Rigoberto Uran è in ritiro. Ma come? Non aveva chiuso la sua carriera? Rigoberto Uran è in ritiro ma non indossa più le scarpette con le tacchette ma quelle bullonate, non pedala più sull’asfalto ma corre e sgambetta su un campo di calcio.
Alla vigilia del suo 38esimo compleanno - lo festeggerà domenica 26 gennaio - l’ex professionista colombiamo sta inseguendo il suo sogno, quello di diventare un calciatore e scendere in campo nella serie A colombiana.
L’ex prof lo aveva detto e ripetuto anche in occasione della sua festa d’addio, lo scorso 4 novembre: «Mi dedicherò al calcio professionistico. È un sogno che ho da sempre, ora voglio vedere cosa succede. So che è una follia ma non ho nulla da perdere e a me piace provare cose nuove».
Idolo della Colombia ciclistica ma amato dall'intero Paese, Rigoberto Uran si sta allenando in questi giorni con il Fortaleza CEIF – club del massimo campionato colombiano con sede a Bogotà - in preparazione della prima giornata di campionato, prevista il 23 gennaio, che vedrà il suo club esordire in casa con l’Envigado.
Carlos Barato, fondatore e presidente del club, ha confermato la notizia: «Rigoberto sarà con noi per un periodo di prova, vuole giocare come centrocampista creativo». È ancora presto per sapere se Uran alla fine coronerà il suo sogno, magari indossando la maglietta numero 10 che da sempre identifica i giocatori più estrosi e ricchi di inventiva.
«Ci sono molte squadre in Colombia e tra queste ce n’è sicuramente una che desidera un po’ di visibilità e che mi permetterà di entrare all’85’. A me va benissimo: datemi solo cinque minuti» ha detto recentemente l’ex corridore che è sicuramente uno degli imprenditori emergenti nel suo Paese grazie al marchio “Go Rigo Go” e alle molte iniziative che sta curando in campo sportivo e non solo.
E siccome non gli manca la fantasia, eccolo pronto a lanciarsi verso il centro del campo palla al piede...
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