L'ORA DEL PASTO. L'ANAGRAFE DELLE BICICLETTE SMEMORATE

NEWS | 23/01/2021 | 08:00
di Marco Pastonesi

E’ l’ufficio dell’anagrafe delle biciclette smemorate. Quella di cui si è dimenticata la data di nascita, quella di cui non si conosce l’albero genealogico, quella di cui non si ricorda la storia, quella di cui si è smarrita la famiglia, quella di cui si è perduto il creatore, quella di cui si è sbiadito il marchio. Qui si farà luce su tutto ciò che è stato dato alla luce. E qui si scriverà tutto sul libro mastro.


La Bibbia, la Magna Charta, il Codice da Vinci delle biciclette è il Registro storico cicli. Nato nel 2012 su iniziativa di Silvio Antoniucci, riconosciuto nel 2019 dalla Federazione ciclistica italiana, l’Rsc è l’albo ufficiale dei marchi italiani produttori di biciclette. Giuridicamente è un’associazione senza scopo di lucro, tecnicamente è composto da alcuni valutatori, praticamente ha l’obiettivo di riconoscere, registrare e catalogare le biciclette d’epoca – cioè anteriori al 1987 - attraverso la marca del mezzo, l’anno di fabbricazione e le caratteristiche specifiche.


Si va dalla A dell’Alan (l’azienda fondata nel 1972 da Lodovico Falconi con il logo deriato dalle iniziali dei figli Alberto e Annamaria) alla W della Wilier Triestina (una Extra Lusso del 1940, e qui c’è anche un “circa” che testimonia la difficoltà di individuare date certe e assolute). Si passa dalla Bartali (fra i modelli certificati ci sono anche quelli del Museo del Ghisallo e del Museo di Bartali a Ponte a Ema) alla Coppi e alla Fiorelli-Coppi. Si contemplano le Quattrocchio (prodotte da Carlo Quattrocchio, alessandrino di Lobbi, reduce da un’emigrazione in Argentina e poi dalla Prima guerra mondiale, data d’inizio 1919) e si ammirano le Giuntelli (dei fratelli Battista e Marco Giuntelli, astigiani, che alle cave di gesso preferirono i tubi di ferro, il battesimo nel 1921).

Il Registro Storico Cicli vive con il contributo delle iscrizioni: 120 euro l’anno per i soci ordinari, 24 per i semplici tesserati, 12 per i sostenitori. Se sito Internet e pagina Facebook sono accessibili a tutti, il resto è riservato. Perché oltre al registro marchi e a quello speciale e agli attestati di storicità, c’è la biblioteca con i cataloghi dei cicli d’epoca, le riviste “Ciclismo italiano” e “Ciclismo illustrato d’Italia”, la serie dei quaderni della “Gazzetta dello Sport” dedicati ai campioni e quelli della Cosmos anni Trenta, e ancora mensili e libri, anche stranieri.

Le vecchie biciclette sono oggetti di culto e venerazione, ricordi di famiglia e testimoni di storia, antiche piccole regine e arzille signore di una incerta età. Ma a differenza di quelle a due piedi, queste a due ruote sono vogliose di conoscere e orgogliosissime di dichiarare quanti anni hanno.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mancano pochi giorni al via del Tour Du Rwanda, la corsa a tappe africana che nel 2025 avrà, dal punto di vista sportivo ed agonistico, un profilo di interesse speciale. La settimana di gara e le otto frazioni in...


L'abbiamo lasciato a ottobre con le ultime corse da corridore in Lidl Trek, l'abbiamo ritrovato al Giro dell'Oman nelle ammiraglie dell'ambiziosa Astana a trazione italo-kazako-cinese: la nostra inviata Giorgia Monguzzi si è fatta raccontare da Dario Cataldo la sua nuova...


La prima stagione tra i pro di Davide De Pretto è stata incredibile, un 2024 vissuto con la voglia di dimostrare di essere fatto per il mondo del world tour e di confermare più e più volte che il ragazzo...


E’ il 20 febbraio 1975, sulla Riviera Ligure di Ponente si corre l’edizione numero 12 del Trofeo Laigueglia, classica spettacolare e seguita da un grande pubblico. Al termine dei 173 chilometri trionfa per distacco Gianbattista Baronchelli. Ha la maglia bianconera...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Siamo alla vigilia delle prime gare giovanili della stagione, quindi è il momentoi di scaldare i motori e... cominciare a scoprire le novità...


Domenica 23 febbraio alle ore 9:45 presso la Cantina Muratori di via Valle, 31 ad Adro (Brescia) sarà presentato ufficialmente il Team ECOTEK per la stagione 2025. Oltre alle foto ufficiali sarà l’occasione per conoscere i confermati ed i volti...


Con l'apertura delle iscrizioni è iniziato il conto alla rovescia per la seconda edizione della Valchiavenna Gravel Escape. A distanza di un anno dal promettente esordio, la manifestazione ideata e organizzata dal Consorzio Turistico Valchiavenna, Polisportiva Chiavennese e un affiatato...


Dopo essere partito da Guwahati (India) e aver pedalato quasi ininterrottamente per 14 giorni, coprendo la distanza di 1800 chilometri e 30 mila metri di dislivello, Omar Di Felice ha raggiunto Bidur, piccolo villaggio nepalese a 50 chilometri dal...


Sabato 22 febbraio sarà il tradizionale appuntamento con la 101esima edizione della Coppa San Geo ad aprire il calendario del ciclismo dilettantistico in Italia e a sancire anche l’inizio di una nuova stagione per la squadra Elite e Under 23...


Ciò che è accaduto alla Volta ao Algarve è grottesco e rischioso: almeno l’80% dei corridori ha percorso un viale parallelo a quello d’arrivo. Nell’occasione Filippo Ganna ha dimostrato notevole lucidità anche se il suo sforzo si è rivelato inutile,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024