Dall'11 al 14 febbraio, la sesta edizione del Tour de la Provence sarà la gara d'esordio del Wolfpack quest'anno. L'evento di quattro giorni si svilupperà su un canovaccio classico, con le prime due tappe (che si concludono a Six-Fours-les-Plages e a Manosque) adatte agli attaccanti prima dell'arrivo in salita a Chalet Reynard (14,6 km, 7,6%), a circa sei chilometri dalla vetta del Mont Ventoux. Domenica, nonostante le strade ondulate tra Avignone e Salon-de-Provence, ci sarà probabilmente una bella occasione per le ruote veloci.
Il campione del mondo Julian Alaphilippe sarà al via del Tour de la Provence per la prima volta dal 2016, quando si disputò la prima edizione della corsa. Il francese, che nelle ultime due stagioni ha iniziato la sua stagione in Sud America, farà la sua prima apparizione sulle strade francesi dal Tour dello scorso anno, quando ottennne una spettacolare vittoria di tappa e trasscorse tre giorni con la maglia gialla.
Anche il campione nazionale danese Kasper Asgreen impegnato in Provenza con Davide Ballerini, Rémi Cavagna, Mauri Vansevenant e gli esperti Yves Lampaert e Zdenek Stybar.
«Con tante gare cancellate o posticipate, abbiamo dovuto apportare alcuni cambiamenti nella nostra formazione, ecco perché abbiamo deciso di schierare una squadra da classiche in questa gara provenzale. Siamo felici di poter iniziare finalmente la stagione e di permettere a Julian di mostrare la sua maglia arcobaleno per la prima volta in Francia. I ragazzi si sentono bene, sono tutti motivati e siamo fiduciosi che questa squadra sia in grado di lottare per dei buoni risultati. Il nostro obiettivo principale è quello di dare il massimo lì e tornare a respirare il profumo della gara che è quello che più amiamo e che ci è mancata così tanto» ha detto il direttore sportivo Geert Van Bondt.
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