Nairo Quintana ha voluto ringraziare tutte le persone che, da ogni parte del mondo, gli hanno inviato manifestazioni di affetto e solidarietà, in un momento così delicato della sua vita. Il padre di Quintana, Don Luis, è stato ricoverato in terapia intensiva presso l'ospedale universitario San Rafael de Tunja dopo aver contratto il Covid-19 e aver manifestato complicazioni a livello respiratorio.
Il corridore dell’Arkea-Samsic nel suo video si è rivolto direttamente a tutte le persone gli stanno dimostrando affetto: «Grazie a tutti per l’affetto che avete dimostrato a me e a mio padre. Come tutti sapete, mio padre è ricoverato nella terapia intensiva dell'ospedale universitario San Rafael de Tunja. La situazione è complicata ma abbastanza stabile, anche io ho effettuato il test per il covid e sono risultato negativo».
Nairo avrebbe dovuto partire già a gennaio per raggiungere la sua squadra, ma il suo arrivo in Europa era stato posticipato per permettere al suo ginocchio di riprendersi completamente dopo l’ultimo infortunio, che lo aveva costretto a subire un intervento.
La situazione del padre, potrebbe costringere Nairo ed il fratello Dayer a tardare ulteriormente il loro viaggio. «Questo virus è molto pericoloso e sta facendo molte vittime. Non dobbiamo fare feste e riunioni, perché possono essere pericolose. Sto lavorando per raggiungere la mia squadra ed essere alla presentazione e iniziare con la mia prima gara in Europa».
Quintana questa domenica avrebbe dovuto prendere un aereo fino in Francia, insieme a Miguel Flórez, Winner Anacona e suo fratello Dayer, poiché il suo primo impegno dovrebbe essere il prossimo 17 febbraio al Tour des Alpes Maritimes.
Allo stato attuale non si sa se i due fratelli Quintana stiano viaggiando verso l’Europa e, probabilmente, nelle prossime ore verrà diramato un comunicato dalla squadra.
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