs
11 febbraio 2021 14:35 Alameda
Ad azione forte corrisponde reazione forte...trova il modo per boicottare Rcs, visto che organizza anche altre corse.

Scandalo???
11 febbraio 2021 16:08 9colli
Ma fattene una ragione, se NON Ti hanno chiamato,una Motivo ci sarà......

eh no caro Savio.
11 febbraio 2021 20:45 pasquino
si, eh no caro Savio. Anche tu, senza però far nomi, spari contro Citracca!!! No non va bene....... mi sarei aspettato una analisi diversa rispetto a noi piccoli " tifosi".
E poi il riferimento ad doping è una caduta di stile. Capisco che la rabbia e l'amarezza sono al " livello di guardia" ma sinceramente è una caduta di stile sparare ( senza però mai nominarlo) suo un collega che, tra l'altro, da ciclista è stato un suo allievo. Nel 2019, con 2 tappe che passavano di fronte al suo sponsor principale ( Neri Sottoli) il " Romanetto" non fece tutto questo baccano e soprattutto non vede raffronti "su io son meglio di ......... "

eh no caro Savio.
11 febbraio 2021 20:45 pasquino
si, eh no caro Savio. Anche tu, senza però far nomi, spari contro Citracca!!! No non va bene....... mi sarei aspettato una analisi diversa rispetto a noi piccoli " tifosi".
E poi il riferimento ad doping è una caduta di stile. Capisco che la rabbia e l'amarezza sono al " livello di guardia" ma sinceramente è una caduta di stile sparare ( senza però mai nominarlo) suo un collega che, tra l'altro, da ciclista è stato un suo allievo. Nel 2019, con 2 tappe che passavano di fronte al suo sponsor principale ( Neri Sottoli) il " Romanetto" non fece tutto questo baccano e soprattutto non vede raffronti "su io son meglio di ......... "

Riprovevole
11 febbraio 2021 23:27 pickett
Quando erano le altre squadre a essere lasciate a casa, Vegni gli andava benissimo.Al Giro dello scorso autunno l'Androni non ha fatto meglio delle altre 2 squadre italiane;le solite fughe da lontano,risultati zero.Risultati veri,intendo,non i km in fuga.Abbia + rispetto per i colleghi e per i loro corridori.

per quest'anno ci sta dai!
12 febbraio 2021 01:46 lupin3
1 BAIS Mattia
2 BISOLTI Alessandro
3 CEPEDA Jefferson Alexander
4 CHIRICO Luca
5 JERMAN Žiga
6 MALUCELLI Matteo
7 MARCHIORI Leonardo
8 MUÑOZ Daniel
9 PELIKÁN János
10 PELLAUD Simon
11 PONOMAR Andrii(as from 07/02)
12 RAVANELLI Simone
13 RESTREPO Jhonatan
14 RUMAC Josip
15 SEPÚLVEDA Eduardo
16 TAGLIANI Filippo
17 TESFATSION Natnael
18 UMBA Santiago
19 VENCHIARUTTI Nicola
20 VIEL Mattia
21 VIGO Martì

Signor Savio
12 febbraio 2021 02:16 cicloscemo
Perchè l'anno scorso al Giro d'Italia ha portato una squadra di riserve lasciando a casa Belletti, Pacioni, Gabburo, Rivera, Florez e Gavazzi per portare corridori mediocri come Bisolti o Rumac? Forse avesse portato i migliori corridori avrebbe avuto dei risultati migliori al Giro d'Italia, dove non è mai riuscita a lottare per un successo, e quest'anno parteciperebbe

Vergognoso
12 febbraio 2021 10:07 Franco
Con questa notizia vergognosa penso che non seguirò nemmeno il giro

cosa si merita
12 febbraio 2021 12:13 ciclista54
dopo che savio aveva difeso il giro e la gestione della tappa che altre squadre hanno sabotato , non meritava di rimanere fuori , Vegni aveva detto che se ne sarebbe ricordaatodi quello sgarbo , ma forse è di memoria corta

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